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Toyota: nel 2022 un’elettrica di nuova generazione

25 luglio 2017

La Toyota starebbe studiando batterie allo stato solido, tecnologia più efficace di quella odierna che migliora percorrenze e tempi di ricarica.

Toyota: nel 2022 un’elettrica di nuova generazione

NUOVE PROSPETTIVE - Esperti e osservatori concordano nel ritenere le batterie allo stato solido una possibile grande novità per le automobili elettriche del futuro, che potranno sopperire così ai principali svantaggi delle elettriche oggi in vendita: le nuove pile dovrebbero garantire percorrenze più elevate e tempi di ricarica minori. Al momento però le ricerche sulle batterie allo stato solido non hanno offerto risultati di grande prospettiva e le case automobilistiche stanno concentrando risorse e investimenti sulle batterie agli ioni di litio, che dovranno alimentare tutte le nuove elettriche in vendita nei prossimi anni. Questa tecnologia è ritenuta oggi il migliore compresso fra prestazioni, affidabilità e durata nel tempo. La situazione dovrebbe cambiare a partire dal 2022, stando al quotidiano giapponese Chunichi Shimbun, quando la Toyota dovrebbe far esordire un’automobile elettriche con pile allo stato solido.

PIÙ SICUREZZA - Le batterie allo stato solido garantiscono una maggiore densità energetica a parità di volume e “stoccano” quindi più energia nello stesso involucro, a vantaggio delle percorrenze. La principale caratteristica delle nuove pile va rintracciata nei materiali: i ricercatori hanno trovato una soluzione per eliminare gli elettroliti liquidi delle batterie agli ioni di litio, ovvero le sostanze che hanno la capacità di condurre la corrente elettrica. Le pile allo stato solido promettono inoltre tempi di ricarica più brevi, una maggiore resistenza in condizioni climatiche proibitive e rischi minori di cortocircuiti o esplosioni, problema vissuto dalla Samsung con le batterie agli ioni di litio dello smartphone Note 7. Il modello incaricato di far esordire le nuove celle verrà costruito su una base meccanica specifica e sarà il secondo elettrico della Toyota (dopo quello atteso nel 2020), che da anni privilegia i modelli ibridi.



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Ritratto di Dirk
25 luglio 2017 - 19:12
Tutti puntano sull'elettrico mentre qualcuno, no. Sempre in ritardo quel qualcuno... peccato.
Ritratto di basti73
25 luglio 2017 - 19:58
"F"ammi pensare, "C"hi sarà mai quel qu"A"lcuno? Non riesco proprio ad arrivarci.
Ritratto di Dirk
25 luglio 2017 - 20:08
Un aiutino? Ha sede legale nella Venezia del nord e fiscale dove c'è Elizabeth Alexandra Mary... :-)
Ritratto di basti73
25 luglio 2017 - 20:24
"F"ammi"C"i pens"A"re.
Ritratto di Dirk
25 luglio 2017 - 20:36
Chissà che unità di misura della pressione utilizzeranno. atm?... No! bar?... No! Pascal?... No! psi?... Esatto!!
Ritratto di Indy64
26 luglio 2017 - 20:59
Saranno mica gli stessi che sono passati al diesel quando gli altri c'erano da un pezzo, che hanno pensato al monovolume quando gli altri lo stavano ormai dismettendo, che sono arrivati con il suv quando il mercato oramai è strapieno di suv?
Ritratto di Dirk
26 luglio 2017 - 21:42
Proprio loro. Sempre e comunque in ritardo.
Ritratto di Fr4ncesco
25 luglio 2017 - 21:11
2
Speravo puntassero maggiormente all'idrogeno, per il 2022 o investono su quello o sulle EV, ma mi sembra che la direzione vada in questa. Il pianale specifico per questa tecnologia mi ricorda la Prius con l'ibrido. Potrebbe essere questa l'elettrica a larga diffusione?
Ritratto di Dirk
25 luglio 2017 - 21:23
Conosco un taxista che l'ha e l'ho provata. Interni buoni ma l'esterno alquanto discutibile e non certo da gusti europei a mio avviso, ovviamente. Idrogeno unica valida alternativa a qualsiasi carburante e/o elettrico ma devono risolvere ancora qualche problema.
Ritratto di Porsche
26 luglio 2017 - 11:04
resto dell'idea che il metano di casa Volkswagen sia la soluzione migliore
Ritratto di mika69
26 luglio 2017 - 11:50
Rimango dell'idea che su una scala da 1 a 100 le nostre conoscenze sull'energia acquisibile e/o immagazzinabile siano ancora ad un livello bassissimo, tipo pochi punti della scala, rispetto a quella che potenzialmente il sistema universo potrebbe fornire. Ci manca il salto di conoscenza o gli strumenti per andare oltre il fin qui decifrabile. Per esempio c'è la gravità terrestre, come possiamo sfruttarla? Il Tesla del 900 qualcosa aveva scoperto...ma l'hanno ucciso.
Ritratto di Mbutu
26 luglio 2017 - 15:12
Io resto un po' scettico sul fatto che sia possibile, ma apprezzo che tutti si pongano orizzonti temporali piuttosto brevi. Se tutte le case si espongono ponendosi importanti obiettivi di ibridizzazione/elettrificazione nel giro di 2-5 anni significa che ci stanno dando dentro e che lo sviluppo tecnologico procede bene.
Ritratto di walter62
26 luglio 2017 - 19:17
Intanto venderanno dei cassoni elettrici pieni di Litio nati vecchiper pochi anni per guadagnare e dopo per riguadagnare faranno uscire le altre tecnologie. E' troppo presto per acquistare queste vetture.....poi ognuno con i propri soldi fa ciò che vuole.
Ritratto di Agl75
4 agosto 2017 - 07:20
L'unico futuro a breve termine sensato in questo momento è l'elettrico in quanto tutti (o quasi), hanno investito tanto e investiranno ancora in quanto pare che sia possibile avere buoni risultati con meno sforzo. La cosa buona è che emergeranno nuovi produttori! chiamatemi anziano ma a me la motorizzazione elettrica non entusiasma, nemmeno quella Tesla che ho provato largamente in Norvegia.
Ritratto di caronte
27 agosto 2017 - 23:39
Una corporation sempre più tecnologica avantu così.