GRANDE È BELLO - La ricetta è nota: adottare un motore più grande di quello di serie per ottenere prestazioni superlative. In casa Wolfsburg, è stata utilizzata tanto in modo ufficiale: chi non ricorda il 3.2 V6 installato sulla
Volkswagen Golf di quarta generazione per dare vita alla oggi ricercata R32? Ma gli specialisti di questa pratica sono i tuner. Che non hanno mai mancato, in virtù della legislazione tedesca ben più permissiva rispetto alla nostra, di fantasia e competenza tecnica.
UNA LUNGA STORIA - L'ultima parola (per adesso) spetta a Oettinger: preparatore storico Volkswagen, già all'inizio degli anni 80 proponeva una testa a 16 valvola per la prima Golf GTI, la 1.6. Adesso ha installato il 2.5 TFSI a cinque cilindri su quella che, un tempo, era una Golf R. Dotato di una turbina maggiorata e di un'elettronica specifica, il motore eroga 518 CV dichiarati.
CARREGGIATE ALLARGATE - Ma non è solo il motore a contare: la Oettinger 500R (questo il nome ufficiale) ha l'assale anteriore in alluminio, la trazione integrale e carreggiate di 10 cm più larghe rispetto alla Golf R di partenza, che già nella configurazione di serie non è propriamente stretta. L'allestimento estetico merita più di un accenno: meglio affidarsi alle immagini, di sicuro è non è frutto d'improvvisazione - e, viste le prestazioni in gioco - la 500R è anche passata dalla galleria del vento.
SE 518 SEMBRANO POCHI - I 518 CV sono erogati a 6100 giri; la coppia è di ben 680 Nm a 3600. Il cambio è manuale a 6 marce - in controtendenza rispetto agli attuali robotizzati a doppia frizione - opportunamente rinforzato per sopportare la coppia erogata, al pari di frizione e differenziale. I dati dichiarati sono da bruciasemafori: 0-100 km/h in 3”8 e più di 300 km/h di punta massima. L'impianto frenante della Oettinger 500R conta su dischi con pinze a sei pistoncini e dischi anteriori da 380 mm; le diverse geometrie delle sospensioni portano anche a un incremento del passo di circa 1 cm rispetto alla Golf di serie. Quasi inutile dire che la gommatura è esagerata - o meglio, adeguata alle forze in gioco: per uso stradale ci sono dei 275/25 R20 montati su cerchi con canale da 10”; per la pista si scende alla misura di 285/30 R18. L'aerodinamica, infine, prevede uno spoiler posteriore regolabile e un diffusore in carbonio. E, per chi si interroga se la 500R sia la Golf più cattiva di sempre, la risposta è nelle promesse di Oettinger: allo studio c'è la versione da 750 CV.