RITORNO ALLE ORIGINI - Anche la Porsche, al pari delle altre case automobilistiche, è solita realizzare concept cars che anticipano soluzioni previste sui modelli futuri. L’esempio più recente è la Panamera Sport Turismo, mostrata nel 2012 sotto forma di prototipo ma in vendita nel 2017 con poche differenze a livello di stile esterno. La Sport Turismo non rientra però nella classifica delle cinque migliori proposte di stile, stilata dall’azienda, che ha rispolverato dal suo museo alcune automobili diventate fonte di ispirazione. In quinta posizione si trova ad esempio la T7 del 1961, costruita sotto la supervisione di Ferdinand Alexander Porsche, simile in molti dettagli alla 911 del 1963, la prima mai realizzata, che da quel momento sarebbe diventata un’auto sportiva fra le più longeve e di successo.
COUPÉ A 4 PORTE - In quarta posizione si trova invece un modello più recente, la 989 del 1988, che lasciava intendere l’aspetto di una Porsche quattro porte: l’azienda tedesca non aveva in quel periodo altre vetture ad eccezione delle coupé 911, 924 e 944, dal momento che la berlina Panamera sarebbe arrivata soltanto nel 2010. Il progetto della 989 venne cancellato però nel 1992. La terza posizione è occupata invece dalla Cayenne Cabriolet, del 2002, che lasciava intendere l’aspetto finale della Cayenne, in vendita dall’anno successivo. I primi due gradini del podio sono occupati da vetture più recenti: secondo è il prototipo della 918 Spyder, mostrato nel 2010 (l’auto definitiva sarebbe arrivata tre anni più tardi), mentre prima è la berlina elettrica Mission E (nella foto sopra), del 2015, che prefigura l’aspetto di una berlina a zero emissioni più corta della Panamera.