Salone di Ginevra 2019, parte il conto alla rovescia

22 febbraio 2019

Presentata l’edizione numero 89 della kermesse svizzera, che aprirà i battenti per il pubblico il 7 marzo: un centinaio le anteprime, fra europee e mondiali.

Salone di Ginevra 2019, parte il conto alla rovescia

CI SIAMO - Giovedì 7 marzo l’89° Salone dell’auto di Ginevra accoglierà (fino a domenica 17) il pubblico di appassionati e curiosi: 180 gli espositori, con un centinaio di anteprime fra europee e mondiali. Novità che ovviamente vi sveleremo su alVolante.it già nelle giornate dedicate alla stampa, ossia il 5 e 6 marzo. Tra le case automobilistiche, però, non saranno presenti, fra gli altri, DS, Opel, Infiniti (come l’anno scorso), oltre a Ford, Hyundai, Jaguar, Land Rover, Volvo (quest’ultima rappresentata comunque da Polestar, il marchio dedicato ai modelli più “green”).

UNA CHIACCHIERATA CON… - Per parlare delle novità dell’edizione 2019 della rassegna elvetica, presentata questa mattina a Milano, abbiamo fatto quattro chiacchiere con Maurice Turrettini (nella foto), presidente del Salone.

Come definirebbe il Salone di Ginevra 2019?
Il più internazionale di tutti i Saloni dell’auto, perché noi esponiamo marchi di tutto il mondo. Quest’anno diamo il benvenuto a Ginevra a costruttori sconosciuti e provenienti perfino dalla Cina e dalla Russia. Dall’altra parte siamo lieti di poter annunciare la presenza di costruttori svizzeri, quali Kyburz Switzerland, Rinspeed, Piëch. Ci tengo a dire che Ginevra è il primo fra gli show dell’auto a livello gloabale, stando ad Autovista Group, società anglo-svizzera di servizi per il mondo delle vetture.

È tuttavia vero che Saloni dell’auto fanno sempre più i conti con le defezioni dei marchi…
Sì, ma Ginevra resta un classico expo automobilistico. E si confronta col futuro, specie col mondo digitale, anche per attirare i giovani. Per questo, l’obiettivo è consentire di visitare la rassegna mediante forme di ogni tipo, sfruttando internet. E vogliamo continuare a offrire un servizio di elevata qualità, grazie a un’organizzazione impeccabile, garantendo così la presenza dei media internazionali, e mirando alla piena soddisfazione dei visitatori.

A proposito, quali numeri vi aspettate?
La forchetta è fra i 500.000 e i 700.000 visitatori, anche se non abbiamo l’ansia di raggiungere una certa quota. E a chi ci fa visita suggeriamo di approfittare delle prime giornate del Salone, solitamente meno affollate rispetto al weekend. Parlando dei visitatori italiani, va sottolineato come nel 2018 rappresentassero l’11% delle presenze totali, contro il 2% del 2008.

Una curiosità. Il nome "Liquid” ispira la nuova campagna pubblicitaria del Salone. Qual è il significato?
Nel disegno, l’auto è multiforme, come soggetto che evolve e si tramuta in continuazione, ma alla fine prende le sembianze di una bellissima coupé sportiva che si protende da una massa liquida in continuo movimento. Un’auto che simboleggia il dinamismo del Salone nei campi della sicurezza, della tecnologia, del design e dei servizi”.

In chiusura, il tema ambientale…
Contiamo ancora sulla presenza di numerose auto pulite, elettriche e a propulsione alternativa. E lanciamo l’iniziativa “CO2ribassato”, campagna per promuovere vetture dalle basse emissioni di anidride carbonica.

ORARI E PREZZI - Dal 7 marzo, nei giorni infrasettimanali, dalle 10 alle 20; nel weekend dalle 9 alle 19. Un ingresso costa 16 franchi svizzeri (circa 14 euro), i ragazzi (6-16 anni) e i pensionati pagano 9 franchi (8 euro) . Mentre per i gruppi (oltre 20 persone), il prezzo è di 11 franchi a persona (circa 10 euro). Maggiori info su www.gims.swiss.



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Ritratto di Giuliopedrali
23 febbraio 2019 - 09:06
Bene se alcuni noiosi marchi europei non ci sono a Ginevra e al loro posto spuntano marchi esotici, pure svizzeri che vedi solo lì, anche 50 anni fa magari vedevi tante splendide auto USA che vedevi solo nei film.