MIGLIOR PROFITTO DELLA STORIA - La Seat, nel 2016, ha ottenuto i migliori risultati finanziari di sempre. La casa spagnola parte del gruppo Volwswagen, ha raggiunto 143 milioni di euro di utile operativo nel 2016, a fronte di un passivo di 7 milioni del 2015. Se consideriamo i profitti al lordo delle tasse, la Seat arriva a 232 milioni di euro ottenuti nel 2016 contro i 6 raccolti nell’arco dei dodici mesi precedenti. Per la prima volta dal 2007, entrambi gli indicatori sono in positivo ed è stato raggiunto il miglior profitto operativo nella storia della casa spagnola. Senza tralasciare un dato ancora più recente: nei primi due mesi del 2017, la Seat ha visto crescere ulteriormente le sue vendite del 13,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, arrivando ora a 64.000 auto vendute nel primo bimestre. In totale, le vendite del 2016 sono state 408.700, circa il 30% in più della media degli ultimi quattro anni, con un fatturato di 8 miliardi e 859 milioni, in crescita del 3,2% se confrontato con quello del 2015. La Seat, guidata ora dall'italiano Luca de Meo, porta quindi a termine con successo la lunga rincorsa verso il profitto iniziata nel 2012, quando il gruppo Volkswagen lanciò un ultimatum, pronto a mettere la Seat sul mercato se non avesse iniziato a guadagnare.
ANNO DI NOVITÀ - Il miglioramento dei conti della Seat passa attraverso l’immagine rafforzata del brand, i suoi ultimi modelli e le politiche di gestione aziendale. Soffermandoci sul prodotto, il 2017 sarà un anno di novità grazie alla nuove Ibiza e alla crossover Seat Arona da essa derivata che, secondo i piani della costruttore, daranno un ulteriore slancio positivo al mercato. Entrambe saranno prodotte nello stabilimento spagnolo di Martorell e faranno compagnia alla Ateca, la prima Suv del marchio lanciata nel 2016, e alla Leon appena aggiornata, in vendita dal gennaio scorso. Le novità e i riflessi economici da “più” sono il frutto degli investimenti in ricerca e sviluppo perpetrati negli ultimi anni: dal 2012, sono stati erogati 3 miliardi di euro per creare un brand competitivo e forte sul mercato. Nel 2016, gli investimenti della Seat sono arrivati a 862 milioni di euro, 276 in più rispetto al 2015.
TERZA SUV IN PROGRAMMA - Dopo l’Ateca e la vicina Arona, che sarà in vendita dai prossimi mesi, la Seat ha in serbo una terza Suv. Al contrario dell’Arona, più piccola della Ateca, la Suv che verrà venduta nel 2018 sarà di dimensioni più grandi, con possibilità di arrivare fino a 7 posti. Di fatto, diventerà l'ammiraglia della casa, non solo per dimensioni. La terza Suv della Seat, però, sarà prodotta a Wolfsburg, nello stabilimento della Volkswagen, usando la piattaforma modulare MQB già in uso per altri modelli del gruppo.