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Volkswagen e-Golf al debutto in Germania

17 febbraio 2014

La Golf elettrica promette un’autonomia compresa fra i 130 e i 190 km. In Germania sarà offerta a 34.900 euro.

Volkswagen e-Golf al debutto in Germania
E SONO DUE - Dopo aver tracciato la strada in Germania con la e-Up!, in vendita a 26.900 euro, la Volkswagen raddoppia introducendo la variante elettrica della Golf. Disponibile per ora solo sul mercato interno a partire da 34.900 euro (con garanzia delle batterie per 8 anni o 160.000 km), la Volkswagen e-Golf è spinta da un motore elettrico da 115 CV e 270 Nm di coppia massima. Raggiunge i 60 km/h in 4,2 secondi e i 100 km/h in 10,4 secondi vantando un’autonomia dichiarata compresa tra i 130 e i 190 km a seconda dello stile di guida adottato. Secondo la Volkswagen basta una carica da 3,28 euro per percorrere 100 km. All’efficienza generale del veicolo concorrono l’aerodinamica ottimizzata e la minore resistenza al rotolamento degli pneumatici.
 
Volkswagen e-Golf
 
FRONTALE PERSONALE - Il prezzo di listino della Volkswagen e-Golf, non proprio popolare, include una dotazione di serie di tutto rispetto. Fanno parte del primo equipaggiamento l’impianto stereo con navigatore satellitare “Discover Pro”, il parabrezza riscaldabile, il climatizzatore automatico (anche a controllo remoto), il volante in pelle, i cerchi in lega specifici e i fari di tipo full Led. Di serie anche le particolari luci diurne a Led a forma di C, incassate ai lati del paraurti e vero e proprio marchio di fabbrica dei veicoli elettrici Volkswagen.
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Ritratto di PariTheBest93
17 febbraio 2014 - 19:14
3
Il prezzo non è esagerato e con gli incentivi potrebbe scendere facilmente sotto i 30mila e diventare una reale alternativa alle versioni a benzina... Proprio all'altro giorno ho visto una twizy su una strada statale e il guidatore era abbastanza teso, chissà perché...
Ritratto di PariTheBest93
17 febbraio 2014 - 19:32
3
Interessante ora vado in concessionaria ad ordinarla :-)
Ritratto di PariTheBest93
18 febbraio 2014 - 09:23
3
L'ironia è che la Lexus mi piace (ne ho vista una in giro), ma non me la posso permettere ;)
Ritratto di gio.G
18 febbraio 2014 - 13:28
20
Pari fai proprio delle battutone
Ritratto di PariTheBest93
18 febbraio 2014 - 20:19
3
Cosa avrei dovuto dire secondo te?
Ritratto di PariTheBest93
18 febbraio 2014 - 20:23
3
L'ibrido sarà una fase di "transizione" fino all'elettrico puro, nel frattempo che la tecnologia si migliori...
Ritratto di marian123
18 febbraio 2014 - 21:26
se non passiamo dalle stazioni di ricarica ci fermiamo dal benzinaio eh eh. Comunque concordo, oggi è molto più conveniente e versatile una macchina ibrida che una elettrica a causa delle limitazioni di queste ultime (autonomia, stazioni di ricarica ecc.)
Ritratto di PariTheBest93
19 febbraio 2014 - 10:19
3
Persino in italia si stanno adeguando le strutture infatti in puglia (dopo Bari) anche Lecce e Taranto avranno le stazioni di rifornimento elettrico...
Ritratto di gio.G
17 febbraio 2014 - 19:35
20
Bella! Soprattutto se la si usa solo in città, come d altronde noi facciamo con la nostra
Ritratto di onavli§46
17 febbraio 2014 - 22:52
con questa e-Golf, si aggiunge alla nutrita (ormai) schiera di auto in variante elettrica. Indipendente dalla casa e dal modello, pur qui sussistono (sino ad ora) le problematiche di tutte le case che hanno varato questa prodotto (escludiamo la Tesla), e cioè la limitata autonomia, il costo delle batterie e smaltimento relativo delle stesse, ed il problema di non poco conto, della ricarica delle stesse; ma forse in Germania, ciò è l'unico problema parzialmente risolto, visto gli investimenti per le numerosissime colonnine di ricaricha, che l'amministrazione tedesca intende effettuare, e sta effettuando. Il prezzo, non è da poco conto, anche se in Germania, la realtà del valore dei 34.900€, è più bassa che da noi e/o in altri Paesi Eu, considerando che i salari tedeschi sono sia più alti proporzionalmente, sia dunque, in quantità di potere d'acquisto. Comunque pur un prezzo sempre importante. Sarà questo il futuro dell'auto?, .
Ritratto di Rikolas
18 febbraio 2014 - 08:36
i motivi sono presto detti: immaginate milioni di auto elettriche in tutto il mondo, con milioni di batterie al Litio (utopia, visto che il litio già ora scarseggia). Ci sarebbe molto più inquinamento di adesso, dovuto ad una produzione su vasta scala di numeri enormi di batterie. E lo smaltimento? Ne vogliamo parlare? E poi tempi di ricarica lunghissimi, se finisco la benzina in 1 minuto faccio il pieno, se finisco la ricarica della batteria che faccio? Mi fermo per ore ad aspettare? E il consumo elettrico durante la ricarcia? Una vettura in ricarica consuma quanto un elettrodomestico sempre acceso (lavatrice, lavastoviglie...), e quanto vengo a spendere? Dov'è il risparmio? Ma soprattutto quanta produzione di energia elettrica servirebbe? Insomma, l'elettrico è solo un giocattolo, uno sfizio per esibizionisti che vogliono divertirsi in centro con l'auto elettrica, nonchè una vetrina pubblicitaria per le aziende, ma il futuro non è sicuramente quello...
Ritratto di PariTheBest93
18 febbraio 2014 - 09:30
3
I problemi di autonomia, costi e smaltimento sono tutti destinati a trovare presto una soluzione, comunque toyota smaltisce correttamente le batterie "morte" delle sue ibride!!! Il futuro è già presente in alcuni stati del mondo...
Ritratto di Rikolas
18 febbraio 2014 - 12:21
rimarrà sempre il tempo di ricarica troppo lungo, la fisica non si cambia purtroppo e questo è un limtie inaccettabile. Lo smaltimento delle scorie è un problema enorme se rapportato su vasta scala, adesso non lo è solo perchè limitato a pochissimi veicoli elettrici, ma bisogna sempre pensare a un fenome planetario quando si pensa allo smaltimento. E il costo della ricarica? Ripeto, un auto elettrica stto carica assorbe quanto un elettrodomestico, immagina su vasta scala, non è economicamente sostenibile. L'elettrico non è il futuro purtroppo, molte aziende l'hanno capito già da tempo, altre fan finta di niente a scopo pubblicitario e/o dimostrativo. Ci vuole una fonte di energia alternativa, che vada a bypassare questi problemi... e comquneu tranquillo, fino a che ci sarà petrolio, l'elettrico rimane pura utopia, e nel frattempo avremo già trovato qualcosa di alternativo ;)
Ritratto di Flavio Pancione
18 febbraio 2014 - 09:38
8
o meglio, sicuramente è una strada valida, ma non è attuabile in un futuro prossimo. Ci sono innumerevoli problemi, il "risparmio" alla "distribuzione di energia" quindi alla ricarica del singolo individuo non corrisponde a una diminuzione dell'inquinamento perché l'energia elettrica è prodotta spessissimo da fonti fossili.. quindi di sposta il problema. Inoltre il risparmio oggi è assente, egoisticamente con i soldi risparmiati acquistando un'auto tradizionale sicuramente si pagano tonnellate di carburante... e questi sono solo alcuni problemi. L'idrogeno secondo me potrebbe essere una bella strada, ma anch'esso è complicato da gestire , trasportare e conservare per la sua iper-reattività e quindi ci sono svariati rischi... Insomma, per me un attenuante oggi può essere l'ibrido , anche se io oggi non vedo miracoli nei consumi! E poi le elettriche, non fanno rumore, non hanno marce :)
Ritratto di eraldb
18 febbraio 2014 - 10:35
E che tutto dimenticano è l'efficienza del motore termico, sono 40mln solo in Italia, prova solo a pensare al fiume di olio, le perdite, e le marmite irregolari. Se tutto questo carburante venisse convogliato nelle centrali termiche, avremo meno inquinamento per produrre l'elettricità che non possiamo fare a meno, a questo si aggiunge l'efficienza del motore elettrico e lo sfruttamento del energia notturna. Ovviamente siamo all'inizio tutto migliorerà, le batterie saranno completamente riciclabili. L'idrogeno lasciamo perdere non conviene per niente. Questa golfe comunque ottima per le città.
Ritratto di Gino2010
18 febbraio 2014 - 12:09
il litio scarseggiava ma poi ne hanno scoperto un importantissimo giacimento in afghanistan,(strano eh?).L'inquinamento dovuto alla produzione di batterie è reale ma si concentra in poche aree dove hanno sede gli stabilimenti mentre l'inquinamento dovuto ai veicoli che impatta sui polmoni di tutti si riduce.Anche lo smaltimento è un problema ma chissà che in futuro non inventino batterie con una vita molto più lunga e poi se quello dello smaltimento fosse un problema che pregiudica ogni sviluppo non esisterebbero le centrali nucleari e le civiltà dei consumi.Il problema della lunghezza della ricarica esiste ma dietro l'angolo c'è un futuro dove la benzina costa come lo champagne,il gasolio come lo spumante,il gpl come la benzina più cara in commercio ed il metano come il bluediesel.Quindi la ricarica elettrica sarà per molti l'unica possibile.Per quanto riguarda l'energia della ricarica va detto che le fonti alternative da questo punto di vista sono perfette.Il fotovoltaico e l'eolico sembrano fatti apposta per l'auto elettrica perchè entrambe producono energia in modo discontinuo quindi non vanno bene per un ospedale ma per caricare una batteria sono il massimo.Hai centrato un punto importante che molti italiani non hanno capito:le fonti alternative sono alternative ai combistibili fossili ma non sono affatto alternative all'energia atomica che è una fonte di energia alternativa pure essa e che serve proprio per fare quello che oggi si vorrebbe fare con le alternative,ossia immettere energia sulla rete per consumi industriali e domestici.L'auto elettrica non è il futuro perchè nessuna auto è il futuro.Il futuro non è una soluzione unica ma un cocktail di soluzioni:auto elettrica,auto ibrida,a sua volta ibrida su base benzina,gasolio,gpl e metano,auto a gas,auto con biocarburanti,ed anche le classiche auto benzina/diesel (a basse emissioni però).Ognuna con punti di forza e debolezza.Fuori città l'elettrica non è il massimo,in città è perfetta,specie per il traffico dei pendolari.L'unica delusione del futuro sarà l'idrogeno per gli altissimi costi di stoccaggio e distribuzione.
Ritratto di Porsche
18 febbraio 2014 - 12:27
problema idrogeno ok, almeno che non vengano utilizzati condotti di metano già esistenti. Esattamente quello che stanno facendo aldilà delle alpi. Chi vivrà vedrà.
Ritratto di vespa50
18 febbraio 2014 - 09:07
1
3 euro e rotti per 100Km ? con un buon motore a Metano e il piede leggero si fanno tranquillamente i 4€/100km.... e spendo meno... all'acquisto.
Ritratto di DaveK1982
18 febbraio 2014 - 09:40
7
ma ancora estremamente scarsa per chi la usa per lavoro. E il prezzo è troppo alto. L'auto elettrica per ora è un'alternativa solo per chi ha molti soldi da spendere, è tutto tranne che economica. Considererò l'elettrico quando costerà non più di una diesel e avrà almeno 500-600 km di autonomia.
Ritratto di Porsche
18 febbraio 2014 - 11:49
Nel fatto che il prezzo conta poco. Spero la compreranno per dare linfa ad un settore che sembra stia nascendo da poco, il settore degli accumulatori per rinnovabili. Avere un'auto alimentata elettricamente nel garage, mentre si genera eccedenza elettrica, magari non si sta consumando, o banalmente si sta consumando meno di quanto si produce in quel momento, significa accumulare energia nell'auto. Energia che altrimenti andrebbe persa. Angela Merkel ha appena varato un piano per spingere l'auto consumo elettrico in Germania, che fa esattamente scopa con questa auto elettrica. Quando si dice la lungimiranza teutonica. Si tratta di lavorare armoniosamente, politica ed industria. Complimenti che sono veramente senza parole, siete il faro d'europa. Grazie.
Ritratto di Highway_To_Hell
18 febbraio 2014 - 12:40
soprattutto quando pensano al loro portafogli... Sbaglio o è la stessa lungimirante Merkel che su pressione delle case tedesche ha fatto slatare l'accordo europeo sulla riduzione di emissioni di CO2 perché tutta la loro produzione era pesantemente fuori limiti? Così anziché ridurre davvero le emissioni, ci ritroviamo questi roiti elettrici che non solo non hanno nulla di innovativo tecnologicamente, ma sono, dal punto di vista dell'ecosostenibilità, dei ridicoli specchietti per le allodole... Se non fosse che ciò che ho appena letto è esilarante (sotto tutti i punti di vista, politico, tecnico, ambientale e chi più ne ha più ne metta...) sarei davvero preoccupato per chi lo ha scritto...
Ritratto di Porsche
18 febbraio 2014 - 12:54
come sempre dimostri la tua immensa ignoranza su tutto. Il discorso della Co2 non c'entra nulla, anzi confermi il fatto che Merkel LAVORA per i costruttori TEDESCHI, e non francesi ed italiani. Ti scandalizzi tu, ma io assolutamente no, e anche quì la questione merita un applauso. Vista la coerenza, per uno come te il suo significato è sconosciuto. Poi venendo alla questione elettrica, so benissimo che non si tratta della soluzione definitiva, ho detto un'altra cosa. La politica tedesca sta credendo in questi accumulatori, così come ha creduto nelle rinnovabili in generale, così come tanti altri nelle rinnovabili, ed anche quest'auto gioca il suo ruolo, a mio avviso importantissimo. Caro mio, ammesso che sbaglino tutto, almeno ci stanno provando. E sappi che servono soldoni, tanti tanti, ma sono investimenti. L'investimento di per se è un rischio. Anche quà il gruppo Vw non è il primo al mondo ad arrivare, ma arriva con criterio, pianificazione.
Ritratto di Highway_To_Hell
18 febbraio 2014 - 14:53
Però almeno ora so da chi andare a farmi dare lezioni di coerenza, da un popolo che spinge sulle rinnovabili, (o meglio sugli "accumulatori per rinnovabili"? Si vede proprio che chi parla di queste cose in economia non è una cima, ma in elettrotecnica fa veramente ridere...), sui veicoli elettrici, e poi glissa sui limiti in termini di CO2 delle proprie auto perché "non c'entrano nulla [con l'ambiente, immagino]...". Oppure da quel popolo che fa la ramaziona agli altri sul rispetto delle normative comunitarie salvo fregarsene quando esse tangono il suo interesse? Ho proprio dei bei esempi di coerenza da scegliere... P.S.: Questo paese ha raggiunto gli obiettivi di Kyoto in merito all'abbattimento di gas serra nel periodo 2008-2012 con una overperformace di mezzo punto (-7% contro il -6,5% richiesto), è in anticipo sulla tabella di marcia negli obiettivi fissati unilateralmente dall'Europa per il 2020 (anche se ormai slittati per colpa della Germania) ed il suo consumo di energia elettrica da fonti rinnovabili è quasi al 24% (di nuovo più della Germania che si ferma al 20%...). Con questo voglio dire che va tutto bene al di qua delle Alpi? Manco per sogno, voglio solo dimostrare che alcune persone non sanno minimamente di cosa stiano parlando...
Ritratto di Porsche
18 febbraio 2014 - 15:46
non fare il furbo con me, la quota rinnovabile in italia è taroccata dalle centrali idroelettriche fatte 70 anni fà (per quanto riguarda la produzione). Se storni l'idroelettrico dalla produzione italiana, spariamo di un colpo. Mettendoci anche quella da ciò che mi risulta dal rapporto UE la Germania è il numero uno in europa, seguita da Spagna, Svezia e Francia, l'Italia è quinta quasi a parimerito della Francia. Ovviamente parliamo di numeri assoluti. Riportando tutto alla voce consumo interno, l'italia sta messa meglio. Ma come si fa a paragonare l'italia alla germania ? La percentuale su industrie energivore, è un indicatore che lascia il tempo che trova. Basti ricordare che Vw produce, con un solo modello, quello che Fiat produce globalmente in italia..... Sulla Co2 ci insisti, il problema delle emissioni delle Co2 deve essere separato con la questione delle emissioni globali. E non si capisce perchè i tedeschi dovrebbero sottoscrivere un accordo, che non è corretto. Per essere buoni. Spiega poi cosa intendi per "accumulatori rinnovabili" ? Io mi riferivo al fatto che stanno aumentando gli investimenti globali, ed anche la Germania si trova su quella strada. Ripeto. Che sia la strada tecnologicamente non valida è da dimostrare, secondo me come accumulatori per energia rinnovabile in eccesso può andare bene, e se si trovano su di una automobile (magari medio-piccola è meglio...).
Ritratto di osmica
19 febbraio 2014 - 00:17
Che parolone! Bruci l'immondizia e produci energia! Verde!!! p.s. ma qualcuno si è reso conto che un impianto fotovoltaico di oltre 3Kw in Italia va accatastato?
Ritratto di Porsche
18 febbraio 2014 - 15:59
Negli anni 2000 l'italia era avanti alla germania. Italia 15000 MW Germania 11000 MW Nel 2010 la situazione è questa: Germania 55000 MW Italia 26000 MW L'italia non riesce nemmeno a raddoppiare la sua produzione, mentre i tedeschi vanno oltre.
Ritratto di onavli§46
18 febbraio 2014 - 12:45
in un verso e/o nell'altro è sempre controproducente per l'uomo in quanto tale.
Ritratto di Porsche
18 febbraio 2014 - 13:04
detto da te è curiosa la cosa
Ritratto di Highway_To_Hell
18 febbraio 2014 - 12:45
(evidentemente un fine intenditore del campo automotive) che ha avuto il coraggio barbaro di scrivere che il prezzo di questo inutile caddy elettrico travestito da golf in fondo non è molto elevato... Buon per lui che un blog è sostaznialmente un posto in cui si ciancia a caso e che né lui né nessun altro in Europa spenderanno 40.000€ per una ridicolaggine del genere...
Ritratto di marian123
18 febbraio 2014 - 13:12
i tuoi interventi sono delle perle. Lo sai che la 500 elettrica venduta a 32 mila dollari è prodotta in perdita? E poi non capisco che c'entra il caddy e mentre il prezzo è 34900 non gonfiato di oltre 5 mila euro.
Ritratto di Porsche
18 febbraio 2014 - 13:16
tu pensa che lui è l'unto dal signore, quello che sa tutto e pretende un'auto elettrica costi meno di una a benzina. Tempo perso.
Ritratto di monodrone
18 febbraio 2014 - 13:37
Aumenta la schiera delle elettriche e anche di bell'aspetto. I problemi di ricarica verranno presto superati ( Italia a parte, quello è un paese del 5° mondo) e anche lo smaltimento. La Nissan ritira e ricicla il 95% della sua batteria, quindi no problem. Produzione elettrica? Solo la medievale Italia, per esempio, sfrutta il 30% della sua capacità produttiva e senza usare l'inutile e nocivo atomo (a parte trivellare come un groviera l'Emilia per pompare il gas e venderlo alla Russia per poi ricomprarlo e fare la faccia di tolla quando la terra sprofonda e inneggiare 'al Grande Spirito' e ai 'Segnali Celesti'), quindi anche su questo fronte no problem. Il futuro è già elettrico, adesso è come seconda auto o auto da città visto che pochissimi fanno più di 200 km al giorno, è solo una questione di cambiare mentalità. Peccato che siamo in Italia....
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
18 febbraio 2014 - 13:59
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