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Toyota: 10,3 milioni di auto ma i profitti calano

11 maggio 2017

Diffusi i risultati dell'anno fiscale 2016-17 che presenta luci e ombre per la Toyota, secondo gruppo automobilistico al mondo.

Toyota: 10,3 milioni di auto ma i profitti calano

PIÙ FATTURATO - Il fatturato globale della Toyota nell’ultimo anno fiscale (per l’economia giapponese è andato dal 1° aprile 2016 al 31 marzo 2017) è stato di 165,38 miliardi di dollari, che sono tanti ma anche il 2,8% in meno rispetto all’anno precedente. Questo a dispetto del fatto che il giro d’affari registrato nell’ultimo trimestre (gennaio-marzo 2017) sia stato in aumento del 6,8%. I veicoli consegnati alla rete sono stati 9,9 milioni (+3,3%) mentre quelli venduti al cliente finale sono stati 10,3 milioni, pari all’1,6% in più.

MENO GUADAGNI - I numeri complessivi della Toyota si fanno però più inquietanti alle voci relativi ai profitti. L’utile operativo del trimestre gennaio-marzo è stato di 3,94 miliardi di dollari, in calo di ben il 20% rispetto allo stesso periodo di un anno prima. Sempre nel primo trimestre del 2017 (ultimo trimestre dell’anno fiscale giapponese) l’utile netto della Toyota è stato di 3,54 miliardi di dollari, in contrazione del 6,6%. Come si vede si tratta di percentuali importanti. Che per di più vanno a collocarsi in un anno già di per sé non buono. Il bilancio dell’intero anno vede infatti l’utile operativo attestarsi a 25,62 miliardi, in calo del 30% nei confronti dell’anno precedente, mentre l’utile netto risulta di 20,76 miliardi di dollari, pari al 21% in meno rispetto ai dodici mesi precedenti.

FUTURO DIFFICILE - Quanto la tendenza registrata nei tre mesi da gennaio a marzo sia preoccupante lo lasciano intendere le parole pronunciate dal presidente della Toyota, Akio Toyoda (nella foto), il quale senza mezze parole ha affermato che i risultati in questione fanno avvertire “un’aria di crisi” e inducono a prevedere un 2017 non roseo. Le previsioni di Toyoda hanno indicato un utile operativo di 14,38 miliardi di dollari, in ribasso del 20%. Quanto all’utile netto, la contrazione prevista è del 18%, a 13,48 miliardi di dollari. Non solo. Parlando di futuro, Toyoda ha anche espresso la convinzione che tutto lascia pensare che la fase critica durerà almeno un biennio.

PESA IL CAMBIO DELLO YEN - Il quadro delle tendenze in atto è condizionato sensibilmente dagli aspetti valutari inerenti il cambio dello yen, oltre ai costi produttivi e agli sforzi finanziari per sostenere le vendite. Secondo la relazione della Toyota, gli aspetti valutari hanno comportato una perdita di utile operativo per 8,45 miliardi di dollari, mentre i maggiori costi e gli interventi di sostegno alle vendite hanno pesato per altri 4,76 miliardi di dollari. 

MALE L'EUROPA - Infine le situazioni nelle diverse aree del mondo. Se il Giappone ha registrato un trimestre favoloso, con crescita dell’utile operativo del 56%, fino a 4,57 miliardi di dollari, nel Nord America (2,8 milioni di veicoli venduti) la stessa voce è arrivata a 2,8 miliardi di dollari, mentre l’anno precedente si era attestata a 4,75 miliardi di dollari. In Europa (925 mila veicoli venduti) poi, non c’è stato utile operativo, ma una perdita di 109 milioni di dollari, mentre l’anno precedente era stato registrato un utile operativo di 650 milioni di dollari. Da notare che l’utile operativo registrato per il Giappone è risultato essere superiore a quello contabilizzato per tutti gli altri mercati del mondo messi assieme.



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Ritratto di Zot27
11 maggio 2017 - 19:06
Ma potrebbe essere che se si prende lo stesso periodo (010416-310317) del gruppo Vw, il gruppo Toyota ha venduto di più ?
Ritratto di Dirk
11 maggio 2017 - 19:51
E una gara tra loro due a livello mondiale. A volte sono primi gli uni, a volte gli altri.
Ritratto di Alfiere
11 maggio 2017 - 22:45
2
Sempre stati primi in Toyota, VW spaccia le consegne per auto vendute
Ritratto di Dirk
11 maggio 2017 - 23:04
A me risulta che se un auto viene consegnata e targata vuol dire che qualcuno l'ha acquistata e ovviamente pagata quindi è stata venduta. I dati delle vendite si riferiscono, nella maggior parte dei casi, sui dati delle consegne quindi il suo ragionamento, pur non facendo una piega, è valido per tutti i costruttori sempre che risulti a me, naturalmente.
Ritratto di Lorenzo Ceracchi
12 maggio 2017 - 09:25
Male in Europa ...beh , se calassero le vendite personalmente ne sarei felice, Almeno la percentuale di auto guardabili salirebbe dignitosamente
Ritratto di Zot27
12 maggio 2017 - 12:50
Meglio guardare una Prius che avere dei lutti causa cancro
Ritratto di Luzo
12 maggio 2017 - 17:20
guarda che prius il suo bel motorello ce l'ha, eh! e lo fa pure funzionare
Ritratto di Zot27
12 maggio 2017 - 20:10
ma non emette particolato
Ritratto di Indy64
12 maggio 2017 - 21:40
Quoto. Tecnologicamente e sul fronte inquinamento la Toyota è anni luce avanti a tutta la concorrenza per le auto di serie. Escluso Tesla che però per il momento produce solo auto di lusso. Se dovessi cambiare auto non avrei dubbi.
Ritratto di Porsche
26 luglio 2017 - 09:50
ovviamente non sono per nulla d'accordo. Una Volkswagen alimentata a metano sintetico è al 100% alimentata con carburante non proveniente da fonti fossili. E non esiste nessuna auto del globo che fa questo. Possiamo sindacarci sopra, ma è così.
Ritratto di Luzo
13 maggio 2017 - 09:12
il motore termico non emette particolato?
Ritratto di Zot27
13 maggio 2017 - 23:11
quello a ciclo M/A Toyota praticamente no, quello dei nuovi benzina a iniezione diretta, particolarmente tirati, a tre cilindri, col rapporto di compressione alto, si, e pure parecchio (circa 3 miliardi di particelle al km)
Ritratto di Dirk
13 maggio 2017 - 14:56
E quale sarebbe Zot27 questo 'fantastico' motore che non inquina non è dato a sapersi.
Ritratto di Zot27
13 maggio 2017 - 23:36
Che non inquina completamente, non esiste. Ma almeno evitiamo soprattutto il nanoparticolato
Ritratto di Dirk
15 maggio 2017 - 08:24
Beh, non ne sarei così sicuro Zot27.
Ritratto di Zot27
15 maggio 2017 - 11:44
Siamo qua anche per 'infoarricchirci', quindi aspetto da te ulteriori delucidazioni
Ritratto di Mbutu
12 maggio 2017 - 09:37
Ne parlavo pochi giorni fa quando l'argomento era Subaru: io penso che Toyota (come un po' tutti i marchi asiatici) debba fare uno sforzo per far capire agli europei che il Giappone è vicino. Che ormai siamo nel 2017 e che sono in grado di fornire servizio ed assistenza come qualsiasi altro marchio nostrano con la sede sottocasa. Se riescono a superare questa barriera (che io noto in Italia ma che i dati mi fanno sospettare sia presente un po' in tutto il vecchio continente) non c'è ne sarà per nessuno.
Ritratto di ConteBerengario
12 maggio 2017 - 16:16
Non credo sia questo il motivo principale. L'ho scritto gia altrove: a livello di interni non sono come la concorrenza sia a livello di qualita che di qualita percepita. Stanno migliorando ma tutto il mondo VW (compresa skoda a seat) e' superiore e la concorrenza delle coreane si fa sentire molto. Ormai Kia e Hundai hanno preso possesso di molta fetta di mercato ex Toyota.
Ritratto di Luzo
12 maggio 2017 - 17:23
ma il problema è di redditività o di vendite?
Ritratto di Mbutu
12 maggio 2017 - 19:22
Visto che le quote di mercato sono rimaste invariate ed il numero di vetture venduto è addirittura aumenatto, il problema è di redditività. Se per lo yen c'è poco da fare, fugando le perplessità degli acquirenti però potrebbero diminuire i costi di "sostegno alle vendite".
Ritratto di bacuz
29 maggio 2017 - 12:03
pero consideriamo che dopo anni è tornata a progettare macchine sportive, che non fanno numeri/guadagni elevati però aiutano il brand a "comprarsi" la simpatia della gente. Ad esempio tra un paio d'anni uscirà finalmente l'attesissima l'erede della supra che è stata progettata da 0,anche se assieme a BMW; la lexus Lc e la Rc-f e la intrigante Yaris grmn
Ritratto di ConteBerengario
13 maggio 2017 - 09:20
Entrambi. Kia nel 2007 vendeva 250.834 con l' 1,60% di quota di mercato mentre nel 2016 ha venduto 430.945 con 2,87% di mercato. Ha raddoppiato praticamente. Toyota nel 2007 vendeva 993.745 auto con il 5,70% di share. L'anno scorso 2016 ha venduto 595.539 auto scendendo considerevolmente al 3,97% di quota di mercato.
Ritratto di Mbutu
12 maggio 2017 - 17:34
In verità in quanto a quote di mercato Toyota è stabile. Al pari di Hyundai e Kia. Ballano degli 0,1 un po' per tutte. E, peraltro, le coreane subiscono (in Italia e magari anche nel resto d'Europa) un po' lo stesso ostracismo dei marchi nipponici. Sul discorso qualità non condivido, non mi pare che marchi come Seat e Skoda siano così nettamente migliori. Senza dimenticarci la qualità generale dei mezzi che è superiore. Poi, intendiamoci, riportavo solo la mia esperienza personale dove in pochi mi dicono: "ho preferito Seat per via degli interni" ma molto più spesso sento obiezioni più ancorate ai luoghi comuni del passato.
Ritratto di ConteBerengario
13 maggio 2017 - 09:20
Falso. Kia nel 2007 vendeva 250.834 con l' 1,60% di quota di mercato mentre nel 2016 ha venduto 430.945 con 2,87% di mercato. Ha raddoppiato praticamente. Toyota nel 2007 vendeva 993.745 auto con il 5,70% di share. L'anno scorso 2016 ha venduto 595.539 auto scendendo considerevolmente al 3,97% di quota di mercato.
Ritratto di Mbutu
13 maggio 2017 - 10:04
Fermo un attimo, che senso ha tornare indietro di 10 anni? Stai andando fuori tema. L'articolo solleva l'interrogativo: perchè la toyota ha avuto un peggiormaneto dei conti dal 2015 al 2016? E la risposta non è di sicuro per la concorrenza delle coreane dato che le quote di mercato relative negli anni in esame sono rimaste stabili.
Ritratto di Indy64
12 maggio 2017 - 21:42
Porta una coreana dal meccanico per noie al motore e ti penti di averla acquistata.
Ritratto di Mbutu
13 maggio 2017 - 10:10
Io sono stato felice possessore di una Kia per 4 anni e di problemi non ne ho avuti. Facevo i tagliandi regolari e basta (con un servizio cortese e disponibile). Certo, non ci ho fatto troppi chilometri e questo aiuta.
Ritratto di caronte
25 giugno 2017 - 14:32
Per quando concerne le vendite in Europa è un terreno difficile per tutti i marchi automobilistici ma non capisco due cose. Come si fa a chiudere con una diminuzione dei guadagni aumentando il fatturato? Perché pur non essendo americana i bilanci sono espressi in dollari?
Ritratto di Porsche
26 luglio 2017 - 09:54
"Come si fa a chiudere con una diminuzione dei guadagni aumentando il fatturato?" Semplice. Immagina che aumentino le vendite dei SUV (le auto più costose) e contemporaneamente diminuisci il margine (più sconti). Spiegato l'arcano. Per quanto riguarda i dollari, è quasi uno standard, lo si da nella valuta dollari per comodità perchè è considerata la moneta "mondiale" per eccellenza. (a torto secondo me). ciao