STILE DINAMICO - Nel futuro della Skoda c’è una suv dalle forme slanciate, più accattivanti e giovanili rispetto alla Kodiaq. Il nuovo modello potrebbe arrivare nel 2019 e adotterà quasi sicuramente un motore elettrico, nell’ambito di un’ampia strategia elaborata insieme alla Volkswagen: sarà una delle cinque vetture a zero emissioni che l’azienda ceca ha in programma di lanciare fra il 2020 e il 2025. Quel modello viene anticipato dalla concept Skoda Vision E, prototipo esposto in anteprima al Salone dell’automobile di Shanghai (21-28 aprile), che introduce stilemi inediti e mostra come saranno le Skoda attese nei prossimi anni, dotate di luci anteriori più sottili e rinnovate anche all’interno, complice la presenza di uno schermo touch ad effetto tablet.
SOTTO IL PAVIMENTO - La Skoda Vision E misura in lunghezza praticamente quanto la Kodiaq (469 cm contro 470), ma il posteriore in stile coupé e gli sbalzi ridotti le conferiscono un look molto più dinamico e sportiveggiante. Ciò a dispetto del passo maggiorato (+6 cm), dovuto alla nuova base meccanica MEB, che la Volkswagen ha realizzato in maniera specifica per tutte le automobili elettriche del gruppo: le batterie sono collocate in posizione ideale (sotto il pavimento) e non rubano spazio all’abitacolo o al vano bagagli, migliorando il comportamento su strada grazie alla loro vicinanza con l’asfalto. La Skoda Vision E impiega due motori elettrici, montati uno sull’asse anteriore e l’altro su quello posteriore, che promettono una velocità massima di 180 km/h e un’autonoma dichiarata di 500 km. La potenza complessiva è di 306 CV.
TRE SCHERMI - La plancia della Skoda Vision E ha un aspetto innovativo e rompe con la tradizione della Skoda, basata su un mobiletto centrale con integrati tutti i principali comandi. La Vision E adotta invece un monitor in posizione rialzata, non più incassato ma sospeso: questa soluzione dovrebbe migliorare la visibilità e rendere la plancia più leggera alla vista, complice la soluzione del ripiano a mensola, che libera spazio nella zona centrale dell’abitacolo. Alla base del parabrezza sono montati inoltre due schermi ad alta risoluzione, collegati ad internet, che permettono ai passeggeri di svagarsi quando è attivo il sistema di guida pilotata, con funzionalità di livello 3, sufficienti per muovere l’auto nel traffico in colonna o in autostrada.