FUORI DAL CORO - Dopo le prove di sportività fornite con le varianti più pepate delle vetture di produzione, la tentazione per la Kia di proseguire con altre è forte. Sia per il successo, sia per la tendenza a spingere in alto il posizionamento del marchio, magari con un coupé, grande e con trazione posteriore.
La nuova Pro Cee'd (qui sopra) avrà una versione da 200 CV.
GRAN COUPE’ - La versione ad alte prestazioni della nuova serie Pro Cee’d, presentata al Salone di Parigi, è già confermata, con avvio della produzione a metà 2013. Comunque, la Kia sta anche pensando addirittura a un modello basato sul prototipo a trazione posteriore “GT Coupé Concept” esposto a Ginevra nel 2011 e realizzato dal designer Peter Schreyer. La conferma arriva dalle parole del vice presidente e amministratore delegato Hyoung Keun Lee, che ha rilasciato un'intervista al settimanale inglese Autocar. Secondo Lee l'azienda sta seriamente guardando a trasformare la GT in realtà.
L’OPINIONE DEL CAPO - "A mio parere, una vettura sportiva deve essere a trazione posteriore" - ha detto il manager coreano - "Quando ero alla Hyundai abbiamo provato a fare una Coupé con trazione anteriore. Era considerata sportiva di aspetto, ma la guidabilità non era all'altezza. Non abbiamo ancora deciso, ma sappiamo di aver bisogno di un certo prodotto per sostenere la nostra immagine di marca. Pensiamo che la GT abbia del potenziale, ma proporremo ancora un paio di prototipi nel prossimo futuro, iniziando da Ginevra 2013, per saggiare l’opinione dei media e dei clienti, prima di scegliere. La decisione sarà presa in breve tempo”.
PICCOLA E HPV - La passione del responsabile dello stile Kia, Peter Schreyer, vorrebbe aggiungere alla gamma Kia una piccola e agile sportiva, simile nello spirito a Mazda MX-5. Lee ammette il potenziale dell’idea, ma senza che siano state prese decisioni. Al momento la priorità è sviluppare la Pro Cee’d “HPV” (così è nominata all’interno) per la produzione: motore T-Gdi (turbo con iniezione diretta di benzina) da 1,6 litri, con 200 CV, cambio manuale a sei rapporti o automatico a doppia frizione. Con linea posteriore “cattiva”, in grado di distinguerla dal resto della gamma a tre porte.