INDISCREZIONI DALLA GERMANIA - Il giornale domenicale tedesco
Welt am Sontag ha scritto che l’
EPA, l’agenzia governativa americana per la protezione dell’ambiente avrebbe proposto “caldamente” alla
Volkswagen di avviare la produzione di auto elettriche (
nella foto sopra la
e-Golf) nello stabilimento di Chattanooga, negli USA, nonché la partecipazione alla realizzazione di una rete di colonnine di ricarica. Ciò come parte delle sanzioni/riparazione che saranno comminate al costruttore per la vicenda del software illegale impiegato per i motori turbodiesel ÈA 189. La cosa sarebbe una novità assoluta. I commenti raccolti sulla questione tendono a mettere in rilievo come sarebbe la prima volta che una sanzione assumerebbe la forma di una iniziativa produttiva, intervenendoin pratica nei programmi economici della casa tedesca. Va detto che sia la Volkswagen che l’EPA hanno rifiutato qualsiasi commento sulle notizie di stampa in questione.
QUESTIONE ANCORA DA RISOLVERE - Quel che è certo è che il gruppo tedesco e l’Ente americano per l’ambiente stanno ancora trattando per individuare le iniziative da adottare per portare a norma le centinaia di migliaia di auto Volkswagen irregolari. A proposito della possibilità che davvero venga presa una misura come quella riferita dal Welt am Sontag, c’è anche chi fa presente come in fondo una tale ipotesi potrebbe rappresentare un’occasione per la casa tedesca, che trasformerebbe una spesa totalmente non produttiva come una sanzione, in un investimento su qualcosa che in molti ritengono una strada obbligata per il futuro prossimo. Del resto il gruppo Volkswagen ha già annunciato di aver messo in cantiere la progettazione per produrre 20 modelli elettrici per i prossimi anni. Ciò anche se fino ad ora l’auto elettrica non è riuscita a trovare una sua diffusione di massa.