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Müller: “pesante il conto del Dieselgate”. E Allianz vuole fare causa alla Volkswagen

09 marzo 2016

L’ad della Volkswagen ammette le forti ricadute sui conti e uno dei soci, l'Allianz, pare voglia intentare una causa.

Müller: “pesante il conto del Dieselgate”. E Allianz vuole fare causa alla Volkswagen
CAMPANELLO D’ALLARME - Arrivano dall'agenzia Reuters indiscrezioni secondo le quali la società di assicurazioni Allianz, che possiede una parte del gruppo Volkswagen, intende citare in giudizio il colosso di Wolfsburg per la perdita repentina del valore delle azioni seguito al Dieselgate. Inoltre, nel corso di un incontro con i lavoratori del gruppo Volkswagen, sono state fatte previsioni autorevoli sulle prospettive derivanti dalla vicenda dei motori turbodiesel dotati del software che regola in maniera diversa il motore a seconda che stia facendo un test di rilevamento delle emissioni o sia invece in uso stradale normale.
 
GRAVI DANNI FINANZIARI - L’amministratore delegato del gruppo Volkswagen, Matthias Müller (nella foto), ha affermato che lo scandalo Dieselgate causerà “sostanziali e pesanti” danni finanziari alla società. Müller ha precisato che lo strascico dello scandalo durerà a lungo. Nella stessa occasione Stephan Weil, che in qualità di primo ministro del Lander della Bassa Sassonia (dove si trova la sede principale del gruppo) siede nel consiglio d’amministrazione della società, ha ammesso di aspettarsi ancora notizie negative. 
 
SALITI A 17 GLI INDAGATI - In parte la previsione del politico/amministratore Weil è stata confermata “in diretta” dal momento che quasi contemporaneamente al meeting Volkswagen, la magistratura tedesca ha diffuso nuove notizie in merito alle indagini in corso sullo scandalo. La procura di Brunswick che indaga sul caso ha infatti comunicato di aver allargato il campo delle indagini coinvolgendo 17 persone, da 6 che erano in precedenza. Ciò sia pure senza toccare i membri del consiglio di amministrazione.
 
SOTTO ACCUSA IN FRANCIA - Non solo. Altre notizie non positive sono arrivate dall’estero. In Francia, la Procura della repubblica di Parigi ha aperto un procedimento penale contro la Volkswagen per frode aggravata. Alla base dell’iniziativa ci sono le risultanze dell’indagine avviata nello scorso ottobre dalla direzione generale della concorrenza, dei consumi e della repressione delle frodi. L’indagine dell’ente pubblico francese di controllo è infatti arrivata alla conclusione che la frode c’è stata ed “è stata intenzionale”, secondo le parole pronunciate dal direttore dell’organismo per la repressione delle frodi.
 
NON MANCA LA FIDUCIA - Nonostante le diverse notizie negative e le prospettive economiche inquietanti, i dirigenti della Volkswagen hanno voluto comunque dare un segnale ottimistico. Weil ha infatti detto che “il danno sarà certamente pesante, ma la Volkswagen ha fortunatamente una robusta consistenza economica”. Come dire che non manca la fiducia sulla capacità di superare l’impasse. Con ciò Weil ha confermato l’impegno in Volkswagen del suo Lander (che detiene il 20% delle azioni del gruppo automobilistico tedesco).


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Ritratto di Vrooooom
9 marzo 2016 - 16:15
oggi ne hanno parlato al tg1, i sindacati temono grossi tagli al personale
Ritratto di MAXTONE
9 marzo 2016 - 19:08
Scusate l'off topic ma non so proprio dove altro chiedere: Vorrei postare la prova della mia BMW 318iS Coupé M ma non appare più il tasto "Inserisci la tua prova", come mai?
Ritratto di SINESTRO
9 marzo 2016 - 16:26
3
Come avevo detto, i maggiori ricavi di vendita compenseranno i costi del dieselgate.
Ritratto di Davelosthighway
9 marzo 2016 - 16:58
Questa che dici é pura illusione/disinformazione . Con i ricavi di maggiori vendite copri 20 miliardi di debito dovuto a diesel gate? Con i margini di utile della golf che é il prodotto locomotiva? Oppure pensi che il mondo intero si metta a girare in cayenne? ?!
Ritratto di SINESTRO
10 marzo 2016 - 10:13
3
mah, almeno me lo auguro, volevo esser ottimista, dai...
Ritratto di MAXTONE
9 marzo 2016 - 17:02
Così credi tu...
Ritratto di domenicofevi
10 marzo 2016 - 08:52
e se basteranno a coprire i costi delle supermulte, risarcimenti clienti, risarcimenti azionisti..... adda fallìììì
Ritratto di R T
10 marzo 2016 - 16:09
Partecipazioni in società di componenti per autocarri, noleggio auto a lungo termine, motori industriali squadre di calcio e anche un aeroporto, oltre ai marchi auto e camion, prima di essere smascherato capitalizzava no oltre 400 mil, a vedo dura aspettarsi un fallimento
Ritratto di domenicofevi
11 marzo 2016 - 09:47
tranquillo le partecipazioni in altre società non servono a nulla perchè oltre il caso dieselgate, c'è il problema della ue gelmanica con i seri problemi degli immigrati e dell' austerity economica... la gente sta iniziando a capire cos'è la glande gelmania e sta boicottando prodotti tetteschi per ripicca... presto l'inghilterra uscirà dalla ue germanica perchè la politica economica europeogermanica sta fallendo... e uscirà altri Stati lasciando la glande gelmania nel meritato fallimento... le partecipazioni andranno in quel servizio...
Ritratto di Dany XP
9 marzo 2016 - 16:35
Preoccupazioni che ovviamente non avranno per il mercato italiano e simili, visto che quanto sia venerata qui, unita a una generale ignoranza
Ritratto di Subaru_Impreza
9 marzo 2016 - 16:49
In Italia la maggioranza non è nemmeno a conoscenza dell'accaduto, o non sa bene di cosa si tratti. Ci sono anche quelli che pensano a un complotto, ci sono quelli che pensano che semplicemente "sforasse" con le emissioni, ma "tanto lo fanno tutti". Da un popolo di autentiche teste di pene (voglio essere elegante), che venderebbe anche il c.ul0 della propria moglie pur di farsi vedere con un marchio "in" (come se vw o audi lo fossero...), cosa possiamo aspettarci?
Ritratto di Davelosthighway
9 marzo 2016 - 17:00
Come sempre la nostra economia segue gli Stati Uniti . Una volta che l ondata sarà passata in USA prima o poi arriva anche qui. Uno sconvolgimento economico finanziario così importante non può passare inosservato
Ritratto di napolmen4
9 marzo 2016 - 17:08
GODO
Ritratto di SINESTRO
10 marzo 2016 - 15:18
3
Chissà se Osmica parlerà, in proposito, della saga del vaggaro....
Ritratto di Angelo P..
9 marzo 2016 - 18:16
Questa è una frode vera e propria e chi froda deve pagare punto! Le auto saranno anche buone, ma troppo care, (rapporto qualità prezzo è indecente) Ma il problema sono clienti, soprattutto italiani, che gli importa poco se inquina di piu', anzi qualcuno dice: Meglio cosi, mi avanzo di farla "Elaborare" Finchè chi detetiene i poteri non stabilirà che queste auto sono fuori legge la vedo dura...
Ritratto di Davelosthighway
9 marzo 2016 - 20:10
In Italia é vero che i toni mass-mediatici sono sempre stati quelli di una "bravata" .Per di più la sensibilità ecologica ambientale dell italiano medio si misura con i livelli di particolato delle città come Milano Roma etc. Messe malissimo , le peggiori d Europa . C é poco da stupirsi se VW non sembra ancora mollare l osso in Italia( quota mercato comunque del 12%) Sia chiaro non é certamente un segno positivo delle vendite della golf in Italia a decidere le sorti del gruppo. A quanto pare poi sembra gli convenga come si suol dire "far su baracca e burattini " dal suolo USA .
Ritratto di Vrooooom
9 marzo 2016 - 18:54
Brutte notizie dagli Stati Uniti. "California Air Resources Board enforcement division boss Todd Sax told the state legislature that it might not be possible for Volkswagen to offer a fully compliant fix for its faulty diesel engines. The two sides could compromise so that the automaker lowers the vehicles' emissions but doesn't bring them completely in line with the law, according to Reuters. "Our goal has been to fix the vehicles and return them to their certified configuration as expeditiously as possible," Sax said during the legislative hearing, according to Reuters. "Unfortunately, this may not be possible." "
Ritratto di Davelosthighway
10 marzo 2016 - 07:46
Questo dimostra come in America le normative debbano essere rispettate fino in fondo e fondamentalmente la figura di m....a ci ha fatto fare il KBA tedesco a tutta l Europa approvando il fix del tubo in 3 giorni. L Europa meglio che impari . Quel tubo miracoloso VW doveva presentarlo al salone di Ginevra , senza auto . Solo il tubo. Alla fine é proprio quel tubo la ricompensa che VW ha voluto dare come premio fedeltà ai suoi clienti.
Ritratto di Max_69_CNG
9 marzo 2016 - 20:12
Solo 17 indagati mi sembrano pochi. Mi spiace per volkswagen perché ho sempre ritenuto facessero buoni prodotti, ma chi sbaglia (o come nel loro caso truffa) deve pagare.
Ritratto di Giuss
10 marzo 2016 - 00:42
Io, con tutto il rispetto per gli acquirenti truffati, non capisco come possano permettere ancora la circolazione di queste auto non correttamente omologate. Dovrebbe essere forzata una reimmatricolazione (e declassazione euro) per farle circolare. Intanto per lo sdegno l'unico stand non visitato a Ginevra è stato Vw.
Ritratto di Davelosthighway
10 marzo 2016 - 07:59
Questo é quello che DEVE fare lo stato . Declassare le auto. Poi sarà il cliente a fare le somme su ciò che ha pagato a VW e ciò che in realtà ha avuto. Come si può andare avanti così senza il rispetto delle regole? Che credibilità ha il mercato del l auto se c é più o meno la possibilità di truccare auto e farla franca ? È qualcosa di grave molto grave. Se il futuro parla già elettrico si andrà via via verso dati di omologazione sempre più fini e secondo standard normativi. Le norme ci sono in Europa , fatte dai comitati tecnici che tutelano consumatori ma allo stesso tempo i costruttori. Chi si credono di essere quei burocrati e politici di Bruxelles per avere il potere di renderle più o meno applicabili . Se ci sono le norme si applicano senza se o ma, altrimenti le si tolgono e si torna all età della pietra .
Ritratto di Porsche 959
10 marzo 2016 - 00:56
Purtroppo il gruppo VAG su questo fronte non è assolutamente difendibile. Ora sono cavoli amari. Ma tanto come al solito pagheranno i solo i dipendenti.
Ritratto di Porsche
10 marzo 2016 - 08:28
non credo pagheranno i dipendenti (legati più che altro ad una domanda di prodotto) perchè le leggi in germania non puntano sull'azienda ma al singolo che ha partecipato/ideato questa truffa. Per cui è necessario sperare che la procura non si fermi e porti i responsabili davanti al giudice punendoli in modo esemplare.
Ritratto di Vrooooom
10 marzo 2016 - 08:57
I dipendenti pagheranno perché l'azienda ha deciso di disinvestire ( o posticipare o non investire o investire meno, scegli tu) e infatti i sindacati sono sul piede dei guerra perché temono tagli anche al personale, già verificati per gli interinali ( ecco perché c'è meno cassa....) . E comunque in Germania come in tutto il resto del mondo le responsabilità del dipendente ricadono , civilmente, sull'azienda. Dal punto di vista penale è un altro discorso, ovviamente.
Ritratto di Davelosthighway
10 marzo 2016 - 09:13
Questa é una invenzione tua delle leggi. la responsabilità é 100% del consiglio di amministrazione. In VW possono fare tutte le indagini che vogliono e farci vedere che sono bravi e che trovano i cattivi ma ormai é tardi. Pensi poi che quei 17 ingegneri manager riescano a sostenere una multa miliardaria?
Ritratto di Davelosthighway
10 marzo 2016 - 10:59
Ho scritto in risposta a Porsche . Concordo con osservazione di vrooom
Ritratto di Gaetano1970
10 marzo 2016 - 07:58
E le procure italiane non denunciano mai?.....
Ritratto di domenicofevi
10 marzo 2016 - 08:57
purtroppo Renzie non può attaccare Merkel per evitare problemi e angherie nella ue... quindi parano il popò marcio in cambio di flessibilità e favoritismi... mafia&mafia
Ritratto di Porsche
10 marzo 2016 - 08:31
Anche se il bilancio andasse in rosso non vedo dove sta il problema. Il seguito di una truffa non può essere certo una festa. In quanto alle capacità finanziari di Vw come si fa a dire che ce la fà se ancora dagli USA non si conosce la cifra stratosferica da pagare ? Lo sanno già ?
Ritratto di Vrooooom
10 marzo 2016 - 09:01
No lo so vedi tu come stanno messi.... "Sei mesi circa dopo il 'Dieselgate', si dimette Michael Horn [quello che aveva testimoniato al Congresso presentando le scuse] , 54 anni, alla guida del gruppo americano della Volkswagen dal 2014. Lo rende noto la stessa societa'. Il top manager lascia con un mutuo accordo ''per perseguire altre opportunità concrete immediatamente''
Ritratto di Davelosthighway
10 marzo 2016 - 13:02
Avanti un altro... Il prossimo chi sarà ? Nordio ?
Ritratto di Davelosthighway
10 marzo 2016 - 12:06
Chiedilo alle aziende italiane con commesse ordinate da Audi di macchinari per stampare da 300mila euro e passa . Commesse attualmente ferme. Fortuna che il mondo é bello perché vario e i fornitori in gamba italiani troveranno altri acquirenti . Chi crede che l indotto italiano automotive dipende solo dalle sorti di VW si sbaglia e di grosso.
Ritratto di troy bayliss
10 marzo 2016 - 12:28
1
Io spero che questo scandalo mi possa permettere in futuro(tra qualche anno) di ricomprarmi un'altra audi A3 con un prezzo più basso...questo sarebbe un bel colpaccio
Ritratto di Angelo P..
10 marzo 2016 - 18:26
Infatti, come ho scritto sopra, potrebbe anche essere questo un problema per VW, dover vendere a prezzi piu bassi (o almeno non aumentarli piu' per molto tempo) Di conseguenza con rapporto qualità prezzo piu' consono, ma anche con guadagni notevolmente inferiori e di conseguenza investimenti ecc.
Ritratto di caronte
13 agosto 2016 - 17:11
Quando la bufera terminerà non resterà nemmeno la terra dove appoggiare i piedi.