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A Roma in arrivo taxi elettrici

24 luglio 2012

La cooperativa di taxi romana 3570 ha inaugurato un potente impianto fotovoltaico che alimenterà la sua sede, dagli uffici all’autolavaggio. Oltre naturalmente alle colonnine per la ricarica degli autoveicoli.

OCCHIO AL TETTO VERDE - Tra non molto a Roma alcuni taxi avranno una livrea particolare: il tetto sarà verde. Non sarà un capriccio del taxista o una particolarità della cooperativa 3570 a cui faranno capo, ma sarà il “distintivo” che li farà individuare come taxi a emissioni zero, in quanto a motore elettrico

CENTRALE GIÀ “GREEN” - Il progetto è a buon punto e ha già visto la realizzazione e l’entrata in funzione del suo “cuore”, cioè la centrale fotovoltaica presso cui poi i taxi si riforniranno. La struttura si trova presso la sede della Cooperativa 3570, in via del Casal Lumbroso, e provvede a fornire l’energia elettrica per il funzionamento della centrale operativa, degli uffici amministrativi, dell’impianto di lavaggio e delle varie attività accessorie. Oltre ovviamente le colonnine per la ricarica degli automezzi elettrici.  

700 MILA EURO - L’impianto fotovoltaico è in grado di produrre 130 kW/ora, evitando di immettere nell’atmosfera 189.970 chilogrammi di CO2 all’anno (considerando una flotta di 20 taxi elettrici). L’intera struttura fotovoltaica ha richiesto un investimento di 700 mila euro, messo a disposizione da sponsor privati. 

APPUNTAMENTO A GENNAIO -  Per vedere i primi taxi “Zero emissioni” occorre attendere i primi mesi del 2013, quando la Cooperativa spera di riuscire ad avere i primi 20 taxi elettrici. Il programma prevede di arrivare poi rapidamente a 50 vetture. Non è stato fatto cenno ai modelli che saranno impiegati, ma dato che tra gli sponsor compare l’Opel è facile immaginare che nella flotta “elettrica” della Cooperativa 3570 ci saranno le Opel Ampera.



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Ritratto di mustang54
24 luglio 2012 - 16:30
2
una cosa che sembri funzionare... e non negli USA o in Giappone...ma proprio qui in Italia :)
Ritratto di Gianluu
24 luglio 2012 - 21:35
1
Condivido :)
Ritratto di vagirimo
7 agosto 2012 - 13:20
4
Anch'io :)
Ritratto di mecner
24 luglio 2012 - 17:44
Condivido il commento du Mustang54 e mi auguro che sia una prima iniziativa cui seguiranno anche altre. Almeno si comincia a far qualcosa per lo smog urbano. A livelli insopportabili.......oggi
Ritratto di giuseppe26
24 luglio 2012 - 19:10
daccordissimo su questa iniziativa. ma poi le batterie esauste dove vanno a finire?? e quanto si inquina a produrle??
Ritratto di gig
24 luglio 2012 - 20:23
Sono d' accordo con l' iniziativa!
Ritratto di Bmw Xdrive
24 luglio 2012 - 22:54
EVVIVA finalmente i taxi inquineranno meno. la maggiorn parte dei taxi a Roma e costituito da multiple, toyota prius, e classe e vecchio modello prodotto dal 2004 fino al 2010. insomma ora che la multipla (per colpa di quel ............ che comanda la fiat) non la producono più e visto che la nuova classe e è troppo cara per i tassisti, prenderanno tutti una prius e così inquineranno meno. spero solo che questa iniziativa funzioni!!!!!!
Ritratto di Gino2010
25 luglio 2012 - 11:35
mi piace fare,ma anche in una bella notizia come questa c'è un insidia.Eh sì.La produzione delle fonti alternative come eolico e fotovoltaico sarà sempre di più "mangiata" dalle auto elettriche ed ibride.Quindi come produrre energia per quelle utenze che si alimentavano con le fonti alternative?Col gas.Peccato solo che il gas russo andrà all'asta con il boom economico di CINDIA e della stessa russia.Stai bene a mandare capi di governo a tranquillizzare i cittadini.Chi paga di più si prende il gas e possibilità dell'italia non sono quelle della cina(oggi) e dell'india(domani) nè dei russi(padroni di casa). Quindi?il petrolio manco a parlarne.Carbone,carbone,carbone.Auto più ecologiche che per camminare devono far bruciare tonnellate di carbone e trasformare i bambini in fumatori incalliti.Sempre che: 1)non si facciano termovalorizzatori a tutto spiano 2)non si ritorni sulla scelta nucleare
Ritratto di ClaudioBi
25 luglio 2012 - 14:27
Finalmente alcuni primi passi anche in Italia. Penso che tra qualche decennio sembrerà incomprensibile che si sia accettata come inevitabile una diffusione capillare di motori rumorosi, inquinanti, maleodoranti e dannosi per la salute. E' anche vero che nessuno di noi ci avrebbe voluto rinunciare! Adesso però che le tecnologie esistono e a mio avviso, non ha senso rimandare e andrebbero bruciate tutte le tappe possibili per supportare e rendere facilmente fruibile il nuovo che va dall'ibrido in poi, perché il futuro è lì! E' preoccupante vedere le nostre marche nazionali fuori da questa proiezione, perché la crisi delle vendite non potrà che aumentare quando la richiesta di modelli spinti dalle nuove tecnologie comincerà ad essere massiccia, perché a rispondere saranno solo le case straniere.
Ritratto di Michele 66
25 luglio 2012 - 20:05
Lavoro a Roma da parecchi mesi, qui il taxi piu' moderno che ho preso era un opel astra con 380.000 km...! di ecologia (visto che ne ho a che fare con i depuratori) mi sembra che non si sappia ancora cosa vuol dire.. DOMANDA: avete mai visto una bicicletta girare in una pista ciclabile a Roma? Portatemi la foto e Vi offro una cena....