ARIA DI RECUPERO - Il mercato dell’auto in Italia sta recuperando. Le immatricolazioni di auto nuove a febbraio sono state 134.697 contro le 118.976 dello stesso mese del 2014, cioè il 13,21% in più. E febbraio è stato il sesto mese consecutivo con il segno più davanti al valore della variazione annuale; e si potrebbe anche dire che il trend positivo è ancora più lungo, visto che ad agosto c’era stata solo una contrazione lievissima, dello 0,20%, mentre un arretramento significativo lo si trova solo a maggio 2014, con il 3,83% in meno rispetto al maggio 2013.
COL VENTO IN POPPA - Il quadro è sostanzialmente positivo un po’ per tutte le marche. Ma a brillare in modo particolare sono quelle straniere: la Jeep aumenta del 290% (2.453 immatricolazioni), la Nissan arriva a 5.769 unità che significano un incremento del 58,3%. Molto buono è stato il febbraio della Renault, che con 8.376 vetture immatricolate è cresciuta del 45,82%, e della Volvo (1.617 immatricolazioni, pari al 41,97% in più.. Bene sono andate anche la Opel (7.655 unità, cioè il 30,74% di incremento), la Smart (2.408 unità, pari al 27% d’incremento), la Hyundai (4.350 vetture, cioè il 26,71% d’aumento) e la Ford con 9.426 immatricolazioni (+24,19%). In crescita del 14,4% risulta la Peugeot, con 7.555 unità, mentre in rosso ha chiuso la Citroën, con 4.574 unità (-7,75%).
FIAT COSÌ COSÌ - Per le marche italiane, la Fiat mantiene la sua leadership ma vede ridursi la sua quota di mercato: con 27.266 unità immatricolate (+5,42%) detiene il 20,24% del mercato, mentre l’anno scorso arrivava al 21,74%. Una buona crescita l’hanno registrata la Lancia e l’Alfa Romeo: la prima con 5.217 immatricolazioni è aumentata del 18,25%; l’Alfa Romeo è cresciuta del 18,9%, con 2.862 unità immatricolate.
LA “STECCA” DELL’AUDI - Risultato che fa specie è quello dell’Audi, sorprendentemente in calo del 4,73%, con 4.511 unità immatricolate. Ciò mentre le altre due tedesche “premium”, BMW e Mercedes, crescono rispettivamente del 9,10% e del 12,22% (con 4.498 e 4.051 immatricolazioni). E tra i marchi del lusso fa anche effetto vedere che la Maserati accusa un calo dell’8,49%, con 97 vetture registrate invece delle 106 del febbraio 2014. Ma va ricordato che l’anno scorso la Maserati aveva compiuto un balzo fuori dalla norma: da 9 vetture immatricolate nel febbraio 2013 appunto a 106.
PANDA REGINA - Il modello che ha registrato il maggior numero di immatricolazioni a febbraio è la Fiat Panda, con 9.775 unità consegnate (l’anno scorso però erano state 9.963). Il modello diesel più immatricolato è stato invece la Fiat 500L, con 4.092 unità. Per tipo di alimentazione prevalgono le vetture diesel, con il 56,4% del totale, mentre quelle a benzina sono il 41,6%. Le vetture a gpl arrivano all’8,2%, mentre quelle a metano rappresentano il 4,1% del totale mercato. All’1,4% arrivano le ibride, con l’accoppiata Toyota Yaris e Auris al vertice della classifica dei modelli più venduti, rispettivamente con 845 e 722 unità immatricolate. Le “elettriche” non vanno oltre le 115 immatricolazioni…
SEMPRE PIÙ CROSSOVER - Tra le categorie di vetture continua la forte tendenza alla crescita delle crossover, sempre più apprezzate dal mercato: con 22.315 unità registrano un incremento del 57% rispetto al febbraio 2014. Leader comunque restano le berline, con 74.356 esemplari immatricolati, in aumento del 3,4%. Da notare che l’anno scorso le crossover erano cresciute sensibilmente, passando dalle 10.573 del febbraio 2013 a 14.384.