LA 508 RXH DELLA “STRADALE” - Dalla Dodge lasciata nel dopoguerra dalle truppe alleate, alla Peugeot 508 RXH: la storia del parco
auto della
Polizia Stradale si arricchisce di un nuovo modello. Il primo ad alimentazione ibrida. Verniciata nel classico azzurro con striscia bianca e dotata dei dispositivi elettroacustici sul tetto, sarà deputata alla sorveglianza del Grande Raccordo Anulare di Roma. La
Peugeot 508 RXH è una wagon spinta da due motori, un 2.0 turbodiesel da 163 CV e uno elettrico da 37 CV. Quattro le modalità di guida: Auto, gestisce in automatico il sistema Hybrid4 di trazione integrale attraverso un motore elettrico posto sull'asse posteriore; Zev, consente di viaggiare a zero emissioni con il solo motore elettrico per brevi tragitti; 4X4, combina i due motori per ottenere la trazione integrale e Sport per disporre dei 200 CV di potenza massima.
UN PO’ DI STORIA - La Polizia Stradale, una delle quattro specialità della
Polizia di Stato, si occupa prevalentemente del controllo e della regolazione della mobilità su strada. Mediamente impiega 1.500 pattuglie giornaliere. Tra i veicoli adoperati in 66 anni di storia figurano principalmente mezzi italiani anche se non mancano vetture straniere come la
Subaru Legacy 2.5 Touring AVD utilizzata negli anni 2000. Restano impresse nell’immaginario collettivo le Alfa Romeo Giulietta 1300 TI impiegate a cavallo tra gli anni 50’ e 60’, l’AR 51 “Matta”, primo e unico fuoristrada prodotta dalla Casa di Arese, la Guilia 1600 Super Speciale Furgonata e l’Alfetta o ancora le Fiat 600, 124 Familiare e 110 R. Ben più moderne le Alfa 156 e 159 ma soprattutto la supersportiva Lamborghini Gallardo.