UNO STILE CHE DIVISE - Per celebrare il 50° anniversario della
Renault 16, una delle auto per famiglie più innovative della casa francese, il Team Renault Classic sarà presente al 18° Rally Storico di Montecarlo (30 gennaio - 4 febbraio) con due R16 TS (
nelle foto). Presentata nel gennaio del 1965 in Costa Azzurra, la Renault 16 era una berlina di fascia medio-alta fortemente voluta dai vertici del marchio per riempire il vuoto lasciato dalla Frégate, le cui vendite non furono all’altezza delle aspettative. Scartata la proposta di stile dell’italiana Ghia, considerata troppo convenzionale, la squadra diretta da Pierre Dreyfus progettò una berlina a due volumi con portellone posteriore dalle linee originali. Fari anteriori quadrangolari, cofano percorso da una profonda solcatura, passaruota posteriori parzialmente carenati e montanti posteriori inclinati che, visti dalla coda, formavano due “creste”, erano tra i principali punti stilistici di rottura.
INTERNI DA MONOVOLUME - Progettata per rispondere alle nuove esigenze di praticità e versatilità dell’epoca (siamo negli anni del boom economico), la Renault 16 faceva della modularità dell’abitacolo uno dei suoi punti di forza: dai sedili anteriori ribaltabili per formare un piano unico con il divanetto posteriore alla capacità di carico del bagagliaio che raggiungeva i 1.200 litri. Lo schema meccanico prevedeva la trazione anteriore e le sospensioni a ruote indipendenti mente il motore era un 1.5 a quattro cilindri da 55 CV abbinato ad un cambio manuale a 4 marce. Dopo una timida accoglienza del mercato, la Renault 16 riuscì a imporsi nelle vendite: nel 1966 ne furono prodotte quasi 120.000 unità. Nel 1968 fu presentata la 16 TS equipaggiata con un 1.6 da 83 CV, un anno dopo esordì la versione TA con cambio automatico a tre rapporti. Dopo numerosi aggiornamenti e allestimenti sempre più ricchi, la Renault 16 uscì di produzione nel 1980. “L’auto da vivere in famiglia”, come venne definita, fu prodotta in oltre 1.800.000 esemplari.