COMPORTAMENTI “DISINVOLTI” - Non esistono solo i “furbetti del colpo di frusta”, che si fanno rimborsare per incidenti mai avvenuti: anche le assicurazioni, a volte, si comportano scorrettamente. Come riporta il Sole 24 Ore, solo nei primi sei mesi del 2012, l’Isvap (l’autorità che controlla le compagnie) ha appioppato alle imprese sanzioni per 29 milioni di euro, addirittura un terzo in più rispetto al primo semestre 2011. E nella maggior parte dei casi i problemi nascono dalla Rca: otto casi su dieci riguardano proprio le polizze auto. Quasi sempre, sotto accusa è la liquidazione del sinistro, che avviene in ritardo o che è inferiore alle attese; talvolta, le compagnie non rilasciano nei tempi previsti l’attestato di rischio, il documento necessario per cambiare compagnia.
OLTRE 2000 SANZIONI - La maglia nera nel semestre 2012 spetta all’Unipol, con 357 multe per 2.713.700 euro; a seguire, Groupama, a quota 300 (per 2.549.077 euro). Poi altre compagnie, fra cui la Milano con 125 “verbali” per 1.383.566 euro. Una megamulta (oltre due milioni in un solo colpo) l’Isvap l’ha comminata all’Axa; non male anche Zuritel, con un un milione; per non dire del Crédit Agricole che, per assicurare un’utilitaria, chiedeva a un 18enne 4.500 euro l’anno, una specie di “invito all’elusione” (forzata) dell’obbligo di stipulare la Rca.
ADDIO ISVAP, È IN ARRIVO L’IVASS - Intanto, il governo ha deciso che, dal 1° gennaio 2013, l’Isvap verrà sostituita dall’Ivass, sotto la vigilanza della Banca d’Italia. Presidente sarà il direttore generale della stessa Banca d’Italia, Fabrizio Saccomanni, con funzioni di rappresentanza e di coordinamento. Fra l’altro, l’Ivass avrà competenze per la prevenzione delle frodi, collaborando con le assicurazioni e le forze inquirenti per scovare gli incidenti fasulli.