VARIABILE IN AUMENTO - I prezzi di benzina e gasolio continuano a essere in altalena ma molto poco casualmente in occasione dei periodi in cui la domanda aumenta, si registra una crescita. Nei giorni scorsi è stato rilevato un’altra spinta al rincaro: la Esso ha fatto rilevare un incremento di 0,5 centesimi sia per la benzina che per il gasolio; la Shell ha aggiunto un centesimo alla benzina e mezzo centesimo al gasolio, infine la Tamoil ha aumentato di un centesimo entrambi i carburanti.
BENZINA OLTRE 1,8 - Ciò mentre nell’aprile dell’anno scorso le cronache riportavano che i prezzi dei carburanti erano in calo, con la benzina verde che costava mediamente 1,79 euro al litro. Da allora c’era poi stato una tendenza all’aumento, poi di nuovo un ridimensionamento, ma ora i prezzi sono tornati indietro ai livelli di qualche mese fa: al 20 settembre dello scorso anno per la benzina e a metà gennaio di quest’anno per il gasolio. Oggi il prezzo medio nazionale della benzina in modalità “servito” è di 1,819 euro al litro; quello del gasolio è di 1,72 euro.
CONSUMI IN CALO - Sarà da verificare che cosa succederà in questa ultima parte di aprile, con il week end di Pasqua e il successivo “ponte” del 25 aprile. Le statistiche diffuse dall’Unione Petrolifera relative allo scorso marzo hanno evidenziato un sensibile calo dei consumi rispetto allo stesso mese del 2013 (e nel trimestre). Il venduto della benzina ha subito un calo del 6%, mentre quello del gasolio è sceso del 2,9%. Va però tenuto conto che l’anno scorso la Pasqua cadde il 31 marzo in marzo, ed è possibile che i consumi legati agli spostamenti per le festività abbiano un po’ inciso sulla statistica.