INDIETRO NEL TEMPO - Ci vogliono 1.077 pezzi - per gran parte mattoncini, ma anche un buon numero di accessori e parti dedicate - per creare una Mini lunga 25 cm, larga 14 e alta 11. Basta passare in un negozio di modellismo e chiedere il kit che la Lego ha dedicato alla Mini classica, quella scaturita dal genio di Alec Issigonis nel 1959: fa parte della collana Creator Expert, è indicata per chi ha più di 16 anni ed è disponibile a partire dal prossimo agosto. La vettura riprodotta è la 40th Anniversary, prodotta in 250 esemplari nel '99 per il Regno Unito e 300 per l'Italia (3.000 per tutto il mondo): a quei tempi la Mini era di proprietà della Rover, che l'avrebbe ceduta di lì a poco alla BMW. Per la cronaca, il listino - in vecchie lire - recitava 22.050.000.
RIPRODUZIONI FEDELI - Pur se di epoca moderna, la Mini riprodotta con i mattoncini più famosi del mondo è quanto mai classica: il colore è British Racing Green, la guida è a destra e la targa rigorosamente inglese. Il kit comprende anche una ruota di scorta, posta nella parte bassa del bagagliaio. Il tetto, i gusci degli specchi retrovisori, le strisce longitudinali sul cofano, il disegno a scacchi sui sedili beige e i fari di profondità sul paraurti sono riprodotti correttamente. Le proporzioni sono quelle del modello originale; fatalmente, i mattoncini non sono curvilinei, e quindi la linea della Mini sembra avere qualche parentela con la più squadrata Moke.
PORTE APRIBILI - Le portiere, il cofano motore e il bagagliaio sono apribili; il 4 cilindri (nella versione in scala 1:1 è un 1.3 da 65 CV) è trasversale, mentre il volante (con airbag), la leva del cambio, quella del freno a mano, gli schienali e i poggiatesta sono movibili. La plancia originale è in alluminio. Nel bagagliaio trova spazio anche un cestino da picnic completamente fornito e arricchito da una tovaglia a scacchi.