IMPRESSIONANTE - Un richiamo per quasi otto milioni di auto più che fare notizia, fa impressione. Eppure è quanto messo nero su bianco nei giorni scorsi dall’NHTSA, National Highway Traffic Safety Administration, il potente ente pubblico americano che si occupa e preoccupa della sicurezza delle strade e dei veicoli (prima per 4,75 milioni di veicoli, aumentati il giorno dopo a 7,8 milioni). Oltre che per le dimensioni inusitate l’iniziativa è anche particolare per sue le modalità. Intanto perché si riferisce a vetture di modelli e marche differenti, poi perché a sollecitare gli automobilisti a recarsi in officina non sono state le case costruttrici ma, appunto, la NHTSA.
TONI ALLARMATI - La NHTSA ha infatti emesso un avviso perentorio, dal tono allarmato e allarmante nei confronti dei proprietari di un lungo elenco di modelli affinché provvedano a far controllare la loro auto: “I proprietari delle auto problemi agli airbag devono urgentemente prendere provvedimenti” è il tenore dell’invito rivolto a oltre 7,8 milioni di automobilisti americani. Il problema riguarda appunto gli airbag, i quali hanno fatto insorgere serie preoccupazioni sulla loro efficienza. In modo particolare sarebbero a rischio esplosione. A creare l’allarme sono stati i componenti prodotti e forniti alle case automobilistiche dalla giapponese Takata, già al centro di richiami e controlli nei mesi scorsi.
PIÙ COSTRUTTORI COINVOLTI - Le case toccate dal
richiamo sono dieci (nel primo comunicato erano cinque): Honda (5.051.364 veicoli), Toyota (877.000), Nissan (694.626), BMW (627.615), Chrysler (371.309), General Motors (numero non precisato, mentre il primo avviso ne indicava 133 mila), Mazda (64.872), Ford (58.669), Subaru (17.516), Mitsubishi (11.985). I principali siti Internet che si occupano di questi temi riportano i modelli interessati, che sono decine, e gli automobilisti che temono di essere toccati dal problema hanno a disposzione il sito
www.safercar.gov per poter consultare le serie dei numeri di telaio e verificare se devono andare in officina. Il sito in questione è al servizio dell’NHTSA.