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La Regione Friuli Venezia Giulia punta sull'elettrico

03 agosto 2017

Annunciato un piano per l’acquisto di auto elettriche e l’installazione di colonnine per la ricarica.

La Regione Friuli Venezia Giulia punta sull'elettrico

NEW MOBILITY - Entro il 2023, 560 nuove vetture elettriche prenderanno il posto di 800 veicoli alimentati a benzina o a diesel: ecco il programma della Regione Friuli Venezia Giulia per la sua flotta aziendale pubblica. Un piano che strizza l’occhio alla mobilità sostenibile, nel solco tracciato da diversi Paesi europei che vieteranno la vendita delle auto a benzina e a diesel dal 2040. La Regione friuliana ha presentato il suo progetto ad Expo 2017, in Kazakistan, con un nome che è tutto un programma: NeMo, acronimo di New Mobility. Una rivoluzione della mobilità che piazza la Regione all'avanguardia nel contesto internazionale, almeno per il quadro attuale:  ad oggi, infatti, il 90 per cento  delle “auto blu” sono spinte da motori termici tradizionali. Da oggi al 2019, il Friuli Venezia Giulia investirà 13 milioni e 700 mila euro (in parti arrivati dall’Unione Europea) per l’installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.

NOLEGGIO AL POSTO DELL’ACQUISTO - NeMo è stato presentato dagli amministratori pubblici del Friuli, tra i quali l’assessore all’ambiente Sara Vito, con i contributi dei docenti Paolo Bevilacqua e Giorgio Sulligoi dell'Università di Trieste, e di Manuela Masutti di Area Science Park. Il progetto non si limita alla rottamazione degli 800 veicoli ma innova anche sul fronte della governance delle flotte aziendali pubbliche. Traducendo, i veicoli di nuova generazione non saranno più di proprietà della Regione; il classico acquisto lasciarà il posto a una forma di noleggio grazie ad una partnership tra ente pubblico e società private che verranno delineate con una gara d’appalto. Così facendo, verranno meno le spese di manutenzione e i costi per eventuali guasti.



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Ritratto di lucios
3 agosto 2017 - 20:26
4
Sarà un nuovo modo per spendere soldi in autoblu?
Ritratto di fastfranz
3 agosto 2017 - 22:08
Per il Sig. Lucios: no, sarà un moNdo nuovo in cui non ci sarà spazio per polemici come Lei
Ritratto di lucios
4 agosto 2017 - 18:49
4
CIT. ".... ad oggi, infatti, il 90 per cento delle “auto blu” sono spinte da motori termici tradizionali". Non lo dico io, ma l'articolo. Dopo anni di scandali e sprechi, nei quali le auto blu sono stati l'emblema di un sistema inefficiente, per non dire altro, non mi sembra chissà quanto grave fare un'affermazione come la mia. Grave invece è attaccare chi esprime un'opinione. A mio avviso, prima di decidere di portare a spasso un centinaio di consiglieri regionali, dirigenti e funzionari con queste auto, sarebbe meglio fare cose più concrete. Nella speranza, poi, che queste auto blu elettriche non facciano la fine di quegli autobus romani: fermi per mancanza di fondi per la manutenzione, molto costosa.
Ritratto di otttoz
4 agosto 2017 - 10:26
Le regioni sono l'ennesima dimostrazione di costosi carrozzoni politici... Almeno qualcosina di utile lo realizzano ogni tanto.
Ritratto di Lucapd
5 agosto 2017 - 10:09
1
Si, se sono regioni autonome...
Ritratto di Dr.Torque
4 agosto 2017 - 10:55
Bella iniziativa, sono curioso di vedere che auto scelgono. Comunque in un noleggio le spese di manutenzione non "vengono meno", sono semplicemente spalmate sulle rate del nolo.
Ritratto di caronte
10 settembre 2017 - 23:15
Secondo me le auto elettriche sono come la guida autonoma e secondo me tecnoligie costosissime e inutuli perché oltre a non incontrare il favore del pubblico.