TRE LETTERE - Gli appassionati delle “hot hatches”, le berlinette sportive, sanno benissimo il significato delle lettere OPC. Agli altri basti sapere che le vetture marchiate Opel Performance Center si distinguono dalle vetture di serie per una maggiore attenzione alle qualità dinamiche e per propulsori più che pepati. La nuova Astra GTC OPC non fa eccezione, perché la casa dichiara che è studiata per soddisfare anche i palati più esigenti.
BASSA E AGILE - Per diminuire il rollìo in curva ed aumentare l'agilità, l'intero corpo vettura è stato ribassato di 10 mm rispetto alla vecchia Astra GTC, mentre i nuovi ammortizzatori realizzati dalla ZF Sachs sono dotati di molle ad alte prestazioni più rigide del 30%. L'Astra OPC è una trazione anteriore, ma è dotata di un differenziale autobloccante meccanico regolato per distribuire al meglio la notevole coppia del motore fra le due ruote in caso di pattinamento. I parametri di guida sono tutti controllati dal sistema FlexRide, che permette di scegliere fra tre tipi di modalità: Standard, Sport e OPC. La Standard è la più confortevole, adatta alla guida di tutti i giorni. Passando in Sport l'assetto si irrigidisce e lo sterzo diventa più diretto. Anche il sistema Esp può essere regolato su tre posizioni, via via meno invasive, fino alla disattivazione totale. Completano il quadro i freni marchiati Brembo e i cerchi da 19” che calzano coperture 245/40.
PIÙ COPPIA DI TUTTI - Il fiore all'occhiello dell'Astra OPC è il propulsore, un quattro cilindri in linea di 2 litri interamente costruito in alluminio, dotato di iniezione diretta del carburante e turbocompressore. L'unità è in grado di erogare 280 CV e ben 400 Nm di coppia massima tra i 2.450 e i 5.000 giri, garantendo un'ottima sfruttabilità in una grande varietà di situazioni. Secondo la Opel, la coppia specifica di 200,2 Nm per litro rappresenta non solo il valore più alto oggi sul mercato europeo per quanto riguarda le auto di questa categoria, ma è anche migliore di alcune blasonate supercar.
SOUND DI SCARICO - Per arrivare a questi risultati gli ingegneri hanno rivisto in molte parti il 2 litri turbo montati sulla Insignia: sono infatti stati riprogettati i collettori di aspirazione del turbo e la turbina stessa, ora capace di una pressione di 1,5 bar, il 25% in più della versione montata sull'ammiraglia. Secondo la Opel, il motore permette all'Astra OPC di scattare da 0 a 100 km/h in soli 6 secondi netti, accompagnati da un sound di scarico studiato da ingegneri del suono per risultare profondo, potente ed emozionante. Nonostante le performance sportive, anche l'efficienza è migliorata: la casa tedesca dichiara infatti un consumo di 8,1 litri per 100 km con sistema Start&Stop attivo, il 12% in meno del modello precedente.