Nissan IDS Concept: il domani è a guida autonoma

28 ottobre 2015

Al Salone di Tokyo la Nissan espone la concept car IDS che prefigura una berlina possibile sostituta della attuale Leaf.

Nissan IDS Concept: il domani è a guida autonoma
UNO SGUARDO AL FUTURO - Protagonista assoluta dello stand Nissan al Salone di Tokyo è la concept car IDS. Presentandola il presidente della casa giapponese Carlos Ghosn (nella foto sotto) ha sottolineato come la vettura testimoni la determinazione della Nissan a fare in modo che “la tecnologia che sta sviluppando rivoluzionerà il rapporto tra l’auto e il conducente, oltre che la mobilità nel suo insieme”. 
 
IPERDOTATA - A far parlare così il presidente della Nissan è la ricca dotazione di sistemi elettronici di aiuto alla guida presenti sulla concept car IDS, tanto da collocare il veicolo (e la Nissan) tra i pionieri della guida autonoma, cioè senza l’intervento dell’uomo. Questo in sintonia con quanto affermato da Ghosn già due anni fa, e cioè che la Nissan ha in programma di proporre un modello con il pilota automatico entro il 2020. La Nissan IDS è una tappa importante in questo percorso. 
 
INTELLIGENZA ELETTRONICA - “Cervello” della Nissan IDS Concept è il Nissan Intelligence Driving, che comprende un pacchetto di dispositivi che rafforzano e ottimizzano le possibilità di controllo e reazione del conducente, fino a intervenire in caso venga rilevato un errore umano. Tra le modalità di marcia previste c’è quella Piloted Drive che appunto è una sorta di “pilota automatico”. Da notare che la Nissan sottolinea come il sistema sia concepito per riprodurre una guida del tutto simile a quella messa in pratica dal conducente quando assume il controllo della vettura, disinserendo il Piloted Drive. In sostanza la concept car IDS rivela che la Nissan sta puntando su una formula di automatismo che consenta le due opzioni: guida manuale con ampio ricorso all’assistenza dei sistemi elettronici, e guida totalmente automatica. Ma la concept car esposta a Tokyo rappresenta anche qualcosa d’altro: un accenno allo stile e al design del futuro. L’aspetto più vistoso di questa progettazione rivolta al futuro è probabilmente l’abitacolo, dove tutto è pensato per offrire due modalità d’uso: uno per quando l’auto è condotta manualmente, in maniera tradizionale, l’altro per i momenti in cui si decide di affidarsi all’intelligenza elettronica.
 
 
INTERNO VERSATILE - Proprio la volontà di assicurare al veicolo un ambiente comodo e confortevole, da essere vissuto quando si mettono da parte le preoccupazioni della guida, la Nissan IDS è stata concepita con un abitacolo molto versatile. Il primo aspetto è la spaziosità, nonostante la carrozzeria sia di tipo hatchback, cioè a due volumi, con la parte posteriore del tetto spiovente verso la “coda”. Ciò è stato possibile grazie all’impiego di una piattaforma con passo di dimensioni generose e la disposizione delle ruote ai quattro angoli della piattaforma, ma non solo. I sedili possono ruotare, così da consentire di dare luogo a un vero e proprio salotto viaggiante; il volante può essere fatto scivolare verso il cruscotto, mentre un grande display esce dalla plancia.; e così via altre soluzioni innovative tutte rivolte a creare un ambiente diverso da quello delle normali automobili.
 
ANCHE PROPOSTA STILISTICA - Ma la Nissan IDS Concept non si limita a parlare di futuro per le soluzioni d’uso dell’auto. È proiettato verso il domani anche il design esterno. Se il profilo generale è come accennato quello tradizionale “hatchback”, i tratti stilistici sono molto forti, sia nella parte anteriore che in quella dietro, con superfici fortemente sfalsate che creano giochi di volume inediti, come per dotare la IDS di ampi passaggi per l’aria che sicuramente hanno finalità aerodinamiche (da notare che la Nissan IDS è alta solo 1,38 m, che rappresenta una misura di per sé molto buona ai fini aerodinamici). Tra i tanti aspetti sorprendenti della IDS si fanno notare in modo particolare le due grandi aperture nella parte posteriore.
 
LINEA AVVENIRISTICA E FUNZIONALE - Va comunque detto che anche dall’esterno la Nissan IDS ha modo di far percepire la sua eccezionalità in termini di “intelligenza”. Per esempio, avvalendosi di luci a led, il sistema della vettura “comunica” le sue intenzioni ai pedoni e ai conducenti degli altri veicoli. Attraverso determinati segnali luminosi può far sapere che ha notato la presenza dei pedoni, oppure che lascia la precedenza, invitando a passare. Appunto un nuovo rapporto con la mobilità. Ciò detto, sono anche da raccogliere le indiscrezioni che indicano la Concept IDS come una prefigurazione della sostituta della Leaf.
 
CON GRANDE AUTONOMIA - Per questa concept car che guarda al futuro (sebbene non lontanissimo) la Nissan ha puntato sulla trazione elettrica. Grazie al peso contenuto ottenuto con l’impiego di molti elementi in fibra di carbonio, alla sofisticata ricerca aerodinamica, e all’impiego di batterie ad alta capacità, la concept car IDS può offrire lunghe percorrenze senza fermarsi per ricaricare le batterie.
Nissan Pixo
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Ritratto di jabadais
28 ottobre 2015 - 13:45
Questa sì che è un'elettrica carina. Finalmente oserei dire!!!
Ritratto di Rik-dmc12
28 ottobre 2015 - 14:18
2
Cacchio che nome, pronunciato in inglese suona come una malattia. Complimenti agli uomini del marketing!
Ritratto di ormonello
28 ottobre 2015 - 15:36
Perché lo pronunci male! Infatti IDS dovresti pronunciarlo in modo molto più simile alla parola ideas (aidias)
Ritratto di carmelo.sc
28 ottobre 2015 - 14:42
Ma ancora nessun articolo sul concept mazda con il motore wankel? Aspettate che entri in produzione? :)
Ritratto di TheStig_97
28 ottobre 2015 - 14:56
Se davvero prefigurerà l'erede della Leaf, sarà una delle poche auto elettriche belle esteticamente. Poi la Leaf è presa come metro di paragone per le altre elettriche compatte, quindi partono anche con un altro vantaggio.
Ritratto di AMG
28 ottobre 2015 - 20:51
Ahahahah... Il mio pensiero è il medesimo, quindi evito di riscriverlo
Ritratto di monodrone
29 ottobre 2015 - 10:46
Complimenti a Nissan!