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Tesla: vendite record nel primo trimestre 2017

04 aprile 2017

Sono 25.418 le vetture vendute da gennaio a marzo '17 e la capitalizzazione in borsa della Tesla supera quella della Ford.

Tesla: vendite record nel primo trimestre 2017

NUMERI IN AUMENTO - La Tesla ha chiuso il primo trimestre del 2017 dopo aver consegnato 25.418 automobili a livello globale, il 69% in più rispetto allo stesso periodo del 2016. Un portavoce dell’azienda, Dave Arnold, ha confermato che il totale non include i 4.650 veicoli prodotti ma non consegnati ai rispettivi proprietari, secondo una ripartizione considerata molto prudente dalla stessa azienda: un’automobile diventa consegnata quando tutti i documenti sono firmati e approvati. Il bilancio gennaio-marzo si è rivelato molto positivo e in linea con le previsioni, che stabiliscono un totale fra 47.000 e 50.000 vetture consegnate nella prima metà del 2017: nella seconda metà potrebbe arrivare la Model 3 a dare un'ulteriore spinta alle vendite. La Tesla aveva fissato lo stesso obiettivo per la seconda metà del 2016, ma lo aveva mancato di 3.300 unità, consegnando 24.500 auto da luglio a settembre e 22.200 da ottobre a dicembre.

MANCANO GLI UTILI - I numeri del periodo gennaio-marzo 2017 hanno giovato alla Tesla e alla sua valutazione in borsa, che ha raggiunto lunedì 3 aprile i 46,67 miliardi di dollari, diventando la seconda più elevata fra le case produttrici statunitensi. La Tesla è dietro alla General Motors (52 miliardi) ma davanti a un gigante come la Ford, valutata in borsa 46,14 miliardi, nonostante il maggior numero di automobili prodotte e il volume d’affari sensibilmente maggiore: l’azienda californiana ha incassato 7 miliardi di dollari nel 2016, mentre il bilancio 2016 della Ford si è chiuso con ricavi per 151,8 miliardi. Le differenze sono molto evidenti anche alla voce “guadagni”: la Ford ha annunciato un guadagno netto pari a 4,6 miliardi, la Tesla è stata in perdita per il secondo anno consecutivo. Al di là dei numeri, la valutazione in borsa della Tesla è testimone della crescita avvenuta in soli 10 anni dalla fondazione.



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Ritratto di AMG
4 aprile 2017 - 17:27
Non si parla di altro praticamente. La storia della Tesla in capitalizzazione ha dell'incredibile, e sfugge al normale andamento del mercato della borsa. In ogni caso non sfugge al rosso del bilancio, anche se pare che negli ultimi mesi del 2016 fosse tornata in utile. Aspettiamo a vedere se questa impressionante salita di mercato porterà a una conseguente ricaduta. Clamoroso il sorpasso della Ford, in calo comunque negli ultimi tempi... D'altronde a parte Tesla, tutte le quotazioni della case automobilistiche non hanno grandi crescite. Magari crolli, dopo scandali emissioni...
Ritratto di MAXTONE
4 aprile 2017 - 19:12
Eh bisognerebbe vedere il gruppo Toyota, solitamente sempre al top in questi casi, potrei sbagliarmi comunque avrei gradito anche vedere i suoi di risultati, non solo quelli di Ford e GM.
Ritratto di AMG
4 aprile 2017 - 22:08
Ho bisogno del tuo parere su un argomento, ti scrivo un messaggio.
Ritratto di maximepierre077
6 aprile 2017 - 09:18
3
Semplicemente chi denigra parla da persona ignorante (nel vero senso della parola cioè che ignora un argomento o una tecnologia), non essendo mai salito su un'auto elettrica e tantomeno avendone apprezzato i vantaggi che dà e che sono difficilmente spiegabili. Io avendone 3 di auto elettriche peso almeno commentare con ragione di causa. E' un cambiamento epocale che è in parte ancora sottovalutato ma le auto vendute lo dimostrano (e si parla di auto molto molto costose). La cosa diventerà così evidente e lasciatemelo dire devastante quando sarà disponibile un'auto abbordabile... - See more at: https://www.alvolante.it/news/tesla-vendite-record-nel-primo-trimestre-2017-351675#comment-form
Ritratto di scan
5 aprile 2017 - 11:07
Se vogliamo aggiornare la notizia, oggi Tesla ha superato anche GM (finora la prima Società Car in US come valore di borsa, la cd capitalizzazione). Quindi non solo bolla momentanea, ma ascesa decisa, motivata dalla produzione, vendita, preordini, valore del prodotto di alta tecnologia, interesse degli investitori. Ah, Amg, prima che ti stupisci troppo, se guardi e leggi le statistiche UNRAE vedrai che vengono vendute più Model S che Mercedes Classe S... e la Classe S non solo è un'ottima auto che apprezzo pienamente, ma è anche punto di riferimento assoluto. Può essere un segno di un cambiamento radicale di mercato che abbiamo un po' tutti sottovalutato? I numeri però parlano chiaramente.
Ritratto di lucios
5 aprile 2017 - 11:53
4
Beh, io sarei cauto. L'aspetto finanziario positivo, in questo momento, è dettato dalla forte spinta innovativa dei modelli e la possibilità di creare questo nuovo mercato. L'azienda è da due anni consecutivi in perdita, ciò vuol dire che nel breve periodo va pure bene, ma nel lungo periodo le cose devono cambiare......e se non cambieranno il mercato finanziario non tarderà a manifestarlo. Come evitare tutto ciò? Strutture di ricarica veloce, massificazione dell'elettrico, agevolazioni al consumo dell'auto elettrica. La'auto elettrica deve diventare funzionale come una a benzina. Altrimenti il futuro è ancora lontano.
Ritratto di Zot27
5 aprile 2017 - 16:30
Intanto i soldi entrano da SpaceX, e anche da SolarCity. Quindi Tesla non è in perdita
Ritratto di ConteBerengario
5 aprile 2017 - 17:02
Tesla e' pienamente dentro il "triennio di fuoco" e se tutto va bene con la model 3 riuscira' a veleggiare da sola. Questo e' vero capitalismo e vera impresa. Magari l'Italia riuscisse a produrre simili capolavori. Tra l'altro con le colonnine interne di 2a generazione e i tetti fotovoltaici hanno un futuro assicurato. Le auto sono solo uno degli assett di tesla, non dimentichiamocelo.
Ritratto di querelle61
5 aprile 2017 - 18:36
Colonnine interne di 2a generazione tetti fotovoltaici? Forse all'estero, ma in Italia, dove la veemente azienda monopolistica di stato Corrente per l'Italia (Enel) vende l'elettricità ai prezzi più cari del mondo, infilando dentro costi fissi di ogni tipo pari a due terzi della bolletta l'auto elettrica sarà sempre penalizzata. Anche perché la possente Enel tra l'altro tariffa a costi da seconda casa (e cioè iperbolici) le colonnine di ricarica da installare nei propri box....... inoltre, la produzione di un impianto FV da 6 KW come il mio, cioe superiore alla media, si aggira sui 30 kwh al giorno nei periodi migliori e 10 in quelli peggiori: quindi per caricare le batterie di una Tesla occorrono 2-3 giorni come minimo, se non 6 o 7, a meno di non voler prelevare dalla rete far salire la bolletta a livelli insostenibili! Senza notare la totale assenza di qualsiasi incentivo dallo stato. Ben diversa è la situazione in Francia, Germania, paesi scandinavi dove oltre a tariffe elettriche ragionevoli esistono cospicui incentivi statali.
Ritratto di ConteBerengario
5 aprile 2017 - 18:39
Beh, naturalmente estero. Oltre agli incentivi mi danno 10Kw ad abitazione! In Italia se accendo il ferro e il forno salta tutto...
Ritratto di maximepierre077
6 aprile 2017 - 09:30
3
Questo è vero in Italia siete un po' più penalizzati rispetto ad altri paesi ma non è detto che le cose rimangano così per sempre...anche il carburante è più tassato che altrove. Comunque per un uso quotidiano diciamo sui km 50/80 al giorno le richieste di energie sono molto molto meno elevate: direi nell'ordine dei 10 kWh massimi, con la Tesla e di circa 6kWh con una Volt/Ampera, quindi decisamente gestibili anche in Italia, con una presa da 10A di un garage (ed è quello che faccio io quando sono in Italia). Per una ricarica da 0 per unaTesla ovviamente una colonnina Tipo2 da 16Kw trifase è il minimo, ma serve solo dopo un lungo viaggio, quindi di nuovo bisogna avere delle informazioni concrete e provare prima di dare numeri a casaccio....
Ritratto di maximepierre077
6 aprile 2017 - 09:23
3
L'auto elettrica ü già più funzionale di una a benzina te lo assicuro e va meglio! Costa solo tanto e per ora se la può permettere solo chi prima comprova auto di una certa classe / segmento (senza fare distinzione di possibilità chiaramente), ma solo per spiegare perché chi prima investiva tali somme per portarsi a casa un'auto ora le investe nella Models S / Model X ed i numeri lo confermano: se non ci fosse stata la Model S io avrei comprato una Panamera ed invece mi ritrovo con una Model S. Lo stesso succederà per la Model 3: una buona fetta di persona comprenderà i vantaggi ed invece di un'auto classica di pare segmento, capito i vantaggi, si acquisterà una Model 3....
Ritratto di maximepierre077
6 aprile 2017 - 09:33
3
Non mi pronuncio su aspetti economici / capitale / borsa che non conosco, mi fermo all'auto in se stessa che è uno stravolgimento epocale rispetto alle auto a combustione e chi la prova difficilmente torna indietro...
Ritratto di maximepierre077
6 aprile 2017 - 09:18
3
Semplicemente chi denigra parla da persona ignorante (nel vero senso della parola cioè che ignora un argomento o una tecnologia), non essendo mai salito su un'auto elettrica e tantomeno avendone apprezzato i vantaggi che dà e che sono difficilmente spiegabili. Io avendone 3 di auto elettriche peso almeno commentare con ragione di causa. E' un cambiamento epocale che è in parte ancora sottovalutato ma le auto vendute lo dimostrano (e si parla di auto molto molto costose). La cosa diventerà così evidente e lasciatemelo dire devastante quando sarà disponibile un'auto abbordabile...