UNA “CHIC” IN PIÙ - L’allestimento
Chic, top di gamma fin’ora riservato esclusivamente alla
Seat Mii 1.0 da 75 CV, è ora disponibile anche con l’unità meno potente, il 1.0 da 60 CV abbinabile sia al cambio manuale a 5 marce che al robotizzato ASG a cinque rapporti. Si aggiunge dunque alle meno ricche versioni Reference e Style, forte di un equipaggiamento di serie che include: cerchi in lega da 14 pollici, volante e pomello del cambio in pelle, specchietti retrovisori regolabili e riscaldabili elettricamente, fendinebbia, cruscotto e inserti sul volante in bianco lucido, tappezzeria specifica e logo dedicato. Il prezzo della
Seat Mii Chic 1.0 60 CV è fissato in 11.000 euro con cambio manuale e in 11.900 con cambio automatico ASG, per un vantaggio al cliente che, secondo la casa, raggiunge il 40% rispetto all’allestimento Style. Il debutto in società è previsto in occasione della settimana della moda di Milano (18-24 settembre).
A RICHIESTA FRENA DA SOLA - La Seat Mii, sorella della Volkswagen up! e della Skoda Citigo, è una citycar lunga 356 cm, larga 164 e alta 149 cm, terreno di caccia delle varie Fiat Panda, Citroën C1, Toyota Aygo e Peugeot 107. Sono 251 i litri stivabili nel bagagliaio che diventano 959 (in versione a 5 porte) a sedili posteriori reclinati. Uno solo il motore disponibile: il 1.0 tre cilindri disponibile in due livelli di potenza, 60 e 75 CV e nella variante a metano Ecofuel da 68 CV. La forbice dei prezzi è compresa tra i 9.150 euro della Mii 1.0 Reference 3 porte e i 13.500 della 1.0 Ecofuel Style 3 porte. Le versioni a 5 porte comportano un sovrapprezzo di 500 euro, il “clima” (di serie per Style e Chic) è offerto a 750 euro, il navigatore con schermo amovibile da 5 pollici è un optional da 380 euro, il City Safety Assist (frenata automatica fino ai 30 km/h) da 250 euro.