QUANTI SOLDI BALLANO - Risorse per affrontare il problema inquinamento: il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, vuole stanziare subito 40 milioni di euro a favore dei comuni. Da rendere spendibili, spiega il Sole 24 Ore, nel giro di poche settimane. Di questi 40, ben 35 milioni sono già inseriti nel collegato ambientale; e altri 5 milioni sono in arrivo per progetti che scoraggino l’uso dei mezzi privati ma anche, come spiega lo stesso Galletti, per andare incontro ai comuni che stanno sopportando anche economicamente un costo per gli autobus e i mezzi pubblici scontati. Inoltre, i tecnici del ministero stanno studiando soluzioni che consentano di spostare risorse da altri capitoli di spesa sull’emergenza smog. Arriveranno anche risorse da individuare nelle prossime ore, per rimpinguare i fondi da mettere a disposizione dei comuni. Si punterà sulla mobilità sostenibile: autobus, car sharing, piste ciclabili. Con l’ipotesi di un fondo specifico per sostenere gli sconti sui mezzi pubblici. Senza dimenticare i fondi inseriti nella legge stabilità 2016: detrazione fiscale per gli interventi di aumento dell’efficienza energetica dei condomini, rinnovo del parco mezzi del trasporto pubblico locale.
APPUNTAMENTO A DOMANI - Per i modelli concreti di azione, che cambieranno a seconda delle città, si deve attendere la riunione di domani fra Galletti, il ministero dei Trasporti, la Protezione civile, i presidenti delle regioni e i sindaci dei grandi centri urbani un po’ di tutto lo Stivale. Secondo fonti del dicastero, “il ruolo del ministero dell’Ambiente, specie in questa fase, è quello di coordinare gli interventi emergenziali contro lo smog, che sono responsabilità esclusiva dei sindaci e degli amministratori locali”.