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Provati in Lapponia i nuovi invernali Nokian WR Suv 4

16 marzo 2018

I nuovi pneumatici finlandesi offrono una migliore frenata su neve e bagnato e una tenuta di strada più efficace. In vendita da settembre.

Provati in Lapponia i nuovi invernali Nokian WR Suv 4

LIMITI PIÙ ELEVATI - Destinati a soddisfare la domanda di chi guida sport utility di medie e grandi dimensioni, i nuovi Nokian WR Suv 4 sono pneumatici M+S ad alte prestazioni, con codici di velocità sino a W (270 km/h): abbinano elevate doti di trazione e frenata su neve e ghiaccio a un comportamento sincero in tutte le altre condizioni tipiche dell'utilizzo invernale. Abbiamo avuto modo di testarli sulle strade della Lapponia finlandese, a Ivalo (circa 200 chilometri più a nord del Circolo Polare Artico), dove ha sede il centro ricerca e sviluppo del costruttore scandinavo (qui per saperne di più) che nel 1934 ha inventato il primo pneumatico invernale e che ha tagliato in questi giorni il traguardo dei (primi) 120 anni di storia. Sviluppato in 48 mesi, sulla base dell'attuale Suv 3, il nuovo prodotto inizialmente lo affiancherà in listino, sino all'introduzione della gamma completa. Al lancio in Italia, previsto per il prossimo settembre, sarà disponibile in 57 misure, da 16 a 21 pollici, con codici di velocità H (210 km/h), V (240 km/h) e W (270 km/h): il ventaglio di proposte spazierà da 255/70 R16 111 H per arrivare a 265/45 R 21 108 V.

EVOLUZIONE RAGIONATA - Rispetto al Suv 3, primo pneumatico invernale al mondo marcato con la doppia A della classificazione europea per la sua bassa resistenza al rotolamento e  la "presa" sul bagnato, il Nokian WR Suv 4 presenta numerosi miglioramenti. Si tratta di un'evoluzione resa possibile dall'adozione di una nuova mescola a più alto contenuto di silice, da modifiche alla carcassa che hanno permesso di alleggerirla senza comprometterne la robustezza e da una nuova configurazione delle lamelle. La silice ha aiutato i tecnici ha ottenere risultati migliori sul bagnato, mantenendo bassi i livelli di resistenza al rotolamento. L'alleggerimento, promettono alla Nokian, contribuirà a innalzare la resa chilometrica. La ristudiata impronta con "artigli" per la neve e lamelle dal disegno innovativo, differenti nelle parti centrale e laterale del battistrada, è stata pensata per assicurare grip con fondo scivoloso e una maggiore resistenza al fenomeno dell'acquaplaning, il pericoloso “galleggiamento” delle gomme nel passaggio su pozze d'acqua. Si tratta di caratteristiche la cui efficacia abbiamo potuto apprezzare nel corso del test in cui, alla guida di suv tedesche di varie marche, abbiamo affrontato con temperature abbondantemente sotto lo zero (da -9 a -15 C°) un centinaio di chilometri di strade su fondi di vario tipo: asfalto pulito, asfalto con neve mista a ghiaccio e neve fresca.
 
FIANCHI ANTIURTO - Rispetto agli pneumatici invernali più specializzati che normalmente si utilizzano nei Paesi nordici (come i nuovi Nokian Hakkapeliitta R3 che abbiamo testato per un riscontro comparativo), i Nokian WR Suv 4 risultano meno incisivi per direzionalità in condizioni di neve fresca abbondante. La spalla più arrotondata e meno squadrata è meno d’aiuto nelle situazioni estreme,  ma permette di guadagnare parecchio in comfort e, soprattutto, in resa alle alte velocità (impensabili con le coperture più tecniche). Il battistrada direzionale prevede una nervatura centrale continua, studiata per stabilizzare il comportamento alle andature più elevate e con qualsiasi tipo di fondo stradale. La sua impronta abbina blocchetti nella spalla per "artigliare" la neve a tasselli con lamelle di differente disegno per garantire la presa in trazione. Dall'azienda finlandese, poi, assicurano un miglioramento rispetto al Suv 3 della risposta su fango e con pioggia intensa, sia in frenata sia per maneggevolezza, affermazioni che registriamo in attesa di un test in tali condizioni, assenti in Lapponia durante l'inverno.

QUESTIONI DI SICUREZZA - Tra le novità del nuovo Nokian WR Suv 4, da segnalare la prima assoluta del Winter Safety Indicator (WSI), coperto da brevetto Nokian. Si tratta di una sigla stampigliata al centro della gomma, con i numeri 864 e con un fiocco di neve, che indica al guidatore il livello di usura della gomma. Quando per il consumo il fiocco "sparisce", il battistrada ha raggiunto uno spessore inferiore ai 4 millimetri: il pneumatico non è più efficace, quindi, sulla neve, e in previsione di un suo utilizzo in tali condizioni è consigliabile sostituirlo. La nuova struttura con fianchi rinforzati con fibra aramidica, la stessa utilizzata per confezionare i giubbotti antiproiettile, dovrebbe assicurare stabilità e resistenza agli urti sui fianchi, su cui sono presenti simboli particolari. Si tratta degli "indicatori di posizione e di pressione - chiariscono dalla Casa - che consentono al gommista di registrare la pressione di gonfiaggio e la posizione di installazione corretta quando cambia i pneumatici". Un'ultima nota per quello che riguarda la sicurezza: la Nokia fa notare che è raccomandabile il controllo della pressione almeno ogni 3 settimane, e per le invernali suggerisce una sovrapressione di 0,5 bar rispetto al valore indicato nel libretto di uso e manutenzione della vettura per le estive.



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Ritratto di Rikolas
16 marzo 2018 - 23:02
Si perchè l'Italia è uguale alla Lapponia, e si... QUANDO LA FINIAMO CON STA PAGLIACCIATATA DELLE GOMME TERMICHE?!?! Volete solo i soldi dalla povera gente, BASTA!! Gomme invernali, gomme estive, gomme pasquali, gomme del fine settimana... davvero non sanno più come spillare i soldi dalle tasche dei poveri italiani!
Ritratto di Rav
17 marzo 2018 - 11:51
4
Beh, spillare soldi, nessuno è obbligato a comprarle. Se uno vuol spendere meno ci sono le catene. Sull'obbligo? Hanno fatto benissimo dato che anche io concorderei sul fatto che uno dovrebbe essere consapevole delle proprie azioni e delle conseguenze e quindi, se non è attrezzato, non dovrebbe mettersi in viaggio con condizioni meteo avverse in atto o previste. Peccato però che il 90% delle persone pensa di saperne più degli altri e va ad intraversarsi mettendo in pericolo se stessi e gli altri.
Ritratto di alex_rm
17 marzo 2018 - 13:44
In alternativa Si possono montare le allseason con il simbolo della montagna che vanno un po’ peggio delle termiche sulla neve e sull asciutto hanno una frenata più lungha di una gomma normale.
Ritratto di Rav
17 marzo 2018 - 16:37
4
Ecco, per la mia esperienza mai più all season (con la montagna). La mia nuova auto le monta come primo equipaggiamento e con poca neve è andata in crisi. A questo punto per risparmiare meglio delle estive con le catene. Sapevo delle differenze ma non credevo che il divario tra 4stagioni e invernali fosse così abissale.
Ritratto di ppaolo45
18 marzo 2018 - 20:01
2
Sopra avevi detto molto bene, ma ora sei un pò eccessivo. Intanto bisogna vedere quali all season si utilizzano, poi è scontato che le invernali d'inverno e le estive d'estate vanno meglio, ma dire che è meglio avere estive con catene se si vuole risparmiare è un pò eccessivo. Ognuno puo fare quel che vuole ma nell'ordine dire: prima le stagionali specifiche, poi le all weather (nokian e michelin) poi liberi di rompersi l'osso del collo come si vuole.
Ritratto di ppaolo45
18 marzo 2018 - 20:10
2
forse avevi delle M+S come le mie Bridgeston Turanza che sono in fondo delle estive come mescola, con intagli invernali; sono omologate M+S ma non sono come le all weather Nokian o Michelin che hanno pure il fiocco di neve e le tre montagne, queste sono infatti omologate come estive ma con certificazione invernale. Nokian migliore sulla neve michelin su asfalto bagnato, ma in fondo con differenze poche apprezzabili nell'uso comune.
Ritratto di Rav
19 marzo 2018 - 13:28
4
La mia 3008 monta delle Continental ContiCross Contact M+S col simbolo della montagna, come primo equipaggiamento. Quindi mi son trovato quelle. In condizioni normali nulla da dire, la frenata sarà un po' più lunga di un'estiva ma mi da comunque sicurezza. Sul fronte neve sembrerò eccessivo ma la macchina si è piantata nel cortile di casa con 2 dita di neve e una pendenza veramente minima (abito in pianura). Le ruote non facevano presa e ho dovuto spalare per riuscire ad andare avanti. Fatto sta che per l'inverno prossimo, dovendo viaggiare molto per lavoro, sarò costretto a comprare un treno di invernali e quindi le mie all season restano in pratica delle estive. Quindi se sono di primo equipaggiamento vabbè, ma se dovessi dire a qualcuno di eliminare i 2 treni in favore delle 4 stagioni, per la mia esperienza opterei per estive+catene.
Ritratto di ppaolo45
19 marzo 2018 - 18:01
2
Come temevo, i tuoi pneunatici dovrebbero essere "Continental ContiCrossContact LX 2" e sono pneumatici estivi, esattamente come i miei Bridgstone Turanza che sono omologati M+S ma hanno appunto mescola estiva. Con un pò di attenzione li uso ormai da 5 anni, senza problemi (hanno già 67.000 Km. fatti per lo più su strada ed autostrada) senza particolari problemi ma solamente perchè montati sul RAV4 che è AWD, con gestione elettroco della trazione sulle 4 ruote anche su destra e sinistra all'occorenza e con il blocco meccanico del differenziale centrale alla necessità. Ultimo anno e poi o nuova auto o nuove gomme, ma questa volta vere ALLSeason, pensaci Rav. E poi con quel nome viaggi col Peugeot ?
Ritratto di Rav
20 marzo 2018 - 13:26
4
Rav arriva dal soprannome, non dal suv Toyota :)
Ritratto di bravehearth
19 marzo 2018 - 12:01
Consigliano 0,5 bar in più per le invernali? È tantissimo!!!
Ritratto di andi9
19 marzo 2018 - 15:49
Qui (al Nord) ogni volta che vengono 5 cm di neve si blocca tutto perchè ci sono i soliti furbi con le gomme estive (quelli che.... è una pagliacciata montare le gomme invernali perchè in pianura non servono......) che si intraversano, non riecono ad andare avanti; poi protestano perchè non puliscono le strade. Ognuno è libero di fare ciò che vuole, però quando blocca una strada perchè ha le gomme estive dovrebbe essere sanzionato severamente per danni causati agli altri. Le catene pochei sanno montarle e la loro utilità in pianura è molto limitata
Ritratto di Rikolas
19 marzo 2018 - 16:43
Veramente l'anno che ho avuto le termiche ho riscontrato molti più problemi, tanto da tornare alle estive l'anno dopo, le cosiddette invernali le lascio a chi si è assuefatto a queste gomme "tutto marketing" e poca sostanza. Qui al nord non nevica praticamente mai sfatiamo sto falso mito, e in assenza di neve compatta le termiche non servono a una beneamata, anzi sul ghiaccio scivolano che un piacere (un articolo recente pubblicato sull'Ansa ha sollevato la questione!). Le gomme normali (impropriamente chiamate estive per indurre l'automobilista a cambiarle), garantiscono un ottima tenuta in quasi tutte le condizioni, eccezion fatta per la neve compatta che come noto in pianura/collina difficilmente si presenta. E io dovrei spendere per 4 cerchi e 4 gomme nuove per una nevicata ogni 10 anni? No grazie, preferisco spendere per qualcosa di più importante, soprattutto pagare le bollette e fare la spesa...
Ritratto di ppaolo45
19 marzo 2018 - 18:13
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Se leggi il mio post a Rav vedi la mia situazione. Io passo tutto l'inverno in Val di Fassa per il periodo di apertura impianti da sci. Dire che non nevica mai al Nord, mi sembra veramente inesatto. Quest'anno per esempio al Nord Val di Fassa ha nevicato almeno 3 giorni ogni settimana da Novembre, e quando ho avuto una Civic con gomme termiche (in inverno) circolavo tranquillamente, salivo la rampa del garage la mattina sia con neve fresca che con il ghiaccio. Certo in questi anni che ho avuto il RAV è stata un'altra cosa, ma le termiche non sono assolutamente inutili. Certo sul ghiaccio bisogna saperci andare ed usare tanta prudenza, altrimenti non bastano neanche le chiodate (che non si possono usare liberamente mi pare).
Ritratto di ppaolo45
19 marzo 2018 - 18:25
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E poi a proposito delle estive quando si viaggia a temperature inferiori a +7 gradi (al nord la notte non ho mai visto in inverno dal pomeriggio fino a mattina inoltrata una temperatura superiore) diventano dure come suole da scarpa, le termiche invece (per questo si chiamano così le invernali) con il silice contenuto nella loro mescola rimangono mobide ed elastiche anche sotto zero ed in più hanno una diversa scultura del battistrada che aumenta grip e qundi sicrezza
Ritratto di medo
20 marzo 2018 - 00:14
chi non sa guidare dovrebbe stare a casa....o farsi accompagnare da chi sa guidare sia con le termiche che con le estive.....
Ritratto di Brema123
20 marzo 2018 - 13:31
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Io parlo per me, no esiste che faccia un inverno senza gomme invernali, ed anche buone! L'ultimo treno di Dunlop mi è costato 700 euro. Ho speso molto ma ne sono estremamente soddisfatto: tenuta in curva, frenata su alfalto bagnato o semi ghiacciato con temperature ben sotto i 7 gradi. Vivo in Veneto e se continuate a ritenere che sia tutta una "truffa" fate pure, anche il mio vicino di casa preferisce faticare ad uscire dalla rampa e farsi i traversi con figlio e moglie in auto piuttosto delle invernali. Io continuerò ad ingrassare queste lobby: gomme invernali, caschi da moto, protezioni, cinture di sicurezza, etc... saluti