FINORA, RISERVATO ALLE GRANDI - Con l’ultimo ritocco alla gamma Qashqai (vedi qui), la Nissan ha introdotto anche nella popolare crossover il sistema AVM, finora esclusiva di modelli più grandi e costosi. La sigla sta per Around View Monitor e si basa su una serie di telecamere poste nella griglia copriradiatore, nel portellone e nei gusci degli specchietti retrovisori esterni. Combinando le immagini riprese, il sistema proietta un’immagine del veicolo visto dall’alto e dello spazio circostante. Il dispositivo (che ha debuttato in Giappone nel 2007 sulla monovolume Nissan Elgrand) verrà proposto per le Qashqai più ricche, dotate di sistema multimediale Connect, dall’inizio del 2012.
GUARDA SOLO LO SCHERMO - Per dimostrare che la visuale a 360 gradi è “affidabile”, alla presentazione della nuova gamma
Qashqai ci siamo sottoposti a un “gioco”. Siamo stati messi alla guida di una vettura attrezzata con pannelli che oscuravano completamente sia il parabrezza sia i finestrini laterali; ovviamente, avevamo l'obbligo di non voltarci o di utilizzare il retrovisore interno. Ci era consentito solo di servirci dello schermo del navigatore, dove l’AVM faceva scorrere le immagini relative a quanto stava accadendo tutt’intorno a noi (comportamento che, è bene ricordarlo, è vietato sulle strade aperte al pubblico). Il sistema della
Nissan Qashqai è intuitivo e si attiva automaticamente inserendo la retromarcia, oppure premendo il pulsante “Camera” nella consolle, a velocità inferiori a 10 km/h (oltre i quali si disattiva). Con un po’ d’attenzione, siamo usciti da un parcheggio (delimitato da strisce) e abbiano percorso un breve tragitto a slalom tra le tende di un finto mercato (ricreato su un piazzale), per poi tornare al parcheggio di partenza.
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