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RC auto: il trasferimento della classe di merito anche per le coppie di fatto

19 aprile 2018

Insieme a questa novità viene introdotto un meccanismo per impedire ai disonesti di denunciare un sinistro dopo aver cambiato compagnia.

RC auto: il trasferimento della classe di merito anche per le coppie di fatto

COME PER GLI SPOSATI - L’autorità di vigilanza sulle assicurazioni in Italia (l’Ivass) ha emanato martedì 16 aprile un provvedimento che introduce alcune novità sulle polizze per le RC auto nel nostro paese, dove sarà possibile trasferire la classe di merito anche al partner di una coppia di fatto e non solo fra marito e moglie o padre e figlio (come avviene ora). Il cambiamento è un segno di apertura verso le coppie di fatto, ovvero le unioni riconosciute legalmente fra persone omosessuali e non che godono di diritti molto simili a quelli del matrimonio.

CLASSE DI MERITO - Fra i diritti c’è anche il ricevimento della classe di merito del partner, ovvero il valore in base ad una scala da 1 a 18 che viene riconosciuto ad ogni nuovo assicurato quando sottoscrive la prima polizza: più la classe di merito è bassa e minore sarà il costo dell’assicurazione. Ogni nuovo assicurato parte da 18, ma ricevendo la classe del coniuge o del genitore pagherà molto meno. Questa novità amplia i “confini” del decreto Bersani, la legge del 2006 che aveva decretato la possibilità di trasferire la classe di merito fra partner all’interno di un matrimonio o fra padre e figlio. Da ora anche i membri delle unioni civili potranno farlo.

CONTRO I FURBETTI - La seconda novità introdotta martedì dall’Ivass si chiama “attestato di rischio dinamico” ed è una stretta contro quei disonesti che denunciano un sinistro dopo aver cambiato compagnia assicurativa, riuscendo in questo modo a non perdere la classe di merito (che altrimenti verrebbe “decurtata”) e spuntare un prezzo migliore con la nuova compagnia. Questo non sarà più possibile, visto che il documento personale in cui sono presenti alcuni dati dell’assicurato (a partire dall’assenza o meno di incidenti) diventerà per l’appunto dinamico, ovvero terrà conto anche dei sinistri pagati a ridosso o dopo la scadenza del contratto con la vecchia compagnia.



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Ritratto di vincenzo77
20 aprile 2018 - 07:07
"fatta la legge.... Trovato l'inganno" Frase che si addice perfettamente alle compagnie assicurative che sono riuscite a rendere inutile questa legge. Inutile raccontare che stipulare una nuova polizza assicurativa pur mantenendo la classe di merito è come stipularne una nuova che la prima classe assegnata è una quattordicesima mascherata! (Esempio concreto: pago 350 l'anno in prima classe per la mia grande punto, altri 400 annui per la Qashqai e per assicurare ex novo una smart mantendo la prima classe ne vogliono oltre 700!)
Ritratto di Spiderman75
20 aprile 2018 - 08:14
Ma quale dei due è l’inganno? Anche far pagare lo stesso prezzo a persone che non hanno meritato sul campo la classe d merito non mi sembra sempre giusto.... che titolo ha un diciottenne inesperto per pagare come chi guida da 20 anni senza incidenti?
Ritratto di federico p
20 aprile 2018 - 23:57
2
Spiderman sai cosa succede senza legge Bersani il diciottenne inesperto guida con l'auto intestata del padre mica l'auto che guidi deve essere intestata all'autista
Ritratto di gilrabbit
23 aprile 2018 - 13:41
...certo però tutte le polizze a basso costo hanno la clausola "guida esperta" con la quale si escludono tutti i conducenti tra i 18 e i 25 anni in alcuni casi fino a 30 con uno scoperto, in caso di incidente in violazione della polizza, che arriva anche a 5000 €uro.
Ritratto di deutsch
20 aprile 2018 - 12:45
4
anch'io ho l'impressione che a parità di classe di merito la tariffa con legge bersani sia un pò più cara, ma se all'utente non piace questa balzello può sempre scrgliere di aprtier dalla 14 come si faceva una volta. concordo con spiderman75 che non è neppure giusto far pagare lo stesso premio ad un soggetto che eredita una categoria bassa rispetto a clui che il merito se lo è guadagnato sul campo
Ritratto di Massi VT
20 aprile 2018 - 13:18
1
Certo. La prima classe è divisa in una miriade di SOTTOCLASSi - che differiscono anche considerevolmente nell'importo. Se ad esempio un tuo familiare acquisisce la Classe 1 di merito in virtù della Bersani, i truffatori delle Compagnie Assicurative lo collocano in Classe 1 - SOTTOCLASSE A. E tu magari stai alla M. "Fatta la legge, trovato l'inganno": tanto da noi l'Authority Antitrust ha la valenza del due a coppe quando regna denari.
Ritratto di federico p
21 aprile 2018 - 00:00
2
Ma la legge Bersani funziona solo con i coniugi e con i padri figli? O si estende anche ai nonni nipoti zii?ovviamente intendo se hanno lo stesso stato di famiglia
Ritratto di giorgionash
21 aprile 2018 - 10:28
sinceramente non sono assolutamente d'accordo di questa novità... e ho anche letto una notizia che verrà cancellato il bonus-malus per un sistema collegato alla patente e allo smortphano (come gps)......
Ritratto di gilrabbit
23 aprile 2018 - 13:46
C'è da dire che le compagnie al contrario di ciò che accadeva un tempo si litigano i clienti migliori offrendo loro prezzi da saldo. Inoltre scelgono anche le auto in base alla loro presunta pericolosità data dall'età. Ciò di cui il popolo italiano, se ancora esiste, dovrebbe battersi è la riduzione delle classi e sopratutto il costo nazionale unico sicuramente dopo aver messo tutti i paletti antitruffa.