AGGRESSIVA COME LA CONCEPT - A quasi un anno dai brevetti “scappati” (vedi qui), la nuova Mercedes Classe A si mostra per la prima volta al pubblico. Al Salone di Ginevra siamo saliti sull'ultima vettura della Merceses, una grintosa berlina a cinque porte lunga 429 cm, larga 178 e alta 143. A colpire immediatamente sono le linee, molto decise e “tormentate”, non molto distanti da quelle della concept presentata quasi un anno fa (la vedi qui). Il muso è proteso, dominato dalla grossa mascherina e dalle grandi prese d'aria inferiori, mentre la fiancata è ravvivata da due profonde nervature. La coda, invece, è più convenzionale: leggermente bombata, presenta uno basso lunotto (sormontato da un marcato spoiler) e dei fanali arrotondati.
CAMBIO AL VOLANTE - Una volta entrati nell'abitacolo, ci accoglie la cura dei dettagli tipica della Mercedes: le finiture sono di alto livello, anche nei punti più nascosti (tutti i cassettini sono rivestiti con materiale morbido). Molte le parti in comune con la Classe B: volante, strumenti, bocchette di aerazione, consolle centrale e anche lo schermo a colori della plancia (molto sottile, sembra quasi un tablet appoggiato su una base). Se si rinuncia al cambio manuale a sei marce in favore di quello robotizzato a doppia frizione e sette rapporti, al posto della leva si ha a disposizione un ulteriore vano portaoggetti: le marce si selezionano da una sottile leva sul piantone (come sulla Classe S e molte auto americane) o mediante le opzionali levette dietro al volante.
SPORTIVA, NON SCOMODA - A dispetto della linea sportiveggiante della carrozzeria, però, l'abitacolo della Mercedes Classe A è tutt'altro che angusto: non solo si sta comodi nei posti anteriori (dove la seduta è bassa e la posizione di guida distesa, come sulle sportive) ma pure dietro, dove non si viaggia “con le ginocchia in bocca”. Quello che manca, invece, è un po' di “aria”: i finestrini posteriori hanno un taglio discendente che non permette a chi è seduto sul divano di vedere molto di cosa succede fuori. Il baule, infine, è regolare e, come capacità, pare in linea con quanto offerto dalle concorrenti (in particolare BMW Serie 1 e Audi A3), ma la casa non ha fornito dati precisi.
MOTORI da 1,5 a 2,2 LITRI - Ampia l'offerta di motori, tutti turbo e a iniezione diretta: i benzina della Mercedes Classe A sono un 1.6 (da 122 CV per la A 180 o da 156 per la A 180) e un 2 litri da 211 (riservato alla A 250). A gasolio, invece, ci sono il “piccolo” 1.5, con 109 CV per la A 180 CDI (da 1,8 litri ma con la stessa potenza se si sceglie il cambio automatico) o 136 per la A 200 CDI; completa la gamma un 2,2 litri da 170 cavalli (per la A 220 CDI). La Mercedes offrirà i due motori più potenti abbinati a un particolare allestimento Sport (curato dal reparto sportivo della casa, l'AMG): si riconosce per le minigonne più pronunciate, i paraurti più aggressivi e per la caratteristica griglia frontale che ricorda una maglia metallica. In futuro, arriveranno poi le versioni a quattro ruote motrici (anziché a trazione anteriore), con carrozzeria a tre porte e “l'estrema” AMG.