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La Opel Ampera avrà un'erede

24 luglio 2014

Nonostante lo scarso successo commerciale della Ampera, la Opel continua a credere fortemente nella mobilità elettrica.

La Opel Ampera avrà un'erede
ARRIVA TRA UN PAIO D'ANNI - La Opel Ampera (nelle foto) non avrà un'erede. Erano queste le voci di corridoio che si rincorrevano appena qualche giorno fa sul futuro della berlina elettrica lanciata dalla Opel nel 2011. Troppo bassa la richiesta del mercato: dalle 3.184 vetture vendute nel 2013 si è passati ai 332 esemplari immatricolati nei primi cinque mesi del 2014. In Germania, tanto per fare un esempio, solo 46 clienti hanno acquistato la “gemella” della Chevrolet Volt, rispetto alla quale si distingue esclusivamente sul piano estetico. Tuttavia, immediate sono arrivate le smentite dai piani alti dell’azienda tedesca: “Presenteremo sicuramente un successore nel segmento dei veicoli elettrici” ha riferito Karl-Thomas Neumann, presidente di GM Europa, che poi ha promesso di ridurre i costi e di aumentare la convenienza. Il nuovo modello dovrebbe arrivare nel 2016 e derivare dalla prossima generazione della Chevrolet Volt (qui le foto spia) che sarà in vendita entro la fine del 2015.
 
AUTONOMIA ESTESA - In listino a 40.220 euro, la Opel Ampera è spinta da un motore elettrico da 150 CV e 370 Nm immediatamente disponibili. Le batterie agli ioni di litio da 16 kWh si ricaricano in circa 4 ore e promettono un’autonomia tra i 40 e gli 80 km. Nei tragitti più lunghi entra in gioco un motore a benzina che funge da generatore e che estende la percorrenza fino ad oltre 500 km. Al capitolo prestazioni la Opel dichiara uno 0-100 km/h in nove secondi e una velocità massima di 160 Km/h. Quattro le modalità di guida che consentono di ottimizzare la gestione dell’energia o di privilegiare la reattività di marcia.
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Ritratto di Mattia Bertero
24 luglio 2014 - 14:44
3
La Opel dovrebbe imparare ad investire meglio i (pochi) soldi che dispone. Questa Ampera è stata una vettura perdente fin dalla sua nascita. Un'auto elettrica ha poca autonomia e quindi si predilige il suo utilizzo per la città, per cui sarebbe stato più logico se la casa tedesca avesse costruito un'elettrica su un'auto più piccola come la Adam o la Corsa. Questa vettura ha una autonomia un po' contenuta nonostante il motore a benzina e questo ne ha impedito il successo, visto che si parla di una vettura di dimensioni considerevoli ed utilizzabile per fare anche viaggi lunghi, cosa che questa Ampera non può fare senza ricorrere a soste prolungate per le ricariche e diverse visite al distributore. E vogliono ancora farne un'erede...
Ritratto di MarBru
4 settembre 2014 - 15:52
Guarda che è un'auto elettrica ad autonomia estesa, cioè con motore termico all'occorrenza: puoi fare tutti i km che vuoi!
Ritratto di Ivan92
24 luglio 2014 - 15:28
12
Uno sarà la nuova Ampera, aspettiamo gli altri 26.
Ritratto di cris25
24 luglio 2014 - 15:35
1
a renderla diffusa e di successo! Questo innanzitutto perché ancora le auto elettriche sono in fase di crescita e poi perché l'autonomia di queste vetture scarseggia e quindi ne limita l'utilizzo. E poi contribuisce anche il prezzo, non proprio "leggero"! Concordo con Mattia Bertero quando dice che l'Opel avrebbe fatto meglio ad investire tale tecnologia su un'auto più piccola e che piace, tipo Corsa o Adam, ma anche Agila o Meriva!
Ritratto di Highway_To_Hell
24 luglio 2014 - 16:08
aver perso una montagna di soldi col modello precedente? Se poi come questa volta la si fa come ricarrozzamento di chevrolet (perché in America sono in qualche modo obbligati a costruirla), con la sola speranza di spalmare le perdite su due continenti anziché uno allora sono proprio fuori: con quelle che hanno venduto sinora non si ripagherebbero nemmeno le spese della patacc col fulmine sulla calandra...
Ritratto di Robx58
24 luglio 2014 - 20:58
13
è proprio brutta, sia dentro che fuori, non capisco perchè non adottano queste tecnologie su auto già affermate ( Adam, Astra, Corsa, ecc... ) invece di " creare " questi orrendi mezzi ( non si può chiamare auto ) uguale la Nissan con la LEAF, altro aborto autorizzato, ma cosa cacchio hanno in testa questi ingegneri?
Ritratto di Giammarco75
8 agosto 2014 - 14:47
Purtroppo non sono gl'ingegneri a decidere le forme delle vetture, sono certi pazzi vestiti usualmente di nero che le disegnano, e se le commenti in negativo ti senti rispondere che non sei abbastanza 'smart' per capire che il design è bello...
Ritratto di MarBru
4 settembre 2014 - 16:10
poveri e come tali anche la cultura che dietro a questi commenti esiste! Prima di tutto, è un'elettrica ad autonomia estesa e questo significa che non ha problemi di autonomia, come invece continuate a scrivere. In secondo luogo, posso garantirvi che guidarla, oltre ad essere un'esperienza incredibile per chi ama guidare e del tutto inusuale, è anche un vero piacere, anche perché con nessun altra auto tradizionale si dispone di tutta la coppia fin da subito. Detto questo, da due anni ce l'ha un mio vicino di casa straniero il quale scende dalla sua residenza nel nord Europa fino qui al Lago di Garda dove ha un'altra villa ... A questo proposito, concordo con il dire che il prezzo alto (circa 50.000 euro) unito all'immagine di un Marchio ottimo sì, ma con poco premium appeal l'hanno danneggiata, questo è certo! Ma l'errore più grossolano, da parte di Opel Italia almeno, è stato quello di non averla mai pubblicizzata, convinta che, chi la poteva, l'avrebbe avuta ... Errore madornale! Chi spende certe cifre vuole essere riconosciuto e invidiato e provate a chiedere ad una media casalinga (con tutto rispetto) piuttosto ad un comune pensionato cos'è l'Ampera: c'è da scommettere che non lo sapranno! Chiedete invece cos'è la Mini o la Serie 5: scommettete che lo sapranno?! Certo, un bravo pilota di rally è stato il primo cliente italiano dell'Ampera, il più grande Alpinista Mondiale pure l'ha comprata - notizia che, peraltro, è stata data solo all'estero -, ma non è stato sufficiente evidentemente a dare l'immagine di che auto è davvero: l'integrazione per smartphone (di cui tanti vanno fieri) a confronto è un'autentica cretinata! Vi consiglierei piuttosto, prima di scrivere ai 4 venti, di provarla, di analizzarla, toccare con mano i materiali interni - anche se son un po' più scadenti rispetto alle Opel Europee ma comunque sempre su livelli medio / alti - di farci qualche giornata in giro come ho fatto io grazie appunto a questo mio vicino ... Poi capirete anche perché nel Nord Europa ha avuto un discreto successo e invece da noi no! Dato che ci siamo, potrei parlarvene io in una prova su strada da me scritta ... Quando avrò tempo magari anche si! Saluti a tutti