SICUREZZA INSUFFICIENTE - I quadricicli pesanti offrono livelli di sicurezza non adeguati ed espongono i passeggeri a gravi pericoli in caso di incidente. È quanto emerso dopo i test condotti dall’ente EuroNCAP (guarda il video più in basso) sulle cosiddette microcar, ovvero le automobili che è possibile guidare avendo conseguito la patente B1. In Italia modelli di questo genere devono rispettare precisi vincoli in termini legislativi, legati al peso massimo (400 chili), alla potenza erogata (non più di 15 kW) ed alla velocità raggiungibile (non oltre 80 km/h). EuroNCAP è l’ente europeo indipendente che sottopone le vetture a crash test per valutarne il grado di sicurezza offerta.
TRE COLLAUDI - I suoi tecnici hanno valutato il comportamento di quattro modelli in risposta a due tipologie di crash test: quello frontale, effettuato contro una barriera deformabile alla velocità di 50 km/h; quello laterale, dove un carrello urta la fiancata del veicolo a 50 km/h; e quello per valutare la protezione degli adulti, calcolato però sulla base di un algoritmo. I risultati dell’impatto frontale pesano in maniera superiore nella valutazione complessiva. Le basse valutazioni ottenute dalle quattro microcar si spiegano anche con lo scarso equipaggiamento in materia di sicurezza, visto che molte vetture di questa categoria offrono di serie soltanto le cinture di sicurezza (gli airbag sono molto rari).
GRIDO D’ALLARME - In Italia il mercato dei quadricicli va considerato in espansione: dai 2.035 esemplari del 2014 si è passati ai 2.577 dell’anno scorso, mentre il parco circolante annovera 80.639 mezzi. I quattro modelli esaminati sono le Aixam Crossover GTR, Bajaj Qute, Chatenet CH30 e N.Go Family, fra i più diffusi a livello europeo. I test organizzati differiscono rispetto a quelli rivolti alle automobili.
Aixam Crossover GTR
La microcar francese ha ottenuto la valutazione di una stella (sulle cinque disponibili) ed è risultata la peggiore in quanto a protezione degli occupanti, come testimonia lo scarso 25%. L’EuroNCAP giudica in maniera positiva i risultati dell’impatto frontale, ma sottolinea un grave inconveniente emerso dopo l’impatto laterale: un bullone è fuoriuscito dalla sospensione posteriore ed ha urtato contro il serbatoio, lasciando un danno evidente. L’ente ha contattato l’azienda per suggerirle di ridisegnare quella zona del veicolo.
Bajaj Qute
Alcuni punti di saldatura hanno ceduto e la struttura dell’auto non si è comportata nel modo auspicato dopo l’impatto frontale, non riuscendo ad assorbire la sollecitazione. I punti di fissaggio delle cinture di sicurezza e delle relative fibbie non hanno mostrato segni di deformazione, segno che la Qute non è riuscita a disperdere l’energia accumulata durante l’urto: a pagarne le conseguenze maggiori sono i passeggeri. La testa del conducente, come già sulla Aixam, sbatte contro la parte centrale del volante. Il giudizio sulla protezione degli occupanti si attesta al 28%.
Chatenet CH30
La CH30 è l’unico modello con abitacolo a due posti. E’ anche l’unico ad ottenere una valutazione pari a due stelle, grazie al risultato migliore nella protezione degli occupanti (38%) ed alla solidità della struttura. I bulloni per il fissaggio delle cinture di sicurezza hanno mostrato segni di allentamento, mentre il rinculo del motore ha avuto effetti negativi sullo sterzo e sulla pedaliera: entrambi si sono prima avvicinati e poi allontanati dal conducente. Anche in questo caso la testa del manichino ha sbattuto contro il volante. Il tronco è stato esposto a grosse sollecitazioni, che testimoniano la presenza di un riparo solo marginale.
N.Go Family
Il risultato nella protezione degli occupanti non è così negativo (28%), ma la Family possiede una struttura troppo fragile e cinture di sicurezza non affidabili: la cellula non avrebbe retto un crash test più severo, mentre si è rotto il punto di ancoraggio della cintura all’estremità inferiore del montante centrale. L’urto laterale ha determinato la rottura di tre punti d’ancoraggio del sedile lato guida. La microcar della N.go era equipaggiata con l’airbag per il conducente (optional), che non si è comportato nella maniera prevista: il cuscino non si è gonfiato del tutto e la testa del manichino ha comunque urtato il volante.