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La Renault 16 compie cinquant’anni

26 gennaio 2015

A cinquant’anni dalla nascita della berlina di fascia medio-alta, la Renault ne celebra l’anniversario partecipando al Rally Storico di Montecarlo.

La Renault 16 compie cinquant’anni
UNO STILE CHE DIVISE - Per celebrare il 50° anniversario della Renault 16, una delle auto per famiglie più innovative della casa francese, il Team Renault Classic sarà presente al 18° Rally Storico di Montecarlo (30 gennaio - 4 febbraio) con due R16 TS (nelle foto). Presentata nel gennaio del 1965 in Costa Azzurra, la Renault 16 era una berlina di fascia medio-alta fortemente voluta dai vertici del marchio per riempire il vuoto lasciato dalla Frégate, le cui vendite non furono all’altezza delle aspettative. Scartata la proposta di stile dell’italiana Ghia, considerata troppo convenzionale, la squadra diretta da Pierre Dreyfus progettò una berlina a due volumi con portellone posteriore dalle linee originali. Fari anteriori quadrangolari, cofano percorso da una profonda solcatura, passaruota posteriori parzialmente carenati e montanti posteriori inclinati che, visti dalla coda, formavano due “creste”, erano tra i principali punti stilistici di rottura. 
 
Renault 16
 
INTERNI DA MONOVOLUME - Progettata per rispondere alle nuove esigenze di praticità e versatilità dell’epoca (siamo negli anni del boom economico), la Renault 16 faceva della modularità dell’abitacolo uno dei suoi punti di forza: dai sedili anteriori ribaltabili per formare un piano unico con il divanetto posteriore alla capacità di carico del bagagliaio che raggiungeva i 1.200 litri. Lo schema meccanico prevedeva la trazione anteriore e le sospensioni a ruote indipendenti mente il motore era un 1.5 a quattro cilindri da 55 CV abbinato ad un cambio manuale a 4 marce. Dopo una timida accoglienza del mercato, la Renault 16 riuscì a imporsi nelle vendite: nel 1966 ne furono prodotte quasi 120.000 unità. Nel 1968 fu presentata la 16 TS equipaggiata con un 1.6 da 83 CV, un anno dopo esordì la versione TA con cambio automatico a tre rapporti. Dopo numerosi aggiornamenti e allestimenti sempre più ricchi, la Renault 16 uscì di produzione nel 1980. “L’auto da vivere in famiglia”, come venne definita, fu prodotta in oltre 1.800.000 esemplari.


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Ritratto di PongoII
26 gennaio 2015 - 11:36
7
Mi ricordo che quando ero bambino mi fu comprato un modellino di questa vettura. Allora mi colpì il disegno della coda. Purtroppo non mi ricordo quante ne vidi poi in strada....
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
26 gennaio 2015 - 12:39
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Ritratto di Giorgioc12
26 gennaio 2015 - 15:16
La possedeva mio zio di colore beige, io da piccolo passeggero ne ricordo la comodità dovuta al largo sedile posteriore e le sospensioni con effetto cullante...Anno 1974!
Ritratto di lorenzoto 46
27 gennaio 2015 - 11:38
Guidai una 16 ts nel 1969 alternandomi con il proprietario mio vecchio e caro amico e le nostre allora fidanzate , ora nostre mogli , in un viaggio da Torino a San Felice Circeo la vettura era ancor che di qualità modesta come materiali di finitura , in casa avevamo una Flavia 1800 iniezione II serie , molto pratica , versatile ed andava bene , un po come la Scenic che comprò mia moglie nel 2002 , molto pratica , moderna e tutto sommato robusta meccanicamente . mi ricordo che la Renault definiva la 16 l' "automobilo " forse per esaltarne la tipica praticità alla francese . Quelli erano tempi nei quali le automobili avevano una specie di carattere nazionale , adesso tutte sembrano delle brutte copie l'una dell'altra o al meglio dei cloni . Oggi nessuna auto , tranne qualche costosissima eccezione sa darti un minimo di emozione quando la vedi , molte ,specie le orientali , rasentano il ridicolo
Ritratto di mike53
27 gennaio 2015 - 16:06
Ricordo molto bene questa Renault. Mio padre ne ha avute ben 2 ed io ho imparato a guidare su questa "poltrona viaggiante" che era molto accogliente e comoda. Parlo del 1970 e quindi tutto deve essere rapportato al periodo, ma posso tranquillamente affermare che la 16 è stata una gran macchina con tanti pregi e pochissimi difetti.