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Il semaforo sempre verde? È possibile secondo la Ford

28 ottobre 2016

La Ford sta lavorando sulle tecnologie di comunicazione fra auto e infrastrutture per sincronizzare i semafori  con il passaggio delle vetture.

Il semaforo sempre verde? È possibile secondo la Ford

TRAGITTO SENZA SOSTE - La Ford sta lavorando nel Regno Unito ad una tecnologia che permetta agli automobilisti di “cavalcare” l’onda verde, situazione che si verifica quando una vettura passa con il verde a più semafori consecutivi. Il sistema assume la denominazione Green Light Optimal Speed Advisory. Ha bisogno però di un’automobile equipaggiata con i sistemi per connettersi alle infrastrutture, visto che il sistema di bordo riceve ed elabora le informazioni provenienti da una centralina ai margini della strada, dove sono immagazzinate le caratteristiche del semaforo: il computer nell’abitacolo sa in anticipo quanti secondi mancano al verde e suggerisce la velocità di crociera, evitando le continue fermate ed accelerazioni tipiche della guida in città. In questo modo si può ridurre l’inquinamento, i tempi e lo stress.

AVVISO DI PERICOLO - La sperimentazione sul Green Light Optimal Speed Advisory rientra all’interno di un progetto molto ambizioso, chiamato Autodrive e finanziato da un consorzio di 16 aziende (comprese le Jaguar-Land Rover e Tata), che ha l’obiettivo di studiare e promuovere la comunicazione fra veicoli e fra veicoli e infrastrutture. Per l’occasione sono stati realizzati circuiti di prova a Milton Keynes e Coventry, nel Regno Unito, dove poter simulare condizioni realistiche. In questo scenario la Ford è al lavoro anche sull’Emergency Electronic Brake Lights, avviso che mette in guardia il conducente quando un’automobile davanti a lui frena in maniera brusca e improvvisa: la segnalazione del pericolo appare con 500 metri di preavviso, quindi gli automobilisti che sopraggiungono hanno il tempo per ridurre la velocità o scegliere un percorso alternativo.



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Ritratto di PAPERO76
28 ottobre 2016 - 13:43
in italia già ci sono ma funzionano al contrario, quando tu arrivi scatta il rosso. sono chiamati semafori 'intelligenti'....
Ritratto di mika69
28 ottobre 2016 - 14:24
Cose che non funzioneranno mai...a meno di essere in 4 gatti sulla carreggiata. Invece, perchè non mettono i timer belli visibili che ti dicono quando sta per scattare il verde ? Così almeno i conducenti si preparano ad avanzare più rapidamente. Oggi invece, scattato il verde, fra la partenza del primo e dell'ultimo della fila passa diverso tempo. E magari integrare con un bel cicalino 5 secondi prima del verde. Si potrebbe cominciare da qui...intanto.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
28 ottobre 2016 - 17:51
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di mika69
28 ottobre 2016 - 20:46
Esatto Fx, quoto tutto.
Ritratto di Alfa1967
29 ottobre 2016 - 15:35
I primi timer li vidi in Cina nel 1994, qui ne ricordo uno sulla Goitese è un altro nella bergamasca. Essendo strumenti "scemi" , preferiscono quelli intelligenti che ti fermano anche se la strada e' libera. In tal modo inquiniamo di più e ci innervosiamo ulteriormente. Siamo amministrati da veri imbecilli.
Ritratto di mika69
29 ottobre 2016 - 19:03
Ce n'è uno anche a Padova, ed è efficacie. Traffico più svelto, meno soste prima di prendere il verde, meno inquinamento, meno tempo in strada.
Ritratto di ADC
28 ottobre 2016 - 17:45
Aborth
Ritratto di Alfa1967
29 ottobre 2016 - 15:31
Queste si che sono soddisfazioni eh. Povera Italia
Ritratto di LOL25
30 ottobre 2016 - 11:21
Basta una 316d base per umiliare quella Panda del 2003 ricarrozzata
Ritratto di alemian95
31 ottobre 2016 - 08:53
Funzionerebbe se tutti avessero questo dispositivo oppure in caso di poco traffico, in caso contrario ti devi adattare alla velocità di chi hai davanti
Ritratto di NURS
31 ottobre 2016 - 15:03
Sfruttare il semaforo "onda verde", già esistente da decenni, no? Perché poi continuare a creare sistemi che continuano ad aumentare l'inquinamento elettromagnetico?