PAROLE AL VENTO - Lo stillicidio quotidiano di incidenti con gravi conseguenze genera un continuo parlare di sicurezza e prudenza sulle strade, ma evidentemente c’è chi fa finta di niente e quando è al volante si sente come un pilota in pista. Viene da pensarlo di fronte alla notizia di un automobilista “beccato” dall’autovelox mentre sfrecciava, di notte, a 180 km/h sulla tangenziale di Treviso.
TANTA IMPRUDENZA - La velocità di 180 km orari significa il doppio di quanto è consentito sull’arteria e ci vuole poco a rendersi conto di quale pericolo rappresenti una tale andatura, anche in caso di scarso traffico. Eppure la sensazione della velocità è tale che per qualcuno risulta irresistibile fino a far scordare anche la minima logica di prudenza. Per non dire dell’ipotesi di essere colti in flagrante e dover subire le pesanti sanzioni comminate per l’infrazione al Codice della strada.
SOLDI E PATENTE - L’automobilista-pilota di Treviso, per esempio, si è visto notificare una sanzione di 1.094,67 euro. E assieme alla sanzione pecuniaria si vedrà sospendere la patente per un periodo compreso tra sei mesi e un anno, oltre a perdere 10 punti dalla patente. Si tratta di sanzioni pesanti, che dovrebbero raffreddare i bollenti spiriti indotti dalla velocità, ma che molto spesso risultano inefficaci.
SANZIONI ARTICOLATE - In proposito, val la pena ricordare che l’articolo 142 del Codice della strada prevede una articolata gradazione di sanzioni a seconda della gravità dell’infrazione (fino a 10 km/h di eccesso oltre la tolleranza del 5%, comunque non inferiore a 5 km/h; da 10 a 40 km/h; da 40 a 60 km/h e oltre 60 km/h, sempre oltre la tolleranza del 5%). L’impostazione di base si abbina poi con altre norme previste dalla legge. Esiste infatti la possibilità di beneficiare di una riduzione del 30% pagando entro cinque giorni, ma anche un aggravio di un terzo della sanzione qualora l’infrazione venga commessa nell’arco di ore dalle 22 alle 7 del mattino. E in questo caso non può essere applicata la suddetta riduzione del 30% per il pagamento nei cinque giorni. L’importo di 1.094,67 euro applicato all’automobilista trevigiano colto dall’autovelox a 180 km/h deriva proprio dall’applicazione dell’aggravante notturna.