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Un nuovo presidente per la Mercedes Italia

23 gennaio 2015

Roland Schell ha assunto la presidenza della Mercedes Italia. Che festeggia i 40 anni di attività nel nostro paese.

Un nuovo presidente per la Mercedes Italia
CAMBIO AL VERTICE - Cinquantun anni, nato a Rastatt (Germania) e nel gruppo dal 1993, Roland Schell (a sinistra nella foto sopra) è il nuovo presidente della filiale italiana della Mercedes. La sua carriera si è sviluppata nell’ambito dell’own retail in Germania fino al 2005. Quell’anno Schell si è trasferito in Francia, dove ha assunto l’incarico di direttore della filiale Mercedes di Parigi, per poi diventare managing director della Mercedes Cars in Francia (2009) e, nel 2011, direttore generale della Mercedes Cars in Italia. Succede a Alwin Epple (a destra nella foto), che assume il coordinamento di Transforming Europe: avrà la responsabilità dello sviluppo di iniziative per semplificare il business a livello europeo. Schell indica l’obiettivo 2015 del marchio tedesco nel nostro paese. “La Mercedes rappresenta un sistema che dà lavoro a 5.000 persone in tutta Italia: ci piacciono lo sfide e nel prossimo futuro racconteremo ancora delle belle storie. Qui, la crescita è ancora lenta, ma con un ambiente europeo così forte alle spalle abbiamo di fronte a noi grosse opportunità. La priorità è quella di soddisfare la nostra clientela”. Che, a partire dal 1975, ha totalizzato 1,5 milioni di clienti per le vetture a marchio Mercedes, 700.00 acquirenti per il marchio smart e 300.000 per i veicoli industriali. 
 
I SUOI PRIMI 40 ANNI - Il cambio al vertice è avvenuto in coincidenza con i primi 40 anni di attività della Mercedes Italia. Una storia che inizia alla metà degli anni 70: la filiale ufficiale della Stella viene aperta a Roma, in via degli Abruzzi 3, inizialmente esclusivamente per la vendita di veicoli commerciali e industriali. Hans Breithaupt, il primo a guidare la Mercedes Italia come amministratore delegato, è anche tra i maggiori promotori di questa scommessa italiana, tanto da  spingersi ad affermare di fronte all’allora presidente Boccanelli: “Mi faccia fare a modo mio per un anno e vediamo i risultati; se non arrivano, mi dimetto”. Scommessa vinta. Gli anni 80 in Italia sono per la Mercedes quelli del primo importante allargamento della gamma e, quindi, del mercato. Nel 1982, la Mercedes riunisce in un’unica organizzazione la commercializzazione dei veicoli industriali, dei commerciali e delle vetture: i risultati sono immediati e significativi tanto che, nella penisola, il marchio chiude il 1989 con oltre 35.100 vetture, quasi il triplo di quelle consegnate nel 1980. Negli anni 90, altri record. Sino ad arrivare ai giorni nostri: un’altra scommessa vinta.


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