ARRICCHIMENTO - La Peugeot 301 punta a potenziare il buon risultato ottenuto (360 mila unità vendute dal 2012) con la versione ristilizzata, che migliora in termini di dotazioni, finiture e motori. La Peugeot 301, berlina destinata per ora ai soli mercati emergenti, viene così presentata in una veste rinnovata, anche esternamente, grazie alla calandra verticale, i gruppi ottici allineati con la carrozzeria, gli elementi luminosi a led che “firmano” l’immagine della vettura. In sostanza, la Peugeot 301 così rivista propone l’impostazione stilistica della marca, fatta di eleganza, robustezza e tecnologia.
PIÙ DOTAZIONE - Ancora più corposi sono gli interventi compiuti all’interno, con la plancia che ospita un display digitale da 7 pollici, in cui vengono riprodotte le immagini della telecamera posteriore utile nei parcheggi in retromarcia, nonché quelle in 3 dimensioni del navigatore Tom Tom. Il sistema multimediale dispone dei dispositivi MirrorLink, Android Auto e Apple Carplay che consenteno la connessione del proprio smartphone.
ANCHE IL 3 CILINDRI - La gamma motori della Peugeot 301 è semplice ma ben articolata: il 3 cilindri 1.2 a benzina PureTech da 82 CV (con cambio a 5 marce manuale) già impiegato su oltre un milione di vetture Peugeot, e il propulsore a benzina 1.6 VTi da 115 CV, abbinato anche al cambio EAT6 Quickshift. Per chi preferisce il diesel ci sono il 4 cilindri 1.6L HDi da 92 CV e il 4 cilindri 1.6 BlueHDI da 100 CV, entrambi abbinati al cambio manuale a 5 rapporti. La Peugeot 301 migliora così il suo profilo che va ad arricchire i suoi già numerosi aspetti positivi, come lo spazio interno e la capacità del bagagliaio: 640 litri (e ribaltando lo schienale dei posti posteriori si arriva a 1.332 litri. Una caratteristica che rappresenta forse il motivo di richiamo principale per questo tipo di vettura.