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Ecco Mytaxi, la nuova app per i taxi a Milano

13 aprile 2015

Da oggi, è possibile scaricare gratuitamente una nuova app che promette l’invio di un taxi in modo più semplice e rapido.

Ecco Mytaxi, la nuova app per i taxi a Milano
TI BASTA LO SMARTPHONE - Addio alle attese con l’orecchio incollato al ricevitore per chiamare il taxi via telefono? Con Mytaxi, appena presentato a Milano, tutto dovrebbe diventare più semplice. Funziona così: si scarica (da Apple store, Google Play o dal sito Mytaxi.com) l’app del servizio Mytaxi, si richiede l’arrivo di una vettura, i conducenti che aderiscono al servizio elaborano la richiesta, inviano un ok e, nel giro di poco, l’auto arriva. I vantaggi? Con Mytaxi si può controllare sul proprio smartphone la posizione della vettura e il suo avvicinamento, con un orario stimato d’arrivo e una previsione di costo. Ma l’app rende possibile anche vedere una foto e il nome del tassista, nonché la targa, la marca e il modello dell’auto. A fine corsa, sempre tramite la stessa app si paga e si dà una valutazione in “stelline” sulla propria esperienza di viaggio; la ricevuta verrà spedita per posta elettronica. I tassisti, invece, pagano una commissione per ogni corsa. In fase di promozione, per un mese da oggi, chi usa Mytaxi può godere di uno sconto del 50% sulla tariffa normale dell’auto bianca, e ricevere un voucher per il controvalore di 15 euro per ogni nuovo utente portato (il “bonus” scatta quando quest’ultimo usa l’app per la prima volta).
 
“FIRMATA” MERCEDES - Mytaxi è stata fondata ad Amburgo da Niclaus Mewes e Sven Külper e accetta solo i tassisti miniti di una regolare licenza. Nel mondo, già 10 milioni di persone hanno scaricato questa app, valida per i 45.000 (al momento) taxi aderenti in 40 città del pianeta. Mytaxi è diffusa, in particolare, in sei città tedesche, oltre che in Spagna, Svizzera, Polonia, Stati Uniti. Nel 2014 è stata comprata da moovle GmbH (Daimler AG): insomma, fiutando le potenzialità di questa app, la Mercedes ha voluto metterci il suo zampino.
 
RISPOSTA A UBER? - I fondatori di Mytaxi sottolineano come la loro app lavori solo con taxi e guidatori ufficiali, dotati di licenza sul territorio: “Siamo una forza contro l’abusivismo”. Un’affermazione che può anche essere letta come una risposta a Uber (il noleggio di una berlina nera con conducente) e a UberPop (l’auto privata che fa anche da taxi): due servizi che stanno scatenando polemiche in Italia e nel resto del mondo, coi tassisti sul piede di guerra perché considerano illegale Uber e i suoi “derivati”.


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Ritratto di fusco8
13 aprile 2015 - 21:09
si chiama ''mytaxi'' non mytaxy come da titolo