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Le microcar elettriche presentate all'Eicma 2016

14 novembre 2016

Al salone delle due ruote di Milano si sono viste pure le microcar a quattro ruote di Tazzari, Microlino e Askoll.

Le microcar elettriche presentate all'Eicma 2016

PICCOLE PER LA CITTÀ - A Eicma 2016, rassegna internazionale del ciclo e motociclo svoltasi alla Fiera di Milano dall’8 al 13 novembre, si sono viste molte proposte “green”. Accanto a bici a pedalata assistita, scooter e moto elettriche erano esposte alcune novità a quattro ruote pensate per la città e accomunate dalla trazione elettrica. Un settore, a giudizio di molti esperti, destinato a crescere in futuro grazie alle dimensioni minimali delle micro vetture e all’assenza di emissioni di sostanze nocive. Due fattori che consentono di ridurre due dei principali problemi dei trasporti urbani, traffico e inquinamento dell’aria. 

LA JUNIOR DI TAZZARI - La proposta più organica vista al salone milanese è della Tazzari, azienda di Imola presente dal 2010 nel comparto delle microcar elettriche con la Zero. Un modello rinnovato nell’estetica e nell’abitacolo (nella foto sopra) e ora offerto in tre varianti con in comune diversi elementi. Per tutte i freni sono a disco con sistema di recupero di energia, le luci a LED e gli ingombri di 279 cm di lunghezza e 150 di larghezza. A differenziarle sono soprattutto l’omologazione con la Junior da immatricolare come quadriciclo leggero guidabile con patente AM a 14 anni. Ha motore anteriore da 6 kW con velocità limitata a 45 km/h e può essere equipaggiata con batterie da 5, 8 o 9 kWh per autonomie di 60, 100 e 125 km. La ricarica avviene sempre in modalità lenta (1, 1,5 o 2 kW) dalla normale presa domestica o dalle apposite colonnine. Personalizzabile nelle tinte esterne e interne, la Zero Junior può essere arricchita con optional quali Abs (490 euro), climatizzatore (1.250 euro) o sensori parcheggio (225 euro). A determinare il prezzo è pure il tipo di batterie, con il listino base di 14.884 euro che aumenta di 1.952 euro con gli accumulatori da 5 kWh, di 3.538 per quelli da 8 kWh e di 4.148 per quella da 9 kWh. Di serie ci sono, tra l’altro, alzacristalli e specchietti elettrici, chiusura centralizzata e sistema multimediale con monitor da 7”. 

LA CITY E LA EM2 - Le altre due Tazzari Zero sono la City e la EM2, sostituta dell’attuale EM1. La prima è un quadriciclo pesante (si guida da 16 anni con patente B1) con motore da 15 kWh e velocità di 90 km/h. Come la Junior ha motore e trazione anteriore e batterie con capacità a scelta tra 8 kWh (90 km di autonomia, 2.928 euro), 13 kWh (150 km, 4.758 euro) e 15 kWh (200 km, 5.978 euro). Gli importi degli accumulatori si sommano al listino base di 15.738 euro comprensivo della medesima dotazione della Junior. La Zero EM2 è omologata come auto, ha carrozzeria in acciaio/alluminio,  motore centrale da 15 kW e trazione posteriore, elementi che riducono da 445 a 400 litri lo spazio per i bagagli, per altro sulla EM2 suddivisi tra vano anteriore e posteriore. La velocità è limitata a 100 km/h, mentre l’autonomia è di 150 o 200 km in base alle batterie da 13 o 15 kWh (i prezzi sono gli stessi della City). Il listino al netto degli accumulatori è di 21.838 euro, ma include elementi in più, quali l’Abs e cerchi in lega da 15” anziché in acciaio da 14”. 

MICROLINO ITALIANA - Nello stand della Tazzari era presente pure la Microlino (nella foto qui sopra), modello ideato dalla svizzera Micro Mobility Systems. Un’ospitalità dovuta alla recente intesa che prevede la partecipazione societaria al 50% tra le due società e la produzione negli stabilimenti di Imola. Nella versione definitiva il modello ispirato all’Isetta conserva l’estetica vista in passato, mentre la parte elettrica potrebbe subire qualche evoluzione. L’intento, comunque, è introdurre sul mercato la Microlino entro la fine del 2017 come  quadriciclo pesante con velocità di 90 km/h e autonomia intorno ai 100 km. Il prezzo non dovrebbe superare di molto i 12.000 euro. 

LA MINIVOLUME DI ASKOLL - A competere con Tazzari e Microlino sarà la Elò (nella foto qui sopra), quadriciclo atteso dalla concessionarie a fine dell’anno prossimo. A proporla è la Askoll, azienda vicentina consolidata del settore dei componenti per elettrodomestici (compresi i motori elettrici) e da alcuni anni impegnata nella mobilità elettrica con prodotti progettati e prodotti in Italia. Dopo bici a pedalata assistita e scooter elettrici, quindi, arriva la microcar a due posti con carrozzeria monovolume lunga 260 cm e larga 150 che lascia spazio a 340 litri di bagagli. Equipaggiata con un motore elettrico con 13,5 kWh di potenza e 510 Nm di coppia massima, ha velocità autolimitata a 80 km/h e batterie da 9,5 o 13,5 kWh per viaggiare con un “pieno” fino a 120 o 200 km. La ricarica richiede 5-8 ore dalla normale presa domestica o dalle colonnine. Ha cerchi da 17”, sospensioni a ruote indipendenti e quattro freni a disco abbinati al sistema di recupero di energia in frenata. L’obiettivo della dirigenza è di arrivare a venderla a fine 2017 a un prezzo intorno ai 12.200 euro, ma tempi e listini potrebbero variare da alcune variabili. In particolare, i responsabili di Askoll stanno cercando dei partner economici per avviare la produzione e hanno già delle offerte di interesse dalla Cina, anche se il desiderio è di realizzare la Elò in Italia. 



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Ritratto di Edoardo98
14 novembre 2016 - 19:15
Ma perchè le producono ancora ste cose??
Ritratto di Ercole1994
15 novembre 2016 - 10:43
Non capirò mai il perché simili "scatolette", costino così tanto...