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Renault: inchiesta in Francia sulle emissioni

13 gennaio 2017

La procura ordina ulteriori accertamenti dopo la fine dell’indagine commissionata alla Direzione anti-frodi.

Renault: inchiesta in Francia sulle emissioni

FRONTE CALDO - La procura di Parigi ha incaricato tre giudici istruttori di valutare se anche la Renault ha utilizzato un software illecito per manipolare le emissioni di ossido d’azoto (NOx) nei motori di alcune vetture. Lo riferisce l’edizione on-line del quotidiano Le Monde, citando la nota emessa dal procuratore, che giunge poche ore dopo lo scoppio di una vicenda analoga con bersaglio la FCA (qui per saperne di più). L’azienda francese ha preso atto delle indagini, come recita il documento ufficiale pubblicato questa mattina, ma precisa di non aver ricevuto comunicazioni dalla procura e di rispettare le normative nazionali ed europee in materia di inquinamento. 

LE ACCUSE AL 1.6 DIESEL - L’apertura del fascicolo fa seguito all’indagine svolta dalla Direzione generale della concorrenza, del consumo e la repressione delle frodi (DGCCRF), al lavoro per accertare la presenza di eventuale dolo nell’operato della Renault, sulla scia dei provvedimenti ordinati da alcuni governi europei dopo l’inizio dello scandalo Dieselgate. A novembre 2016 la DGCCRF ha trasmesso le conclusioni dell’inchiesta alla procura di Nanterre, alla periferia di Parigi, che si è mossa per compiere ulteriori accertamenti. Gli agenti della DGCCRF avevano già compiuto una serie di perquisizioni in uffici e impianti della Renault in Francia. Il motore “indagato” sarebbe il diesel 1.6, montato su una Espace risultata non a norma nei test effettuati dall'associazione ambientalista tedesca Duh.



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Ritratto di caronte
29 gennaio 2017 - 17:00
Hai perfettamente ragione
Ritratto di littlesea
13 gennaio 2017 - 16:00
1
Era immaginabile...Come quando arresti il capo clan di una famiglia mafiosa, alla stessa stregua i mafiosi tedeschi si sono "pentiti" cantando...Per la serie...Se vado all'inferno io, che ci vadano tutti! Il problema sarà se ad andarci di mezzo sia anche stavolta il capitano Ultimo della situazione. E non lo escludo...Dalla Germania bisogna aspettarsi di tutto, la storia insegna...
Ritratto di Corvette
13 gennaio 2017 - 16:18
Chi ha fatto illeciti deve pagare. Non è colpa della Germania se Renault e altri han fatto questo.
Ritratto di littlesea
13 gennaio 2017 - 17:17
1
Non è colpa della Germania se Renault e altri hanno fatto questo... Veramente Renault e altri sono ancora "innocenti", mentre Vw-Audi colpevole e reo confessa. Il resto è aria fritta! Sarebbe come a dire che Delle atrocità commesse (anche) in Italia dal fascismo la Germania non ha colpe...Lo so che non è un bel termine di paragone ma il senso è che LORO non cambieranno mai! In quanto a dignità stanno a zero e in Europa abbiamo sempre pagato dazio per le loro C..G.te!!
Ritratto di Pagani_Z
14 gennaio 2017 - 09:14
1
Con tutte le atrocità commesse dall'Italia durante la seconda guerra mondiale dovresti solo stare zitto e vergognarti. Tiràre fuori certi argomenti dopo tutto quello che è successo è vergognoso per l'Italia e per tutti gli italiani che stanno leggendo.
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
13 gennaio 2017 - 16:41
come Man, che "pentita" è stata graziata, collaborando con la giustizia, e accusando per questo gli altri, dopo essersi anch'essa resa colpevole dello stesso reato. http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/07/19/concorrenza-multa-di-tre-miliardi-di-euro-al-cartello-dei-costruttori-di-camion/2918669/
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
13 gennaio 2017 - 21:50
Certamente che Man produce mezzi pesanti, ma rispondevo alla somiglianza dell' esempio fatto da littlesea, riguardo a pentiti, che pur avendo commesso le stesse colpe, vengono invece "graziati," allorché si comportano da "spioni" ai danni di altri uguali a loro.
Ritratto di littlesea
14 gennaio 2017 - 00:23
1
Perché vi è differenza tra mezzi e mezzi? Parliamo sempre di truffe e di pentiti ad orologeria...Ma tant'è...Al momento gli unici colpevoli sono ancora i tedeschi...Se ne faccia una ragione!
Ritratto di littlesea
14 gennaio 2017 - 09:02
1
Certo che la conosco! Ma qui non si sta parlando di auto o mezzi pesanti...Si sta parlando di truffa! Che differenza fa, allora, se parliamo di Man o VW? Me lo spieghi lei...
Ritratto di littlesea
14 gennaio 2017 - 12:07
1
C'entrano perché sono sempre loro che danno inizio ai casini...Sono i migliori sotto tanti aspetti, ma come morale e dignità sono sottozero! E non credo ci possano essere dubbi in merito, non crede?
Ritratto di littlesea
14 gennaio 2017 - 15:15
1
Ovvio... Perché sono Delle mer*e a prescindere...
Ritratto di littlesea
14 gennaio 2017 - 16:05
1
Beh, se Lei, ovviamente, "ignora" la storia (ma non solo, anche l'attualità), non è colpa mia...Se poi anche li difende, non so cosa dirle...avrà le sue (tristi) ragioni...La saluto.
Ritratto di Strige
13 gennaio 2017 - 23:56
Esiste una legge a livello mondiale che dice: "tu collabori e spifferi chi e' tuo complice, e noi ti lasciamo in pace". Questa regola esiste e vige in tutto il mondo. Che doveva fare? Prendersi la multa, lasciando i suoi avversari liberi? Comunque, dopo, pure MAN si e' beccata la multa, la minima, ma se l'e' presa pure lei.
Ritratto di Fr4ncesco
13 gennaio 2017 - 17:11
2
Meno male che Renault non vende in Europa. Mal che vada in Europa non pagherà niente a nessuno...
Ritratto di Fr4ncesco
13 gennaio 2017 - 17:23
2
Meno male che non vende in America***
Ritratto di littlesea
14 gennaio 2017 - 17:52
1
Visto che qualcosa (o qualcuno) blocca la mia risposta al Sig. G.Mario...la riscrivo qui..."Mi sembra di parlare al "Muro", appunto!...D'altronde l'italiano medio soffre di talune sordità e cecità, ma GUAI a farglielo notare!! Detto questo, torno a parlare di auto...
Ritratto di gjgg
15 gennaio 2017 - 15:05
1
Comunque questo blog è stranissimo. Sarebbe italiano ma si trovano più commenti a favore dei tedeschi che di italiani. Certo che in certi frangenti siamo un popolo particolare, certamente il più umanitario e accogliente di tutti verso gli esteri, anche sui blog