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Mercato dell’auto in Italia: a febbraio 2018 -1,4%

02 marzo 2018

Il 2018 inizia con una flessione delle immatricolazioni rispetto all'anno precedente.

Mercato dell’auto in Italia: a febbraio 2018 -1,4%

VENDITE CON SEGNO MENO - Flessione del mercato italiano dell’auto a febbraio 2018. Nei 28 giorni del mese scorso, le immatricolazioni di auto nuove sono state 181.734, un -1,4% rispetto alle 184.350 unità dello stesso mese dello scorso anno. Con questo risultato, il cumulato dei primi due mesi del 2018 arriva a 359.907 immatricolazioni che, a conti fatto, resta comunque un valore positivo ( +1%) a fronte delle 356.384 registrate nel periodo gennaio- febbraio 2017. 

DA PROPRIETÀ A POSSESSO - Secondo un’analisi condotta dal nostro Centro Studi dell’Unrae (Associazione delle Case Automobilistiche Estere) su dati consolidati dei primi 6 mesi 2017 e relativi a 185.000 auto-immatricolazioni, il 40,7% delle nuove auto sono state comprate da clienti privati; il 28% è andato invece a dealer e a rivenditori che a loro volta alimentano il canale dei privati. Senza tralasciare il graduale passaggio dalla proprietà al possesso, attraverso nuove formule di noleggio a lungo termine a privati messi in atto dalle stesse case automobilistiche e dalle società specializzate.

CRESCONO ELETTRICHE E IBRIDE - Per quanto riguarda le alimentazioni, l’analisi della struttura del mercato evidenzia l’incremento delle vetture ibride (con motore elettrico) che nel mese crescono del 20% portando la loro quota al 3,5%. Un’analisi più approfondita meritano le motorizzazioni ibride elettriche Plug-in che in febbraio hanno incrementato i volumi del 65,5%. In febbraio si assiste anche a una flessione del diesel più contenuta rispetto al mercato totale con un conseguente marginale recupero di quota al 56,3% (55,8% nei due mesi). Più forte la flessione della benzina che scende al 31,9% del mercato totale (-1,4); cresce invece il metano che, grazie alle promozioni commerciali e ad alcuni nuovi modelli, recupera quasi un punto e torna al 2,3% di quota, mentre calano del 10% le immatricolazioni a Gpl (al 5,7% del totale). 

SUV E CROSSEVER IN AUMENTO -  Per quanto riguarda le tipologie di vetture più richieste, si registrano forti crescite per le crossover che a febbraio aumentano del 34,1% con 51.110 immatricolazioni e guadagnano oltre 7 punti percentuali; crescono anche le fuoristrada (+19,5%). Calo significativo delle monovolume piccoli (-40,1%) e delle cabrio e spider (-38,9%), nonché delle berline che perdono il 12,4% dei volumi. Tra le aree geografiche, infine, si registrano variazioni negative in termini di immatricolazioni per tutta l’Italia ad eccezione del Nord Est, che registra un aumento del 5,7% rispetto allo scorso anno. 

FCA IN TESTA - La FCA è il primo gruppo automobilistico sul mercato italiano con 48.254 auto immatricolate a febbraio 2018; rispetto allo stesso mese dello scorso anno, quando aveva venduto 54.066 auto nuove, la variazione negativa è del 10.75%. La quota di mercato è del 29,33%. Segue il gruppo Psa con un balzo in avanti: a febbraio, le auto piazzate dai francesi sono state 29.100, pari al 63.69% in più del secondo mese del 2017 (vetture vendute allora 17.778). In terza posizione c’è il Gruppo Volkswagen con 26.368 vetture immatricolate contro le 23.267 di febbraio 2017; anche per i tedeschi, la variazione è positiva e si attesta al 13,33%.

SPINGE MENO ANCHE L’USATO - Il mercato dell’usato, infine, a febbraio 2018 archivia 378.491 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome di un operatore, in attesa della rivendita al cliente), contro i 409.159 di febbraio dello scorso anno, con una flessione del 7,5%. Nei primi due mesi dell’anno, invece, il calo complessivo è del 2,1%, con 770.759 immatricolazioni a fronte delle 787.429 dello stesso periodo del 2017.



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Ritratto di federico p
2 marzo 2018 - 11:33
2
C'è stato buran a far andare male tutto alla fine e va considerato
Ritratto di 1951
2 marzo 2018 - 11:59
Era da prevedere l'aumento di richiesta di Suv e Crossover. Molte case lo hanno capito in ritardo e ancora non hanno capito che servono modelli più compatti. In città si parcheggia male un Suv di 4,20-4,30 di lunghezza e largo 1.80.
Ritratto di FOXBLACK
2 marzo 2018 - 13:29
Se non c'è il traino delle auto acquistate dagli autonoleggi e aziendali. ...il segno è negativo. ..
Ritratto di Giuliopedrali
2 marzo 2018 - 14:55
Se guardare carbasesale.com e bestsellingcars.blog ci sono le vendite in ogni paese del mondo aggiornate ogni mese. Spesso con tutti i numeri, da non credere.
Ritratto di massimo246
2 marzo 2018 - 15:23
bestsellingcarsblog.com un sito a dir poco interessante
Ritratto di Giuliopedrali
2 marzo 2018 - 14:55
Carsalebase.com...
Ritratto di Giuliopedrali
2 marzo 2018 - 15:00
A me interessano le vendite da noi della DR, che ha presentato nuovi modelli piuttosto notevoli, ma ai più sconosciuti. L'azienda molisana è boicottata soprattutto da Quattroruote che non mette più nella rivista cartacea i dati delle vendite DR e l ha tolta pure dal listino, pur essendo una interessante realtà italiana...
Ritratto di Alfiere
2 marzo 2018 - 15:06
2
Forse perchè il "progetto italiano" di DR è ormai fallito ed oggi l'intera gamma è un rebrand cinese?
Ritratto di Moreno1999
2 marzo 2018 - 16:44
4
Boicottata? Modelli notevoli? Quelle esposte al parco del valentino avevano tutti i pannelli disassati, plastiche montate male, oltre a essere esteticamente delle copie di modelli già esistenti. Come se non bastasse, le plastiche e i tessuti emanavano un odore assurdo, sembrava naftalina. Inutile dire che ne sono uscito schifato... io trovo sia da pazzi spendere da 15 a 20 mila euro per una DR, ma anche se fossero 5 mila. Non si sa NULLA riguardo alla solo sicurezza e alla loro resistenza e all’atto concreto non offrono NULLA in più di nessuna rivale. Nessuno regala niente
Ritratto di Ale94
3 marzo 2018 - 14:22
Bravo concordo su tutto.
Ritratto di F73
2 marzo 2018 - 15:24
Dai dati sopra riportati noto un forte calo delle vendite del gruppo FCA (oltre il 10% in meno dello scorso anno) mentre i principali concorrenti sono in ascesa. Non so cosa ne pensate voi ma a me sembra un dato molto pesante!!!
Ritratto di Giuliopedrali
2 marzo 2018 - 16:12
È vero che le DR sono un rebranding di auto cinesi, finalmente decenti: Chery e JAC, però guardate gli ultimi modelli, in particolare DR3 e DR4.. Sono due crossover medie davvero notevoli vendute a 15/16.000€... Le ho viste dal vero in concessionaria, notevole l'armonia della compatta DR3 e incredibile lo spazio e la qualità della DR4! Altro che marchio fallito.
Ritratto di IloveDR
2 marzo 2018 - 16:43
3
la DR3 è stata presentata oltre un anno fa, ma non è mai entrata nel listino di AlVolante...sul sito drautomobiles.it è presente, magari a qualcuno potrebbe interessare
Ritratto di Vincenzo1973
2 marzo 2018 - 16:56
definire armonica una DR3 ce ne vuole...sulla qualita' della DR4, vedendo il di fuori nutro qualche dubbio
Ritratto di Giuliopedrali
2 marzo 2018 - 17:13
Io ci sono salito sulla DR3 e DR4 dal concessionario qui in Veneto, sinceramente le ho trovate ben fatte almeno la DR4 per il prezzo, a livello di una Tipo per dire e meglio di una Dacia (a parte l'ultima Duster, ho visto anche quella) e la linea non è male, quasi a livello di una Arona o Karoq. La DR4 mi ha proprio impressionato anzi, per lo spazio e la completezza. Meglio della mia VW kraftdurchfreude wagen 2012...
Ritratto di Giuliopedrali
2 marzo 2018 - 17:17
Be va ben la Ford Ecosport come armonia è decisamente inferiore alla DR3 forse non troppo rifinita, che tra l'altro è un successo enorme dall'Iran al Cile. In effetti in Cina sta già uscendo altro.
Ritratto di Ale94
3 marzo 2018 - 14:24
Ormai la gente vuole le suv a gas o Hybrid.
Ritratto di Giuliopedrali
3 marzo 2018 - 17:29
Le nuove DR cmq sono tutte disponibili a GPL o metano.
Ritratto di lucios
3 marzo 2018 - 18:49
4
Beh. Probabile che si stia completando il ciclo dei riacquisti decennali.