CACCIA AI FURBETTI - Per tutti quegli automobilisti che parcheggiano in divieto di sosta si annunciano tempi duri. Sopratutto a Milano dove la Polizia Locale, da fine mese, si avvarrà dell'aiuto dello Street Control (in foto), il nuovo “occhio elettronico”, che permetterà agli agenti di rilevare al solo passaggio le vetture in contravvenzione. Come ha annunciato il vicesindato Riccardo De Corato, sul Corriere della Sera, “la sosta in doppia fila a Milano ha le ore contate: il rilevamento automatico delle infrazioni non si sostituisce alla presenza degli agenti sulle strade ma coadiuverà il loro lavoro offrendo un ulteriore deterrente ai comportamenti scorretti”.
COME FUNZIONA - Lo Street Control, che ha richiesto un investimento di 200 mila euro, inizialmente verrà installato su venti vetture delle Polizia Locale. Composto da una telecamera e da un monitor, scatterà due foto, una alla targa del mezzo e una all'abitacolo, per accertare che a bordo non ci sia nessuno. In questo caso, per l'auto parcheggiata in seconda fila o in zona di divieto di sosta scatta la sanzione.
PER UN TRAFFICO SCORREVOLE - La nuova “arma” delle forze dell'ordine verrà utilizzata sopratutto sulle strade ad alto scorrimento di traffico, circa 700. Lo scopo è quello di evitare il crearsi, come spesso accade, di “imbuti” che impediscano al traffico cittadino di essere scorrevole. Ma non solo: giusto per fare qualche esempio, a cascare "nella rete" saranno anche tutte quelle auto parcheggiate sui passi carrai, sulle strisce pedonali e negli spazi riservati ai diversamenti abili.
TANTE APPLICAZIONI - Non solo sosta vietata. La telecamera dello Street Control, potendo inviare i dati in tempo reale alle centrali operative operative delle forze dell'ordine, garantirà un ampio uso di questo strumento. Tra i primi, ci sarà il controllo del rispetto dei nuovi orari di carico e scarico delle merci nel quartiere della cosiddetta “Chinatown” dove, ha ricordato De Corato, “sono circa 3.500 ogni giorno i furgoni che violano le regole ed entrano in centro in orario vietato”.