ALTRO TERREMOTO - Mentre Carlos Ghosn si vedeva contestare una nuova imputazione che ha rinviato ulteriormente il giorno della sua messa in libertà, un altro top manager della Nissan si è dimesso. È l’italiano Daniele Schillaci (nella foto), che quattro anni fa era stato assunto dallo stesso Ghosn come vicepresidente esecutivo, con la responsabilità di marketing, vendite e veicoli elettrici a livello globale. Proprio Daniele Schillaci era considerato uno dei papabili per la successione di Ghosn alla guida dell’azienda.
DELLA “CORDATA” DI GHOSN - Anche se Schillaci ha motivato le sue dimissioni con nuove opportunità lavorative in Europa (“più vicino a casa” ha detto) i commenti alla sua uscita dalla Nissan fanno tutti riferimento alla vicenda Ghosn. In particolare viene sottolineato come fosse considerato un “fedelissimo” di Ghosn, proprio come gli altri top manager che hanno abbandonato la Nissan nei mesi scorsi, dopo l’esplodere della vicenda giudiziaria che ha portato Ghosn in carcere (qui per saperne di più). Prima di Schillaci hanno lasciato José Munoz, responsabile delle performance dell’impresa, Arun Bajal responsabile delle risorse umane e Roland Krueger che era a capo della Infiniti.