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Il primo cliente italiano parla della sua Tesla Roadster

14 maggio 2010

È un assicuratore vicentino il primo "temerario" cliente della sportiva elettrica, costruita nella Silicon Valley e basata sul telaio della Lotus Elise, che costa 100.000 euro.

Il primo cliente italiano parla della sua Tesla Roadster

È L'UNICA SUL MERCATO - A due anni dal suo debutto, la Tesla Roadster fa ancora parlare di sé. Non solo perché è ancora l'unica sportiva elettrica in produzione, ma anche perché il primo esemplare è arrivato nel nostro Paese. Il fortunato cliente della spider a due posti costruita in California è Paolo Vanzetto un assicuratore della provincia di Vicenza che ha deciso di raccontare la sua esperienza attraverso il sito della Tesla.

LA BERLINA? NO LA SPIDER - Nel marzo del 2009 Vanzetto aveva prenotato la berlina Model S quando ancora l'auto non esisteva se non sotto forma di prototipo. All'assicuratore vicentino serviva un'auto versatile che potesse sostituire la berlina di “ordinanza” da utilizzare per le visite ai clienti. Il problema era che, sebbene Vanzetto fosse destinato al terzo esemplare di Model S da consegnare in Europa, la berlina californiana a trazione elettrica non sarebbe arrivata se non dopo due anni (l'immissione sul mercato è infatti prevista nel 2011).
 

Tesla roadster 2
Vanzetto a bordo della sua Tesla Roadster color bianco artico.


SEI PAZZO - Come spiega lo stesso Vanzetto, ai tempi della prenotazione erano in molti a considerarlo “pazzo”. Chi avrebbe investito una ingente quantità di denaro in una vettura dal nome sconosciuto senza poterne vedere il modello di serie? Da questi dubbi è nata l'idea di convertire l'ordine in una Roadster, che gli è stata consegnata un anno dopo, a marzo 2010, “trasportata da un grande camion direttamente a casa”.

AL VOLANTE - Della Roadster, Vanzetto esalta soprattutto la quantità di coppia sempre disponibile: “Risponde ai comandi come nessun’altra auto a benzina ha mai fatto in precedenza”, dice.  Sulle colline vicentine, il nostro assicuratore afferma di godersi il silenzio offerto dal motore elettrico e la possibilità più unica che rara per un'auto “tradizionale” di avere una sola marcia in cui i 288 CV del motore si possono scatenare a pieno.

NIENTE MARCE - Quello che rende Vanzetto un tester d'eccezione è la possibilità di saggiare l'auto durante la guida di tutti i giorni a differenza dei tanti che l'hanno provata solo per qualche ora. Per questo il primo italiano proprietario di una Tesla riesce a vedere nella Roadster la sua doppia anima: "Fuori dalle strade ad alta percorrenza, dove si può sperimentare l'accelerazione che la spinge a 100 km/h in 3,9 secondi, la Tesla è piacevole da guidare, soprattutto nel misto. In salita il motore non perde mai potenza e in discesa i freni pensano a recuperare un po' di energia per le batterie. Naturalmente, tutto senza emettere alcun rumore o gas di scarico".
Alla fine sembra essere contento del suo acquisto. Purtroppo però non viene fatta menzione del dato più importante per una qualunque auto elettrica: l'autonomia, che la Tesla dichiara essere di 350 km.


Tesla roadster 3
Il frontale della Roadster è sportivo, ma sobrio.


I DATI TECNICI - Partendo da una Lotus Elise, la Tesla ha costruito una due posti in grado di raggiungere una velocità massima di 200 km/h (autolimitata). La Tesla Roadster dispone di un motore da 288 CV e 370 Nm di coppia (400 nella versione Sport) disponibili sin da subito. A imbrigliare questo “cuore” c'è un telaio in alluminio che le permette di contenere il peso al di sotto dei 1200 kg. Attraverso uno speciale connettore da montare a casa, le batterie della Tesla Roadster si ricaricano in circa tre ore e mezzo. La tecnologia però si paga: questa sportiva costa circa 99.000 euro che diventano 120.000 per la versione Sport.

Ricordiamo che attualmente in Italia non è presente alcun concessionario Tesla. È però prevista l'apertura del primo "showroom" italiano della casa, nel centro di Milano, nell'autunno 2010.



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Ritratto di GranNational87
14 maggio 2010 - 20:33
3
Vanzetto sei un gallo! :D
Ritratto di Peppe
14 maggio 2010 - 21:14
E' un auto stupenda, ho avuto la fortuna di verne una dal vivo! 100 000 euro ben spesi, e chi se ne importa del marchio sconosciuto?? Anzi, fa più "novità"! E poi il telaio è quello della Lotus Elise e non c'è bisogno di aggiungere altro... Aspettiamo un auto elettrica anche dalla Ferrari..
Ritratto di apm
14 maggio 2010 - 21:21
no eh, va bene tutto ma una Ferrari elettrica proprio no
Ritratto di Zack TS
16 maggio 2010 - 10:45
1
quoto apm ;-)
Ritratto di cinzia072
14 maggio 2010 - 21:30
Faccio modellismo elettrico e vi posso garantire che i motori e le batterie di ultima generazione abbinati alla telaistica supersportiva, regalano emozioni veramente eccezionali, ma la durata prestazionale nel tempo di una belva di questo genere, mi pone seri dubbi
Ritratto di Alessandro
14 maggio 2010 - 21:46
Ma quanta autonomia reale ha questa vettura? Dato che le case automobilistiche "normali",faticano sembra a superare i 160 Km con modelli di sicuro meno costosi,ma anche molto meno prestazioni e quindi meno "assetati di corrente",questa ne fa più del doppio......
Ritratto di apm
14 maggio 2010 - 22:13
può comunque influire l'aerodinamica e la leggerezza del mezzo, che in questa tesla sono studiati per benino, non dico che basta farla più aerodinamica e leggera per raddoppiarne l'autonomia, ma comunque aiuta
Ritratto di P206xs
15 maggio 2010 - 10:16
1
Se sono come quelle del mio cellulare solo più grosse.....i primi giorni sarà un fulmine ....poi cominceranno a non tenere più la carica!! Come estetica è molto bella...
Ritratto di Savier
15 maggio 2010 - 18:55
Complimenti per l'acquisto ! ( in un periodo cosi' c'e ne vuole di coraggio ). Un Signore che x 1° ed unico in assoluto in Italia spendere c.a. 100.000,00 euro non penso l'abbia fatto a occhi chiusi..... e penso che cio che si dice della Tesla sia vero. Della serie " fatti, non pugnette " questo e il consiglio morale che si vuole dare ai costruttori mondiali di auto, se tutti si impegnassero VERAMENTE" a costruire macchine elettriche non si arriverebbe a pagarle una simile cifra; e così finalmente si riuscirà una volta per tutte a mandare a fanc... i " signori " del petrolio. ( che poi pero sono strettamente collegati ai costruttori..) meditate gente, meditate.
Ritratto di castortroy
15 maggio 2010 - 20:28
Il coraggio della Tesla e dei suoi acquirenti è davvero incredibile. Eppure le Case automobilistiche appena hanno avuto la necessità, perchè messe alle strette dai clienti che non sono più disposti a comprare auto che consumo esageratamente, hanno tutte tirato fuori i vari start& stop, frenata rigenerativa, euro 5, versioni blu, economy, edrive etc.. Era convinto che ci volessero hanno di sperimemtazione prima di idea, progettare, industrializzare e vendere con una buona affidabilità un prodotto. E invece tutte già avevano pronto il prodotto. e ciò per non parlare delle elettrche pure come la Tesla... Tutte questo perchè chiaramente non si potrà andare avanti all'infinoto con le vari euro 6,7,8,9,e 10 e quindi per vendere le nuove bisognerà attirare con la necessità del consumo ridotto. Intanto nessun costruttore pensa realmente di chiudere definitivamente i marchi: a titolo di esempio: seat, lancia, una decina americani e quattro o cinque giapponesi: troppa offerta e troppa sovrapproduzione. Solo un mio inutile parere.
Ritratto di fusco8
15 maggio 2010 - 21:25
xke chi la dura la vince,tutti aspettano i altri ke kiudano per prendersi i clienti.
Ritratto di ARAN-GP
16 maggio 2010 - 00:44
l'assicuratore con la macchina da 100000 euro? adesso ho capito perchè l'assicurazione costa così tanto e io sono costretto ad avere una utilitaria di piccola cilindrata
Ritratto di Fede97
16 maggio 2010 - 11:22
è fortunato, anche perchè avere una macchina di pre-serie non è da tutti giorni... ciò vuol dire che la tesla non ha voluto aspettare e gliel'ha consegnata dopo 1 anno... e poi le macchine a "emissioni zero" costano dai 30000 euro in su!
Ritratto di apm
16 maggio 2010 - 11:30
Ma la tesla roadster non è una preserie, è in vendita dal 2008, la coupe l'aveva ordinata ad occhi chiusi visto che deve ancora uscire (se leggi ha cambiato l'ordine da una coupe ad una roadster appunto perchè non la voleva ad occhi chiusi, sotto consigli di amici vari)... Poi vabbe, costa 100.000euri (centomila) quindi il discorso dei 30.000euri non ha senso
Ritratto di Marco90
16 maggio 2010 - 12:03
Onestamente con 100 000 euro non mi sarei preso di certo quest'auto...calcolando che a rivenderla non prenderai piu nulla e un'autonomia di 350 km non mi sembra cmq un gran che...senza contare tutti i modelli futuri che usciranno a breve che renderanno abbastanza obsoleto il modello...
Ritratto di herm52
17 maggio 2010 - 16:24
Con i 100000 euro spero che la casa costrutrice dia assistenza nello smaltimento delle batterie esaurite che avverrà fra quanti Km?; quanto verranno a costare le batterie nuove? L'esperienza insegna... ad esempio molti mezzi pubblici ad alimentazione elettrica di varie città italiane sono in disuso, anche se seminuovi, perchè le batterie di ricambio costano una cifra.
Ritratto di neopav
21 maggio 2010 - 23:54
Ciao a tutti, sono Paolo Vanzetto. Mi sono ritrovato in questo articolo senza saperlo: che forte trovarsi su Internet semplicemente usando Google!!! :-) Comunque, per rispondere ad Alessandro, si, la Tesla ha davvero quasi 400 Km di autonomia, e li ho già testati personalmente. E non serve nemmeno andare tanto piano: li si fanno anche ai 90-100 km/h, l'importante è andare via in maniera fluida e costante, senza strappi inutili, come tra l'altro normalmente si guida. Ovvio che le prestazioni di quest'auto, i primi giorni, ti portano a schiacciare anche senza volerlo... I 3,9 sec per il 0-100 infatti sono REALI, e le prestazioni della Roadster superano quelle di auto a scoppio che dichiarano anche mezzo secondo in meno x lo 0-100, in quanto qui non abbiamo cambi di marcia, sfrizionate ed altro a peggiorare la performance: basta premere l'acceleratore, ed un'unica marcia a presa diretta spinge l'auto senza perdite di coppia. Per questo, altre auto hanno bisogno di più del doppio dei cavalli per raggiungere la Tesla! E come afferma Apm, anche l'aerodinamica conta tantissimo, e per il peso: con il carbonio e l'alluminio hanno cercato di contenerlo al massimo, anche se l'auto pesa più di 12 quintali. Questo per via dei 450 Kg del pacco batterie: e qui c'è la spiegazione dell'autonomia così superiore a quella di altre Case Automobilistiche. Alla Tesla sono partiti direttamente con un pacco batterie imponente, e si sono levati il problema dei costi creandoci attorno un'auto che quei soldi li vale comunque per via delle prestazioni. Altre case utilizzano pacchi batterie molto più limitati per contenere i costi del veicolo, ma così facendo rimarrà sempre l'ansia da fine carica... per ora ovviamente, visto che con il passare del tempo i pacchi batterie costeranno sempre meno e diventeranno sempre più accessibili. Per Cinzia072 e P206xs, le batterie della Tesla non soffrono dei problemi di altri apparecchi: la tecnologia Tesla, infatti, è quasi tutta nel pacco batterie. Le pile da modellismo vengono scaricate ad elevati C, mentre qui, anche alla massima potenza, essendo le batterie quasi 7.000, ognuna di esse sta usando veramente poca corrente. Ed anche il processo di ricarica viene monitorato da un avanzatissimo BMS. Inoltre, la differenza tra queste pile e quelle di un portatile (che si esauriscono in un anno, massimo un anno e mezzo), è che nella Tesla le batterie sono mantenute SEMPRE a temperatura COSTANTE (vengono raffreddate e/o riscaldate a liquido, a seconda della temperatura esterna e dell'utilizzo), e non vengono MAI scaricate allo 0% o caricate al 100%, ma gestite tra il 10 ed il 90%. Questi due accorgimenti, oltre alla grande capacità (55KWh) che ne permette una grande percorrenza tra diversi cicli di carica/scarica, portano le batterie della Tesla ad avere ancora l'80% dell'autonomia residua dopo circa 160.000 Km. Dopo, si può scegliere se continuare ad utilizzarla con un pò di autonomia ridotta (300 Km sono ancora parecchi), oppure sostituirla (e come risposta a g231052@alice.it, si, nel prezzo dell'auto è già incluso lo smaltimento della batteria: si stanno già trovando possibili usi successivi, in ambienti meno esosi, come per esempio batterie per abitazioni). Per il discorso di Marco90, i 350 Km di autonomia possono non sembrare un gran che se la vedi come un'auto a benzina, che NON è: qui non devi aspettare di finire il "pieno" per andare al distributore; semplicemente di giorno usi l'auto, e di sera la metti in spina, come un cellulare. Perdi addirittura meno tempo che andare al distributore, e l'unico problema potrebbe sorgere se fai più di 400 Km inu n unico giorno. Ma nel mio caso, in cui tale esigenza può presentarsi al massimo 3-4 volte all'anno (e nel cui caso mi faccio prestare un'altra auto), fidati che aver utilizzato solo energia elettrica gli altri 360 giorni fa una certa differenza di costi di gestione... E qui arriviamo al commento di ARAN-GP: è vero, come prima spesa l'auto ha un costo elevato. Ma stai sbagliando di grosso, confrontandone il prezzo con quello delle auto con motore a scoppio. Io di strada ne faccio parecchia, normalmente con auto che costano la metà di questa, ma fidati che a conti fatti e nel giro di appena tre anni, sarò già in attivo rispetto ad utilizzare quest'ultime... Infatti, pagandone il prezzo di acquisto, in un'auto tradizionale, specialmente se super sportiva, hai appena iniziato le tue spese: una marea di carburante (che, tra la'altro, aumenta anche l'inquinamento dell'aria che non respiri solo tu, ma anche gli altri), tagliandi, cambi di filtri ed olii vari, manutenzione al cambio/frizione/freni (questi ultimi, nella Tesla non li utilizzi quasi mai grazie al recupero energetico). E, specialmente, usura del motore... Giusto per darti un'idea, un'auto tradizionale ti puoi aspettare di poterla utilizzare per massimo 300.000 Km o poco più. Il motore elettrico brushless, non avendo quasi nessuna componente a contatto diretto (sono semplicemente magneti che si attraggono e si respingono), probabilmente ha una vita che si misura in MILIONI di Km. Quindi, svalutazione quasi nulla, ti puoi tenere l'auto quanto vuoi senza nemmeno essere obbligato a rivenderla per un semplice discorso di chilometraggio. Cambi semplicemente la batteria dopo circa 200.000 Km. Il costo? Ora come ora, si dovrebbe aggirare sui 30.000 Euro, ma essendo un prodotto tecnologico, con miglioramenti di circa il 10% annuo, posso ragionevolmente supporre che, quando lo dovrò sostituire io tra 3-4 anni, il relativo prezzo sarà sceso al di sotto dei 20.000 Euro. Cambio batteria, e l'auto è praticamente di nuovo come nuova. Con una pari auto a scoppio, invece di 20.000 Euro, probabilmente ne avrei persi 70.000-80.000 in svalutazione... Ah, e non stiamo nemmeno tenendo in considerazione che nel frattempo NON ho fatto carburante ma energia elettrica (7,00-10,00 Euro per 400 Km...), NON ho sostiuito olio e filtri, NON ho rifatto la frizione, NON ho sostituito il cambio, NON ho pagato il bollo... E' come se nel prezzo di acquisto della Tesla ti dicessero che è già compresa la spesa per tutto il carburante che farai, per la manutenzione che puoi avere tra olii e filtri, per rifare il motore diverse volte, per i bolli da pagare... Il prezzo di acquisto NON si può paragonare direttamente con quello di un'auto con motore a scoppio, dove queste sono tutte spese successive che, a conti fatti, possono anche andare a raddoppiarne il prezzo di listino! Ovvio che i miei discorsi non stanno in piedi per chi l'auto la usa solo il sabato e la domenica, e gli altri giorni ci fa massimo 10 Km. Ma per me, che ogni giorno devo percorrere circa 200 Km, e quasi tutti in paesi e città con molte accelerate e frenate, non c'è paragone, né di costi di gestione, né di comfort di guida (si accelera e si frena senza spostare il piede!)... Infine, per Marco90, lo so bene che la tecnologia scende di prezzo sempre più velocemente. E ne sono felice: questo significherà che le auto elettriche saranno sempre meno costose e sempre più performanti; inoltre, la semplicità di costruzione (in un'auto elettrica ci sono appena un decimo dei componenti di un'auto tradizionale), ne permetterà una manutenzione ridotta ed una durata parecchio superiore. Ma so che la Roadster terrà comunque un buon prezzo, in parte perché costruita in un certo modo (telaio in alluminio, carrozzeria in fibra di carbonio, prestazioni estreme ecc.), ed un po' perché è e resterà per sempre una pioniera... A disposizione per ogni vostra altra richiesta, un saluto a tutti!
Ritratto di the arabian phoenix
22 maggio 2010 - 00:45
Capisco che lei possiede una carica di entusiasmo infinita per questa nuova meraviglia e devo dire che conti alla mano, tutto apparentemente fila...Purtroppo i conti rimangono su un pezzo di carta , carta che purtroppo, viste le cifre, almeno per il momento fa effettuare il classico cenno di no... non tutti credono ancora a questa tecnologia, pochi sfruttano due posti per muoversi,(la tesla in questo caso invita alla crescita zero delle famiglie :) ) , e sopratutto con i tempi di magra che incombono, quei soldi se qualcuno ce li ha cosi' belli e pronti, vengono investiti su una casa...e un sistema range extended usando carburanti alternativi a quando? Saluti.
Ritratto di neopav
22 maggio 2010 - 15:27
Salve, ha ragione, praticamente tutti gli acquirenti di una Tesla hanno una grande carica di entusiasmo per quest'auto. E lo so bene che le mie sono delle previsioni che in futuro potrebbero anche essere ridimensionate in parte. Ma, da libero professionista abituato ad un po' di rischio nelle scelte, prima di procedere ho ovviamente ponderato tutto... Innanzitutto, in due anni di utilizzo di un altro veicolo elettrico, il maxi scooter Vectrix, posso confermarti che i miei calcoli si sono rivelati esatti: ho recuperato tutto il costo d'acquisto del mezzo, ed addirittura sono in attivo (percorsi già quasi 50.000 Km). E qui ho avuto la prima conferma (con un altro scooter a scoppio sarei invece in perdita, e di parecchio...). Ho continuamente letto anche i blog degli altri utenti di Tesla: le prime consegnate, negli USA, circolano già da più di due anni, senza grossi problemi apparenti. E questa è già una seconda conferma... Torno a ripetere, so che un po' di rischio c'è, ed infatti non mi aspetto di spendere "di meno", ma al pari che se avessi acquistato auto del valore di meno della metà (come ho fatto finora). Infatti, il motivo principale che mi ha spinto verso la Tesla non è stato quello del risparmio al 100%, ma la mia passione per la tecnologia, confermata in questo caso da diversi riscontri positivi (Tesla già vendute e Vectrix). Ah... e se nessuno mai rischiasse, riuscirebbe mai una tecnologia come questa a prendere piede per tutti, un domani? :-) P.S. Sono contrario a sistemi ibridi o range extended... Il doppio dei motori e/o dei componenti, il doppio dei rischi di rottura. Nonché dipendenza da eventuali distributori, che possono poi essere tassati alla "vaichelifreghiamotutti" da Governi vari, come già accade da decenni per il normale carburante (più del 50% del prezzo è infatti composto da tasse). L'energia elettrica, molto presto, te la genererai autonomamente in casa, grazie a pannelli fotovoltaici molto più efficienti di adesso...
Ritratto di Pac21
22 maggio 2010 - 15:35
Io ho un commento per arabian phoenix: è normale che qui si parla di supercar e chi acquista una supercar non lo fa certo per la famiglia...ma perchè ha soldi da buttare! Nel caso di Paolo poi ha spiegato bene l'uso che ne fa per lavoro Inoltre, come già ha detto Paolo ha preso la Roadster perchè non potevavoleva aspettare il 2012 , anno in cui uscirà la fantastica Tesla S http://www.teslamotors.com/models/ quella andrà sui 40mila€, costo di una qualsiasi BWM, ma con ben 7 posti disponibili.. direi pittosto famigliare!
Ritratto di Durinzi Fabrizio
25 maggio 2010 - 12:18
si puo conoscere chi e come ordinare la tesla s magari sapere in dettaglio caratteristiche prezzo ecc.?
Ritratto di neopav
28 maggio 2010 - 14:22
Ciao, io personalmente ho dovuto ordinare l'auto via Internet, ma da questa fine anno sarà aperto il negozio Tesla a Milano, e nel frattempo puoi prendere contatto con il venditore italiano, Ciro Scuoppo (è lui che ho conosciuto quando mi hanno consegnato la Roadster!). Trovi tutte le informazioni di contatto a questo link: http://www.teslamotors.com/teslastore/italy . Ciao!
Ritratto di slevin_kelevra
22 marzo 2011 - 16:12
Salve signor VAnzetto, sono uno studente che sta preparando una tesi su Tesla motors ed in particolare sul modello da lei acquistato ormai quasi un anno fa. Vorrei porle delle domande più dettagliate e, a questo punto, sapere quali sono le sue impressioni dopo un anno (o quasi) di utilizzo. la mia email è dalberti.giuseppe@gmail.com Sperando nella sua piena disponibilità colgo l'occasione per porgerle cordiali saluti Giuseppe D'Alberti
Ritratto di Layer100
9 marzo 2024 - 09:58
Peccato che il primo possessore non sia lui. Nel Novembre del 2009 il vero primo possessore della 1^ Tesla Roadster prestò la macchina ad una rivista online per un breve test. Si chiama Greg. Greg odia le Tesla, il Sig. Vanzetto è un membro del club Tesla italiano. Fate voi  Lo trovate su Motortribe.it