CONTROLLO PIENO - Come previsto, la Mitsubishi Motors oggi è entrata a pieno titolo nell’universo della Alleanza Renault-Nissan. La cosa è scattata oggi con l’acquisizione delle azioni che hanno portato al 34% il pacchetto azionario Mitsubishi detenuto dalla Nissan. Per cui da oggi il controllo della casa dei tre diamanti è nelle mani della Nissan dando così una spinta alla crescita dell’Alleanza Renault-Nissan. L’ufficializzazione del nuovo assetto avverrà nell’assemblea Mitsubishi prevista per metà dicembre. Si sa comunque che Carlos Ghosn (a sinistra nella foto), già a capo della Renault e della Nissan, con l’assemblea di dicembre assumerà anche analoga posizione per la Mitsubishi, cosa che comporterà altri aggiustamenti negli organigrammi di vertice delle due case nipponiche.
NUOVI RUOLI - L’attuale capo della Mitsubishi, Osamu Masuko (a destra nella foto), resterà ai vertici della società per collaborare nell’azione di ristrutturazione e integrazione nell’alleanza. In ambito Nissan l’attuale vice di Ghosn verrà nominato “co-chairman”, che significa che avrà la stessa carica di Ghosn per garantire alla casa la massima efficienza nella guida. L’acquisizione della Mitsubishi da parte della Nissan ha comportato un esborso di 2,29 miliardi di dollari. Sul piano delle conseguenze economiche si prevede che Nissan e Mitsubishi realizzeranno in pochissimi mesi importanti risparmi, calcolati in circa 473 milioni di dollari nel bilancio dell’attuale anno fiscale. L’Alleanza Renault-Nissan, con l’acquisizione della Mitsubishi diventa il quarto gruppo automobilistico al mondo, dietro Toyota, Volkswagen e General Motors.