COME PER GLI SPOSATI - L’autorità di vigilanza sulle assicurazioni in Italia (l’Ivass) ha emanato martedì 16 aprile un provvedimento che introduce alcune novità sulle polizze per le RC auto nel nostro paese, dove sarà possibile trasferire la classe di merito anche al partner di una coppia di fatto e non solo fra marito e moglie o padre e figlio (come avviene ora). Il cambiamento è un segno di apertura verso le coppie di fatto, ovvero le unioni riconosciute legalmente fra persone omosessuali e non che godono di diritti molto simili a quelli del matrimonio.
CLASSE DI MERITO - Fra i diritti c’è anche il ricevimento della classe di merito del partner, ovvero il valore in base ad una scala da 1 a 18 che viene riconosciuto ad ogni nuovo assicurato quando sottoscrive la prima polizza: più la classe di merito è bassa e minore sarà il costo dell’assicurazione. Ogni nuovo assicurato parte da 18, ma ricevendo la classe del coniuge o del genitore pagherà molto meno. Questa novità amplia i “confini” del decreto Bersani, la legge del 2006 che aveva decretato la possibilità di trasferire la classe di merito fra partner all’interno di un matrimonio o fra padre e figlio. Da ora anche i membri delle unioni civili potranno farlo.
CONTRO I FURBETTI - La seconda novità introdotta martedì dall’Ivass si chiama “attestato di rischio dinamico” ed è una stretta contro quei disonesti che denunciano un sinistro dopo aver cambiato compagnia assicurativa, riuscendo in questo modo a non perdere la classe di merito (che altrimenti verrebbe “decurtata”) e spuntare un prezzo migliore con la nuova compagnia. Questo non sarà più possibile, visto che il documento personale in cui sono presenti alcuni dati dell’assicurato (a partire dall’assenza o meno di incidenti) diventerà per l’appunto dinamico, ovvero terrà conto anche dei sinistri pagati a ridosso o dopo la scadenza del contratto con la vecchia compagnia.