RITORNO IN GRANDE STILE - La TVR è un nome conosciuto agli amanti delle sportive leggere, potenti ed essenziali, genere di vetture che ha realizzato da fine Anni 50 al 2006, quando le difficoltà economiche sono diventate insormontabili e l’azienda ha dovuto cessare le attività. Nel 2013 è stata rilevata però dall’imprenditore inglese Les Edgar e ha dato inizio al suo programma di rilancio. Il primo “frutto” della strategia si chiama TVR Griffith, coupé che segna il ritorno sul mercato del costruttore inglese 11 anni dopo l’uscita di scena della Tuscan. La terza edizione della Griffith è un modello inedito e ambizioso, basato su una meccanica a motore anteriore e trazione posteriore di tipo multimateriale: la struttura principale è in acciaio, con pannelli in fibra di carbonio per conferire ancora maggiore rigidità (foto più in basso). Il progetto della vettura si deve alla società del noto progettista Gordon Murray, ex McLaren e Brabham.
IN LINEA CON LA TRADIZIONE - In fibra di carbonio è anche la carrozzeria, materiale scelto per soddisfare i requisiti di leggerezza: la TVR dichiara una massa di 1.250 kg e un bilanciamento dei pesi al 50-50 fra l’asse anteriore e quello posteriore, “finezza” che rende la TVR Griffith molto equilibrata e sincera nella guida al limite. La coupé è lunga 431 cm e appare molto compatta e filante, ma non tradisce la sagoma tipica delle TVR: il cofano anteriore lungo, il tetto ad arco e la coda a sbalzo richiamano ad esempio la Sagaris. Gli stilisti hanno mantenuto un altro elemento tipico dell’azienda: i fanali posteriori hanno una forma sottile e rastremata, ma sulla Griffith sono a Led e trasmettono al posteriore una maggiore impressione di modernità. L’alettone può ritrarsi nella carrozzeria e scomparire alla vista.
ANCHE SPYDER - A livello tecnico la nuova TVR Griffith impiega il motore V8 aspirato 5.0 della Ford Mustang GT, modificato dal preparatore Cosworth e portato a 500 CV, da gestire attraverso un cambio manuale a 6 rapporti. Le prestazioni dichiarate sono di livello assoluto: la casa inglese dichiara un tempo inferiore a 4 secondi per l’accelerazione 0-100 km/h e una velocità massima nell’ordine dei 320 km/h. L’azienda ha in programma una serie speciale di 500 esemplari, che verranno consegnati nel 2019 prima di quelli “normali”, in vendita secondo le anticipazioni da circa 100.000 euro. La produzione dell’auto è fissata in circa 1.000 esemplari l’anno. Stando alle prime voci, alla Griffith seguiranno la sua variante priva del tetto e un modello alleggerito dalle prestazioni superiori.