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Renault-Nissan e Microsoft insieme per l’auto autonoma

27 settembre 2016

Firmato un accordo per la collaborazione nel settore dei dispositivi per la connettività dell’auto e per le nuove forme di guida.

Renault-Nissan e Microsoft insieme per l’auto autonoma

CONNETTIVITÀ E SERVIZI - Il gruppo Renault Nissan e la Microsoft hanno raggiunto un accordo di collaborazione pluriennale per lavorare assieme nello sviluppo dei dispositivi di connessione della vettura, in funzione sia dei servizi di bordo che degli automatismi di guida. Secondo l’accordo firmato, la collaborazione tra il gruppo Renault Nissan e la Microsoft si baserà sulla piattaforma Microsoft Azure, che oltre a consentire tutte le funzioni multimediali utili a migliorare il comfort di viaggio, sarà una sorta di piattaforma di base per i veicoli a guida autonoma. In proposito il comunicato congiunto sull’accordo fa riferimento al lancio da parte della Renault-Nissan di una decina di modelli “autonomi” entro il 2020.

PER LA PRODUTTIVITÀ DEL MEZZO - Con l’intesa Renault-Nissan e Microsoft si sono dati numerosi obiettivi che vanno nella direzione di un ulteriore sviluppo delle funzioni di bordo e di controllo dell’auto. Ciò con la realizzazione di software di gestione personalizzabili secondo le esigenze e le aspettative dell’utente. La particolare attenzione dell’accordo di collaborazione agli aspetti legati all’uso professionale dei veicoli è testimoniata dall’obiettivo di fornire al cliente uno strumento utile per migliorare la produttività del mezzo.

CONTROLLO E GESTIONE A DISTANZA - La collaborazione del gruppo Renault Nissan con la Microsoft vuole arrivare a sviluppare la gestione a distanza della vettura attraverso computer, tablet o smartphone; ciò con la possibilità di trasmettere comandi come l’apertura e chiusura delle porte, la regolazione del climatizzatore, la ricarica delle batterie. Non manca poi il tema della sicurezza intesa come salvaguardia del mezzo contro il rischio-furto, grazie alla geolocalizzazione combinata a dispositivi che segnalano la deviazione rispetto ai percorsi predefiniti. Tra gli obiettivi della collaborazione, infine, c’è anche lo sviluppo del controllo della meccanica del veicolo attraverso la connettività, con lo scopo di migliorare la sua utilizzazione e di accumulare esperienze utili al costruttore per accumulare informazioni al fine di migliorare il prodotto.



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Ritratto di AMG
27 settembre 2016 - 17:50
Vs Google-Chrysler? Bah, vedremo.