NEWS

Omicidio stradale: adesso è legge

03 marzo 2016

Inasprite le sanzioni penali per chi guida sotto effetto di alcool e droga: c'è il carcere fino a sette anni.

Omicidio stradale: adesso è legge
SÌ DEL SENATO - Dopo quattro anni, definitivo via libera allo specifico reato di omicidio stradale: il Senato ha votato la fiducia richiesta dal Governo per il disegno di legge con 149 voti a favore, 3 contrari e 15 astenuti. Viene quindi posta la parola fine sull'iter, decisamente travagliato, di un DDL che ha attraversato quattro Governi e altrettante commissioni parlamentari.
 
SANZIONI PENALE INASPRITE - In sintesi, l'omicidio colposo che ha come teatro una pubblica via è ora reato a sé, con tre distinte fattispecie: l'ipotesi di base ricalca la pena già prevista oggi (da 2 a 7 anni ove la morte sia causata da una violazione del Codice della Strada). Negli altri casi, la sanzione penale è inasprita: l'omicida con tasso alcolemetrico superiore a 0,8 g/litro e inferiore a 1,5 g/litro (o che abbia causato il sinistro per infrazioni gravi quali eccesso di velocità, inversioni di marcia non consentite, semafori non rispettate o guida contromano) viene punito con la reclusione da 5 a 10 anni; se il tasso alcolemetrico è superiore a 1,5 g/litro (o se si guida sotto l'influsso di sostanze stupefacenti) la pena è da 8 a 12 anni di carcere. Parimenti inasprite le pene per chi guida ubriaco (oltre 1,5 g/litro) o drogato nel caso di lesioni: da 3 a 5 anni per quelle gravi e da 4 a 7 per quelle gravissime; con tasso alcolemetrico da 0,8 g a 1,5 g/litro (o se l’incidente è causato da manovre pericolose) la reclusione varia da 18 mesi a 3 anni per le lesioni gravi, e da 2 anni a 4 per quelle gravissime.
 
QUALE EFFETTO - Impossibile stabilire a priori se questa normativa (che, di fatto, punta a evitare recidive nella pirateria stradale ed equipara un passaggio con il rosso alla guida contromano) sarà efficace: di sicuro, viste le pene in gioco, anche l'incensurato rischia il carcere ove si metta alla guida causando incidenti dopo avere bevuto o assunto stupefacenti, o in virtù di manovre sconsiderate.


Aggiungi un commento
Ritratto di P206xs
3 marzo 2016 - 15:30
1
Come sempre vi è confusione nella legge italiana..... 12 anni di carcere per un incidente con tasso alcoolemico superiore a 1,5 . Io sono anche d'accordo, ma mi spiegate la condanna di Schettino a 16 anni? ha distrutto una nave, ucciso diverse persone, danno d'immagine all'italia intera, disastro naturale......e si prende 16 anni....MAH!!!!
Ritratto di SINISTRO
3 marzo 2016 - 15:33
3
inoltre, bisogna anche vedere cosa, tra sconti di pena, indultini ed attenuanti varie, realmente faranno....
Ritratto di Spongebob
3 marzo 2016 - 18:57
3
Posso rispondere io perchè mi intendo un po di diritto della navigazione. La faccio breve, vero che sono morte 35 persone ma risulterà dagli atti che "attuando la manovra di portare la nave sugli scogli" avrà salvato 4000 persone. In alcuni casi, non questo chiaro, se per salvare passeggeri occorre per esempio chiudere un compartimento stagno dove all'interno ci sono ancora persone il Comandante ha la facoltà di farlo e nessuno dirà niente. Scusate il mio essere andato fuori argomento ma era per chiarire.
Ritratto di steves
3 marzo 2016 - 23:11
Ti intendi di diritto della navigazione...e ti chiami Spongebob? ahah sei un mito :-)
Ritratto di osmica
4 marzo 2016 - 00:31
Infatti era proprio attuando la manovra di portare la nave sugli scogli che provoco' la morte di 35 persone, la distruzione di una nave caruccia, una pessima cartolina per l'Italia e l'aumento del turismo sull'isola per vedere la Concordia. Scusa il mio essere andato fuori argomento ma era per chiarire.
Ritratto di P206xs
4 marzo 2016 - 09:16
1
Capisco il tuo intervento ma è anche vero che la nave di li non doveva passare ed l'andare fuori rotta chi l'ha ordinato? il comandande senza considerare l'aggravante di essere scappato!!!
Ritratto di P206xs
4 marzo 2016 - 09:17
1
ovviamente comandante
Ritratto di SINISTRO
4 marzo 2016 - 10:17
3
Infatti, l'inchino si poteva benissimo evitare....
Ritratto di Spongebob
4 marzo 2016 - 14:01
3
Si si, io sono pienamente d'accordo con voi, non stavo difendendo l'azione o il comandante sia chiaro. Quella notte ne ha fatta una peggio dell'altra.
Ritratto di Lo Stregone
4 marzo 2016 - 10:19
probabilmente poco. E io pollo che credevo nella giustizia.
Ritratto di osmica
4 marzo 2016 - 00:32
concordo p206xs... Facendo i conti si e' beccato 6 mesi per ogni persona deceduta
Ritratto di Yellowt
3 marzo 2016 - 16:01
IL povero cristo sobrio, che rispetta il codice e ammazza qualcuno di prende 2 anni con la condizionale e non ci va neanche in galera. Il povero cristo non è quello sbronzo che va ai 100 all'ora in città.
Ritratto di G P C
5 marzo 2016 - 02:47
ti straquoto, i pedoni sono un rischio enorme , anche ad essere prudentissimi, quotidianamente, balzano in mezzo alle strisce pedonali, o con il telefonino all'orecchio, o con le cuffiette ascoltando musica o guardando per terra o dalla parte opposta al senso di marcia delle auto
Ritratto di rebatour
5 marzo 2016 - 11:23
Per non parlare dei ciclisti.
Ritratto di Subaru_Impreza
3 marzo 2016 - 17:56
È la classica legge di facciata per i compagni che stanno a sinistra per far vedere che il governo fa il pugno dur0. In realtà è la solita pagliacciata all'italiana senza il benchè minimo criterio, in un paese in cui se vengono in casa tua possono rapinarti, accoltellarti, stuprarti la moglie e le figlie, portarti via tutto e ca.garti in faccia che hanno tutto il diritto di farlo, dal momento che se gli spari in bocca sei del torto, ti condannano e devi risarcire le famiglie dei rom. Per fortuna che ci sono i moralisti! Andare oltre i limiti (ridicoli) , che ovviamente sono rimasti fermi su tarature anni 70 in cui le auto a 100 all'ora si fermavano in qualche km a differenza dei 35m attuali, quello si che è grave. Anzi io darei l'ergastolo. Vuoi mai che rischi di mettere a repentaglio l'incolumità del rapinatore che sta tornando con la refurtiva alle 4 di notte.
Ritratto di osmica
4 marzo 2016 - 00:34
Discorso superlativo quando ogni giorno muoiono 7 persone perche' la gente guida con disattenzione e con velocita' eccessive alle condizioni
Ritratto di Lo Stregone
4 marzo 2016 - 10:09
A proposito delle rapine a casa con gli accessori, i governi si sono accordati con i gangster per rapinarci, perchè gli fa comodo terrorizzarci. Così poi ci spaventiamo, corriamo a sentire le loro false promesse e siamo condannati all'infinito mentre questi ridono alle ns spalle e si arricchiscono fino all'inverosimile torturandoci giorno dopo giorno con trovate decisamente improbabili.
Ritratto di Subaru_Impreza
3 marzo 2016 - 15:56
Ennesima legge assolutamente campata per aria e pensata con criteri completamente privi di ogni logica... ma d'altra parte visto che parliamo dell'italia mi sarei stupito del contrario.
Ritratto di Frank1.4
3 marzo 2016 - 16:18
Se non ho capito male, se non assumi nulla e non infrangi il codice della strada e per caso si investe uno per sonnolenza si avvale la pena gia in vigore. Logico che se anche senza assumere nulla x sonnolenza vedo contro mano, non sono un pirata della strada ma dovrò comunque prendermi le mie responsabilità. I poveri cristi sono altri come gia detto da qualcuno qui.
Ritratto di Lo Stregone
4 marzo 2016 - 10:14
Purtroppo gli effetti collaterali di questa legge sono pesantissimi per chiunque. E' stato messo in atto un'attentato al modo di vivere degli esseri umani. A pagare non è più chi infrange le regole, ma anche chi non le infrange.
Ritratto di Emanuele.80
3 marzo 2016 - 16:32
Se uno commette un omicidio stradale, anche se lo mandi all'ergastolo, le persone che ha ammazzato non rinascono. Quindi non illudiamoci che questa legge possa servire a ridurre gli omicidi stradali, servirà solo a dare una punizione maggiore. Servirebbe invece più educazione stradale, più controlli, azioni preventive e non punitive. Nei Paesi dove c'è più senso civico le persone quando escono la sera a sballarsi ma anche solo per bersi una birra, ci vanno rigorosamente in TAXI senza che siano leggi particolarmente severe, è solo senso civico.
Ritratto di Subaru_Impreza
3 marzo 2016 - 16:47
Nei "paesi dove c'è più senso civico", che sicuramente intenderai i paesi del nord europa, non c'è la cultura dello sballo. Ci tengo a precisare che l'Italia è il paese con il maggior numero di discoteche al mondo, anche più di tutti gli USA, quindi il paragone non si può fare. In paesi come l'Austria, la Germania, la Danimarca ecc il massimo dello sballo è tracannarsi di pinte di birra al pub e per chi ha fatto qualche serata "seria" converrà con me sul fatto che le stragi del sabato sera (anzi mattina) sono figlie dell'adrenalina che ti dà la serata, cosa che se stai inchiodato sullo sgabello di un pub e all'1 te ne torni a casa non avrai mai.
Ritratto di osmica
4 marzo 2016 - 00:48
Dopo questo commento, sostengo che meriti il premio Nobel! La colpa e' delle droghe e alcol, ma dello sballo, anzi no, dell'adrenalina! Stima profonda ;)
Ritratto di Subaru_Impreza
4 marzo 2016 - 02:25
Guarda che forse non hai capito niente... l'adrenalina e lo sballo sono la conseguenza (molto spesso, ma non proprio sempre) dell'uso di droghe e alcol. Quello che intendevo io è che se andando in discoteca è molto probabile ven.ire a contatto con droghe di ogni tipo, in un pub forse è un po' più difficile. Anche perchè di ritorno dalla discoteca sarà già quasi l'alba quindi aumenta anche la probabilità del colpo di sonno, cosa che ritornando all'1 dopo un paio di birre può comunque accadere ma è meno probabile. Se mi dici "in discoteca ci vanno anche negli altri paesi" informati meglio, perchè ripeto la diffusione delle discoteche in Italia è più alta di gran lunga anche a paesi famosi per la movida come Spagna e Brasile.
Ritratto di osmica
4 marzo 2016 - 09:26
In pratica la colpa e' delle discoteche e non di chi si droga e/o beve per poi mettersi alla guida?
Ritratto di Subaru_Impreza
4 marzo 2016 - 09:55
La colpa è ovviamente di chi si droga e/o beve per poi mettersi alla guida, ma QUESTI FATTORI sono molto spesso alimentati proprio dalla particolare diffusione di discoteche e da una cultura dello sballo particolarmente accentuata rispetto a molti altri paesi. L'unico concetto che intendevo esprimere e che forse non ho reso benissimo (o tu non hai voluto capire, non so) era che rispetto ai peasi con "più senso civico" citati dall'utente abbiamo anche abitudini e stili di vita molto diversi che vanno al di fuori della moralità, quindi il discorso è anche culturale, non solo di "buone maniere".
Ritratto di Lo Stregone
4 marzo 2016 - 10:01
La colpa è più subdola. Chiunque comanda vuole mano libera sulle nostre vite, farci a disfarci a loro piacere mentre noi "cittadini" dobbiamo solo ubbidire alle loro richieste. Praticamente schiavi.
Ritratto di SINISTRO
4 marzo 2016 - 10:21
3
Anche delle discoteche, visto che spesso alcuni gestori non vigilano, anzi, favoriscono certi strani giri, per attirare clienti ed aumentare i guadagni.
Ritratto di Lo Stregone
4 marzo 2016 - 10:59
Bravo. Tutto gira intorno ai soldi. "Senza soldi non si vive!" Giusto, ma con criterio almeno. No. "soldi, soldi, soldi, soldi, soldi...!" come recitava una canzone oppure anche "money, money, money, money, money..." come recitava un'altra canzone. che vuol dire la stessa cosa. Per il dio denaro tutto è lecito, anche la morte.
Ritratto di SINISTRO
4 marzo 2016 - 11:15
3
No, ti prego! Lascia perdere quel piccolo maleducato di monay....
Ritratto di Lo Stregone
4 marzo 2016 - 11:37
Lo prevedevo che avresti equivocato. Lui non c'entra.
Ritratto di SINISTRO
4 marzo 2016 - 11:41
3
dai, scherzavo...
Ritratto di Lo Stregone
4 marzo 2016 - 15:45
Sinistro, vai tranquillo. :-)
Ritratto di osmica
4 marzo 2016 - 11:51
Dove non c'entra? In sostanza, se ci sono incidenti gravi a causa del abuso di droghe e alcol, la colpa e' del numero delle discoteche, della cultura di andare in discoteca e drogarsi fino all'alba e dei gestori delle discoteche che tollerano se non anche favoriscono l'uso della discoteca e non della persona che si va in auto e torna in auto, sapendo a cosa va incontro quella serata?
Ritratto di SINISTRO
4 marzo 2016 - 11:57
3
di quei gestori che favoriscono il consumo di droghe ed alcool, alcuni, non tutti, per fortuna....
Ritratto di Subaru_Impreza
4 marzo 2016 - 14:59
A rigirare i discorsi a modo tuo sei sempre stato molto abile, ti dico solo pensala come vuoi, vieni a fare una serata a Riccione in agosto poi vai a Berlino per locali e capirai il concetto meglio che con qualsiasi commento. Detto questo io non metterei sullo stesso piano la droga e l'alcol, innanzitutto perchè una è illegale e l'altro no quindi già in partenza uno parte violando la legge e l'altro semplicemente "esagera" nel quantitativo; secondo, l'esame tossicologico delle droghe si fa attraverso l'esame delle urine, che è valido anche diverse ore dopo l'eventuale incidente dal momento che cannabinoidi, cocaina, metanfetamine ecc impiegano molto più tempo a scomparire dal sangue rispetto all'alcol e quegli esami sono incontestabili. Viceversa, come già detto l'alcol è legale se non se ne fa abuso, ma anche il discorso dell'abuso è piuttosto relativo: come lo rilevi? Se ti fanno il palloncino entro 1 ora da quando hai bevuto l'esito sarà più alto di quello che hai realmente nel sangue, anche perchè hai ancora gli enzimi in bocca. Per le analisi del sangue passa inevitabilmente del tempo dal momento che non possono fartele certo i poliziotti in pattuglia. Finchè si tratta di pagare mille euro di multa o di perdere 10 punti lo possiamo anche accettare, ma dare 12 anni di galera sull'attendibilità di un etilometro...
Ritratto di Lo Stregone
4 marzo 2016 - 15:35
Il bello di tutto questo, anzi, il brutto è che ce lo siamo andati a cercare da soli, per la nostra solita smania di sballare ad ogni costo. Non mi pare una cosa molto sensata.
Ritratto di osmica
5 marzo 2016 - 12:42
Sinistro, il tuo concetto e' molto semplice: a Berlino ci si ubriaca come delle scimmie e in Italia ci si droga senza una fine. Bene. Ora, ci spieghi dove' sta il problema degli enzimi in bocca e della poca attendibilita' dell'etilometro? Francamente, seguire i tuoi ragionementi e' sempre piu' difficile
Ritratto di SINISTRO
5 marzo 2016 - 13:12
3
Hai le idee un po' confuse: c'entra o non c'entra era riferito al troll money. Poi, il discorso degli enzimi in bocca lo sta facendo Subaru, non io. Ho solo detto che ci vorrebbe più responsabilità da parte di tutti, gestori ed avventori.
Ritratto di fastidio
4 marzo 2016 - 14:18
7
scusami ma ho avuto occasione di conoscere e vedere le popolazioni che dici abbiano più senso civico..ti elenco solo alcuni casi che ho riscontrato: svizzera, nelle grandi città i ragazzi girano totalmente ubriachi dalle 6 di pomeriggio in poi, inghilterra la maggioranza della popolazione dal venerdì pomeriggio al lunedì mattina è completamente ubriaca e la macchina la guida fidati, irlanda appena finito il lavoro tutti al pub a ubriacarsi (tutti i giorni) e potrei continuare..insomma fai tu le conclusioni..
Ritratto di Lo Stregone
4 marzo 2016 - 15:50
Letto questo uno pensa: quelli là sono peggio di noi. Sono curioso: come mai dobbiamo ridurci in questo stato? Non mi risulta che qualcuno ci abbia detto di ubriacarci. Perchè questo modo di vivere? Una ragione dovrà esserci...
Ritratto di follypharma
3 marzo 2016 - 16:44
2
pene ridicole e false : il massimo della pena sarebbe 12 anni ? Allora : 1/3 della pena viene tolot dal rito abbreviato ( via 4 anni) , 1/3 della pena viene tolto dalla buona condotta ( via altri 4 anni ) rimangono 4 anni di galera per aver ammazzato qualcuno drogati come spugne magari andando a 200 kmH, a questo punto c'e' la liberta' vigilata che scatta quando si supera un terzo della pensa conseguita : morale , l'assassino dopo 2 anni di galera torna a casa... Requiescat in Pacem
Ritratto di torque
3 marzo 2016 - 19:20
Mi aggiungo a chi sostiene che la legge sia stata concepita come figlia di una lunga onda emotiva. Mi dispiace davvero per i famigliari di vittime della pirateria stradale, ma il problema che ha afflitto certe persone è stata la mancanza di certezza della pena, non certo la mancanza di norme. Davvero dobbiamo credere che prima ci si potesse tranquillamente mettere al volante fatti e ubriachi fradici? No dai, anzi i neopatentati di oggi dovrebbero addirittura aver paura ad uscire di casa coi denti sciacquati col collutorio, per paradosso. Dovremmo pensare che l'omissione di soccorso fino ad oggi non fosse punita? Perché in realtà lo è sempre stata. L'omicidio non era forse già reato? O c'è bisogno di distinguere in quale contesto sia stato commesso, se per strada o ovunque altrove, perché sono cose diverse? In realtà se prima ti mettevi al volante sotto l'effetto di sostanze stupefacenti e ammazzavi qualcuno, la sanzione da comminarti c'era già, il problema è che negli anni sono diventati protagonisti della cronaca nera diversi pirati che se la sono cavata coi domiciliari, con sei mesi di reclusione, un nullatenente addirittura condannato ai domiciliari in albergo. Sono cose che fanno rabbia, ma gridare al miracolo perché il Parlamento si è tenuto impegnato a scrivere una legge superflua secondo me è fuori luogo. Si diano da fare a rendere più snella e meno burocratica la giustizia italiana, quello sarebbe il vero passo avanti e non solo per le vittime della strada, altrimenti anche con questa legge che certi media sembravano volere più del diritto alla libertà di espressione non cambierà niente.
Ritratto di Max_69_CNG
3 marzo 2016 - 22:15
Concordo, non credo che inespresso la condanna si abbia la certezza della pena.
Ritratto di G P C
3 marzo 2016 - 19:29
assolutissimamente contrario, legge assurda, scusatemi, parlo da profano, non da laureato in giurisprudenza, ma trovo che sia stata concepita sull'onda emotiva indotta dai media e dal desiderio non di giustizia, ma di vendetta, dei parenti delle vittime, beninteso, assolutamente sacrosantemente comprensibili, ma non credo si possa considerare un ubriaco od un drogato, categorie che disprezzo con tutte le mie forze, quasi come un delinquente, che volontariamente decide di uccidere una persona, la legge non sta in piedi...inoltre, il mio timore, è quello delle conseguenze tragiche, che potranno seguire ad un incidente mortale o con lesioni gravi causato da una innocente persona, totalmente lontana da alcool e droghe che, per umana distrazione (il cervello di ogni essere umano non è sempre , in ogni istante al100%) ,per malore non riconosciuto, per colpo di sonno ecc...
Ritratto di G P C
3 marzo 2016 - 22:47
cio' che trovo preoccupante è quello che potrebbe accadere, con questa legge "pro vulgo", indotta dalla martellante (e fuorviante)insistenza mediatica, a chi dovesse cagionare morte o lesioni gravi senza essere ubriaco, senza fare uso di stupefacenti, senza contravvenire seriamente al codice della strada, ma semplicemente ad opera del "fato", talora ci sono degli eventi che esulano totalmente dalla nostra volonta e dalle nostre "colpe". Si sa, pero', che i media pilotano piu' o meno subdolamente i cervelli del popolino, che pende dalle loro labbra e fanno concentrare la sua attenzione sull'argomento che fa loro piu' comodo,talora enfatizzando delle realta', talora inventandole di sana pianta, fino a costringere, a furor di popolo, l'approvazione di nuove leggi, piu' o meno assurde...ovviamente, nel momento in cui, l'argomento cade nell'oblio mediatico, per la gente il problema è di fatto inesistente o risolto per sempre
Ritratto di Lo Stregone
4 marzo 2016 - 09:56
Grande fratello. I media dettano legge e noi obbediamo ciecamente.
Ritratto di SINISTRO
4 marzo 2016 - 10:22
3
La solita Italietta: una legge ad hoc, l'ennesima ad personam, per gettare fumo negli occhi.....
Ritratto di Lo Stregone
4 marzo 2016 - 10:25
I processi? Da ridere. L'altra sera ho saputo che ci stanno bacchettando in europa perchè abbiamo un sistema elefantiaco, per scriverla in breve. La colpa è anche chi comanda. Hanno tramato per anni per rallentare tutto e adesso è colpa del sistema giudiziario. E siamo sempre alle solite: buttare terra addosso agli altri e nascondere le mani.
Ritratto di rebatour
4 marzo 2016 - 12:26
E' di questi giorni la notizia che un tizio (recidivo) è stato condannato a tre anni di galera, per essere stato beccato dall'autovelox mentre, in autostrada, sfrecciava a 324 km/h, (limite max, 120 km/h). Il bello è che lì non ti sogni nemmeno di contestare la taratura dell'apparecchio o il fatto che non ci siano preavvisi. Il giudice ha prescritto, inoltre, che il nostro eroe debba sorbirsi almeno sei mesi di gattabuia prima di un'eventuale liberazione, nonostante anche lì ci sia il sovraffollamento delle carceri.
Ritratto di rebatour
4 marzo 2016 - 12:27
Dimenticavo: il fatto è successo a Ginevra. .
Ritratto di Lo Stregone
4 marzo 2016 - 12:32
La notizia è recente e l'ho letta pure io. Però è accaduto in Svizzera: lì sono intransigenti. se accade da noi, 9 volte su 10 la passi liscia.
Ritratto di Lo Stregone
4 marzo 2016 - 10:39
Qualcuno ha scritto che le bici sono pericolose di notte. Certamente. Oggi abbiamo una bella giungla di scorrettezze. Il giorno che metteranno mano alla questione ci penalizzeranno follemente e addio alla mobilità ecologica. Poi sarà la volta delle scarpe, poi dei piedi nudi che dovranno essere a "norma". Ultimo passo: eliminazione fisica delle persone che non rispondono a criteri stabiliti da chi comanda. "Costruiamo un mondo pulito e ordinato": mettiamo le macchine al posto degli essri viventi. Sono più efficienti e non si ribellano. Così chi comanda potrà vivere in eterno. Follia a mente libera? Ci stiamo già avviando in questa direzione.
Ritratto di Lo Stregone
4 marzo 2016 - 10:53
I pedoni che si buttano in strada dentro o fuori le strisce. certo: esistono anche quelli. Quelli che ti vedono e si buttano, quelli che non ti vedono e si buttano; se gli arrivi troppo vicino ti gridano che sei un delinquente oppure sono capaci di spaccarti qualcosa. Poi ci sono anche quelli che aspettano prima di attraversare e vengono spernacchiati da chiunque, mentre restano in attesa come oche sperando in qualche animo gentile che si accorga di loro. Ai semafori poi nei passaggi riservati ai pedoni accade l'inverosimile: appena appare il verde, scatta immediatamente il giallo per ricordarti che devi spicciarti. E mentre sei lì che attraversi, qualcuno pensa di passare tranquillamente stirandoti sotto il veicolo e tu prima di rendertene conto sei già morto. E chi ha degli handicap? I diversamente abili sono intollerabili perchè intralciano il traffico secondo gli automobilisti. Dovremmo provare noi cosa significa essere trattati come inferiori, impareremmo qualcosa.
Ritratto di Lo Stregone
4 marzo 2016 - 11:13
Qualcuno di sopra scrive che anche i telefonini distraggono: vero. E non solo: tutte le giargiattole tecnologiche ci stanno portando alla morte alla svelta senza che ce ne accorgiamo. Siamo schiavi della connessione. E' tutto talmente importante che il resto non vale nemmeno la ns vita. Eppure..oggi se ti stacchi per un'attimo dalla connessione ti sembra di non esistere. Ma è normale tutto questo? Ci sembra normale? Altro che educazione stradale da bambini, nelle scuole. Sì certo: intanto il tempo passa, la gente muore e prima che si arrivi a qualcosa di più ordinato passeranno un po' di decadi.
Ritratto di G P C
5 marzo 2016 - 02:59
peccato che ormai, oggi piu' che mai, questi 7 miliardi di persone usino, ben che vada, il 3% del potenziale del loro cervello e questo il Potere lo sa benissimo
Ritratto di DamуAno
4 marzo 2016 - 11:47
ma comunque se dovessero prendermi, che multa mi danno per essere andato a 165 km/h invece di 130 km/h con la mito di mia mamma. saluti.
Ritratto di SINISTRO
4 marzo 2016 - 14:49
3
senza le h, senza virgole, senza punti; semmai: youtube, prendano... Le cose son 2: o scrivi come parli, oppure hai qualche stretta parentela con monay!
Ritratto di anarchico2
4 marzo 2016 - 15:12
Basta che non guidi come scrive.
Ritratto di SINISTRO
4 marzo 2016 - 15:15
3
Infatti, è ciò che temevo..... e la cosa m'inquieta!
Ritratto di pietro iv
4 marzo 2016 - 15:14
per me se uno uccide in strada con torto marcio , la pena deve essere massima. drogato-alcolizzato o no.
Ritratto di G P C
5 marzo 2016 - 02:58
vero, hai ragione, ma se uno uccide, per un imprevedibile colpo di sonno, un fugacissimo, malore, una esecrabile ma umanissima distrazione? a chi lo va a spiegare? come puo' dimostrarlo? è corretto passare per delinquente od essere trattati dalla legge come tale in questo caso? non credo
Ritratto di Frank1.4
6 marzo 2016 - 09:23
Scusa ma sopra hanno scritto: l'ipotesi di base ricalca la pena già prevista oggi (da 2 a 7 anni ove la morte sia causata da una VIOLAZIONE DEL CODICE DELLA STRADA) Credo che se uno uccide come dici tu per malore sonno o distrazione ma non va contro mano, passa col rosso, non superi i limiti di velocità (e qui spero sia regolamentata molto bene, ad esempio inferiore a 30/40km h) non è ubriaco/drogato, se non ho capito male, non dovrebbe rientrate nella pena di omicidio stradale. L'unica cosa preoccupante e che in molti punti di strade ci sono limiti di velocita obsoleti e inclini a superarli per forza per magari fare multe e soldi. E qua ce da ragionare in caso di omicidio (in città vado a 60kmh e un conto a 110kmh e un altro.