OCCHIO AL TETTO VERDE - Tra non molto a Roma alcuni taxi avranno una livrea particolare: il tetto sarà verde. Non sarà un capriccio del taxista o una particolarità della cooperativa 3570 a cui faranno capo, ma sarà il “distintivo” che li farà individuare come taxi a emissioni zero, in quanto a motore elettrico.
CENTRALE GIÀ “GREEN” - Il progetto è a buon punto e ha già visto la realizzazione e l’entrata in funzione del suo “cuore”, cioè la centrale fotovoltaica presso cui poi i taxi si riforniranno. La struttura si trova presso la sede della Cooperativa 3570, in via del Casal Lumbroso, e provvede a fornire l’energia elettrica per il funzionamento della centrale operativa, degli uffici amministrativi, dell’impianto di lavaggio e delle varie attività accessorie. Oltre ovviamente le colonnine per la ricarica degli automezzi elettrici.
700 MILA EURO - L’impianto fotovoltaico è in grado di produrre 130 kW/ora, evitando di immettere nell’atmosfera 189.970 chilogrammi di CO2 all’anno (considerando una flotta di 20 taxi elettrici). L’intera struttura fotovoltaica ha richiesto un investimento di 700 mila euro, messo a disposizione da sponsor privati.
APPUNTAMENTO A GENNAIO - Per vedere i primi taxi “Zero emissioni” occorre attendere i primi mesi del 2013, quando la Cooperativa spera di riuscire ad avere i primi 20 taxi elettrici. Il programma prevede di arrivare poi rapidamente a 50 vetture. Non è stato fatto cenno ai modelli che saranno impiegati, ma dato che tra gli sponsor compare l’Opel è facile immaginare che nella flotta “elettrica” della Cooperativa 3570 ci saranno le Opel Ampera.