MOTORE DAVANTI, CAMBIO DIETRO - Verso la metà degli Anni 70 la Porsche dovette affrontare il problema di pensare ad un’erede della 911 che era stata introdotta nel 1963 e sembrava avere raggiunto l’apice del suo sviluppo, “pressata” da auto più moderne concettualmente, con una migliore distribuzione dei pesi e quindi un comportamento su strada più equilibrato e facilmente gestibile. La Porsche affrontò “di petto” la questione e iniziò lo sviluppo di una coupé a motore anteriore e cambio posteriore (schema definito transaxle), che avrebbe dovuto sostituire la 911, rispetto alla quale doveva rappresentare un autentico salto generazionale. Dopo anni di studi e di sviluppo nel 1977 esordiva così la Porsche 928, un modello a cui il costruttore tedesco rende omaggio da venerdì 11 a domenica 13 agosto nel corso di un evento per auto storiche sul circuito del Nürburgring.
LINEE DI ROTTURA - La Porsche 928 fu una vettura di svolta per la casa tedesca, che abbandonava la forma classica della 911 (ispirata a sua volta alla precedente 356) in favore di una carrozzeria più moderna, che risentiva della nuova impostazione tecnica: il cofano anteriore era lungo e imponente, mentre la coda aveva un andamento più raccolto. Il bilanciamento dei pesi fra l’asse anteriore e quello posteriore, non a caso, era al 50:50. L’ispirazione arriva dalla più compatta e meno prestazionale 924, modello anch’esso fedele allo schema transaxle. Gli sforzi compiuti dalla Porsche vengono apprezzati in particolare dalla critica, che assegna all’auto il riconoscimento Auto dell’Anno 1978, il più ambito e prestigioso per i modelli nuovi. L’abitacolo è del tipo 2+2, con due piccoli sedili dietro quelli anteriori, e il motore rappresenta una novità assoluta per la casa tedesca, che mai in precedenza aveva realizzato un V8 per una vettura stradale: in questo caso ha una cilindrata di 4,5 litri e sviluppa 222 CV. Il cambio è manuale a 5 rapporti o automatico a 3.
UNA PIETRA MILIARE - La Porsche 928 riceve i primi aggiornamenti nel 1980 e guadagna qualche cavallo: sulla Porsche 928 diventano 240, mentre il nuovo allestimento sportivo 928 S adotta un 4.7 da 300 CV. Nel 1984 la potenza della 928 S raggiunge i 310 CV e nel 1988 arriva la più sportiva versione 928 S4, con motore 5.0 da 320 CV e migliorie alla parte tecnica per renderla ancora più svelta e reattiva su strada. Nel 1992 viene presentata la veloce 928 GTS, con motore 5.4 da 350 CV, facilmente riconoscibile per la grossa ala posteriore fissa e altre appendici sulla carrozzeria. Dopo 18 anni di onorata carriera la Porsche 928 uscì di produzione 1995: per fortuna non aveva sostituito la 911, che nel frattempo, grazie ad un cambio di strategia dei rinnovati vertici della Porsche, aveva conosciuto un nuovo periodo di successi commerciali grazie a costanti aggiornamenti, ma ha rappresentato una pietra miliare nel panorama delle auto sportive ed è oggi molto apprezzata dagli appassionati collezionisti.