IL DIFETTO ERA NELL’ABS - Monta la polemica sui freni della terza generazione della Prius (foto in alto), presentata solo pochi mesi fa. La stessa Toyota, infatti, ha ammesso che alcuni esemplari della vettura hanno un guasto al sistema di antibloccaggio dei freni. Le segnalazioni di comportamenti anomali del pedale del freno sono ormai più di 180, e ora anche le autorità americane si sono interessate ufficialmente a questi episodi, seguendo l’esempio del ministero dei Trasporti giapponese (leggi qui la news).
TONFO IN BORSA - Il ministro dei Trasporti statunitense ha ordinato un’indagine ufficiale in merito e ha affermato che un richiamo di tutte le Prius dovrebbe essere preso in considerazione. Un duro colpo per l’immagine della Toyota, le cui vendite negli Usa già non brillavano prima di questo episodio (leggi qui per saperne di più), anche a causa dei richiami a otto suoi modelli per un altro difetto, stavolta al pedale dell’acceleratore (leggi qui la news). Tutti questi problemi stanno penalizzando fortemente il colosso giapponese, che è crollato in borsa (fino a toccare il -6% sulla piazza di Tokyo).
MENO DI UN SECONDO - Ad ammettere esplicitamente il problema ai freni e a spiegarne la causa è stato il portavoce della Toyota, Ririko Takeuchi, che ha anche aggiunto come la Casa stia cercando il modo migliore per informare i clienti. Secondo quanto poi riportato dall’Associated Press, uno dei principali concessionari di Tokyo ha dichiarato che la Toyota ha diramato una comunicazione a tutta la sua rete commerciale nella quale evidenzia come, a volte, i freni della Prius possano “smettere di funzionare per meno di un secondo”.