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Sta male e l'Autopilot della Tesla lo “porta all'ospedale”

09 agosto 2016

Una Tesla Model X guida da sola per una trentina di chilometri e avvicina il guidatore che si era sentito male al pronto soccorso.

Sta male e l'Autopilot della Tesla lo “porta all'ospedale”

PRONTO INTERVENTO - Il pilota semi-automatico della Tesla avrebbe svolto un ruolo fondamentale nel salvare la vita ad un 37enne statunitense, Joshua Neally, colpito da un malore in autostrada ma trasportato vicino al pronto soccorso dalla sua Tesla Model X (nelle foto). L’episodio ha ottenuto ampio risalto fra i media d’oltreoceano e giunge poche settimane dopo una vicenda di tutt’altro genere, costata la vita al guidatore di una Model S (qui per saperne di più): la funzione di guida semi-autonoma, chiamata Autopilot, ha risposto in maniera errata dopo una situazione particolare e non ha evitato un incidente (ma su questa vicenda è in corso un'inchiesta che deve chiarire bene le circostanze dell'accaduto). La Tesla in ogni caso raccomanda espressamente di mantenersi vigili, perché l’Autopilot non è abbastanza evoluto e affidabile per sostituire il conducente, che dev’essere pronto ad intervenire in caso di malfunzionamento.

SOLO IN AUTOSTRADA - Neally stava guidando dal posto di lavoro alla sua casa di Branson, in Missouri (Stati Uniti), lungo un tragitto di circa 45 minuti. Dopo circa 8 chilometri ha avvertito forti dolori al costato, che i medici dell’ospedale di Branson avrebbero poi definito un’embolia polmonare. Secondo il racconto dell’uomo, pubblicato dal sito Slate, l’Autopilot sarebbe stato messo in funzione lungo la Highway 68 e avrebbe gestito la Model X per una trentina di chilometri, fino all’uscita autostradale più vicina al pronto soccorso, dove Neally avrebbe nuovamente assunto il controllo della vettura: l’Autopilot, infatti, funziona lungo strade di scorrimento e non in ambienti cittadini. La vicenda dev’essere ancora confermata da fonti ufficiali, ma rivela uno sviluppo finora non previsto del sistema: la tecnologia potrebbe gestire un’automobile quando il suo guidatore perde conoscenza dopo un malessere fisico, evitando che l’auto si trasformi in proiettile impazzito.

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Ritratto di Claus90
9 agosto 2016 - 11:41
Questa è una bella storia, a volte la tecnologia salva la vita.
Ritratto di Alessandro Sorvino
9 agosto 2016 - 20:29
Per la prima volta son d'accordo con te!!!
Ritratto di Claus90
9 agosto 2016 - 22:31
Bene
Ritratto di Alessandro Sorvino
10 agosto 2016 - 12:53
Solo perchè non si può dir di NO!!!
Ritratto di Claus90
10 agosto 2016 - 14:19
Ottimo
Ritratto di FedericoBentyaga
9 agosto 2016 - 11:57
Ecco perché la tecnologia oggigiorno è indispensabile, e alcune volte può perfino salvare la vita. La Tesla in primis, è uno degli sviluppatori migliori di nuove tecnologie ed inoltre la linea delle loro auto è davvero moderna ed elegante, e pur essendo elettriche possiedono un'autonomia dignitosa e prestazioni fantastiche. E poi mi rivolgo agli esperti del settore delle auto storiche: ho pubblicato sul mio canale L'Esperto delle Auto un video in cui compare una Rolls Royce del 1912 ma non riesco a capire di che modello si tratti: mi potreste aiutare? Vi lascio il link: https://www.youtube.com/watch?v=h2sPDI3Ky3M
Ritratto di Zac79
10 agosto 2016 - 10:54
4
E successo veramente?? avevo sentito o forse visto un video... che grazie ai sensori che rilevano lo stato di salute del conducente la macchina è in grado di accostare e fermarsi ai bordi della strada o in corsia d'emergenza in autostrada, quando appunto rileva un'alterazione...ma non di decidere adirittura di proseguire all'ospedale "più vicino". Si ha la fonte per verificare l'accaduto? non vorrei passare per malfidente...ma sembra una bufala. Certo che in ottica futura questa è una bella idea, perchè la tecnologia offre molti sbocchi..ma allo stato attuale troppo, troppo avanti
Ritratto di Zac79
10 agosto 2016 - 11:02
4
OKAY ne parlano sul sito de LaStampa.... la tecnologia fa passi da gigante..bella notizia..
Ritratto di mArCo1928
11 agosto 2016 - 14:07
Non hai capito niente Zac.
Ritratto di Zac79
11 agosto 2016 - 14:23
4
"....dove Neally avrebbe nuovamente assunto il controllo della vettura: l’Autopilot, infatti, funziona lungo strade di scorrimento e non in ambienti cittadini.". Adesso mi è chiaro....grazie Marco
Ritratto di emergency
10 agosto 2016 - 11:02
Queste si che sono ottime notizie
Ritratto di emergency
10 agosto 2016 - 11:04
Ma e vero che è un auto già prenotabile, intendo quella che dovrà uscire il prossimo anno con un anticipo di 1000 euro?
Ritratto di Lorenz99
11 agosto 2016 - 12:53
PREMESSO CHE IL PROGRESSO VA SEMPRE INCORAGGIATO. MA VORREI CAPIRE COME VERRÀ GESTITO IL PROBLEMA DELLA GUIDA AUTONOMA, IN QUELLE NAZIONI ÌMPEGNATE AD ESPORTARE DEMOCRAZIA IN ALCUNI STATI ISLAMICI. PERCHÈ CON POCHE MODIFICHE ABBIAMO UNA BOMBA RADIOCOMANDATA, SENZA MARTIRE DA SACRIFICARE. SPERO CI PENSINO ADESSO E NON A TRAGEDIE AVVENUTE.
Ritratto di micheles
13 agosto 2016 - 10:48
Per me è una messa in scena per compensare il morto di qualche mese fa. Comunque non guiderei mai una macchina così
Ritratto di @opelista71
16 agosto 2016 - 08:02
Sicuramente l'autopilota in certe situazioni può essere più che utilile, ma c'é da ricordare anche che ci sono altri sistemi di aiuti come per esempio OnStar della Opel. Consideriamo quello che era successo con la Tesla, questo racconto mi sa da trovata di marketing per rendere nuovamente interessante l'approccio nei confronti di Tesla e i suoi modelli.
Ritratto di caronte
10 novembre 2016 - 20:06
La vedo come un utile tecnologia da utilizzare nelle situazioni di emergenza.