Peugeot Exalt, in Cina una berlina sportiva

GUARDANDO AL FUTURO - Con l’immagine di una concept car di forte personalità la Peugeot mostra la sua interpretazione della berlina per i prossimi anni. Si chiama Peugeot Exalt ed è evidentemente in sintonia stilistica con la coupé Onyx presentata due anni fa. Anzi, è qualcosa di più di una semplice sintonia: la Exalt è una sorta di sviluppo della Onyx, tanto che stando alla unica immagine diffusa può essere definita berlina sportiva ma anche coupé a quattro porte. Cercandone una collocazione nella gamma Peugeot si potrebbe immaginarla come lo studio della erede della 407, o magari anche della più grande e ormai lontana 607. Ma tutto ciò con ben altra filosofia stilistica.

 

GRINTA ALLA FRANCESE - Dalla immagine si può apprezzare la notevole grinta della linea, pur mantenendo l’aplomb da berlina importante nella parte anteriore, con gruppi ottici dal profilo parecchio elaborato. La mascherina centrale propone un perimetro esagonale: che sia una strizzatina d’occhio all’origine francese (la Francia viene chiamata anche l’Hexagone)? Ipotesi avvalorata anche dal nome stesso della concept car, sia pure senza la h iniziale.

 

TRA DUE GIORNI PIÙ INFORMAZIONI - La Peugeot dà appuntamento al 10 aprile per saperne di più, prima di vedere la Peugeot Exalt esposta al salone di Pechino che aprirà i battenti il 20 aprile. Tanto per incuriosire ha solo detto che la carrozzeria è realizzata in acciaio (e questo si vede bene nell’immagine) e da un tessuto particolare chiamato Shark Skin, realizzando traendo ispirazione dalla pelle degli squali e con notevoli doti di isolamento e idrorepellenza. Come sia utilizzato il materiale non è detto. Parrebbe che sia impiegato per la parte posteriore della vettura.

 

IBRIDA - Sotto al cofano della Peugeot Exalt c’è il sistema ibrido Hybrid4, benzina-elettrico, capace di erogare 340 CV e di rendere la vettura una 4x4. La presentazione al salone cinese e la scelta ibrida fanno pensare che la Exalt sia una ipotesi concreta per i prossimi anni, quando la Cina intende aumentare il parco circolante ibrido per ridurre i problemi di inquinamento.